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mi sveglio e vedo che sono ancora abbracciata ad Andrea ma lui ancora dorme.
mi alzo cercando di non svegliarlo e vado in bagno.
c'è silenzio.
staranno dormendo tutti.

esco dal bagno e vado in cucina,mi guardo intorno e non so nulla,non so nemmeno dove si trova da mangiare.
se non il frigo.
comincio ad aprire i cassetti e vedere cosa c'è.
trovato.
ci sono vari pacchetti di biscotti e merendine.
prendo i biscotti al pan di stelle e le poggio sul tavolo.
apro il frigo e prendo il latte.
aprendo un cassettino trovo anche una piccola pentola dove riscaldare il latte e la metto sui fornelli.
verso il latte e aspetto che si riscaldi.
tra poco mi addormento in piedi.

sento delle mani che si posizionano sui miei fianchi e vedo il volto di Andrea appoggiarsi sopra la mia spalla.
mi lascia vari baci sulla guancia e io mi giro verso di lui,le mie braccia si allacciano intorno al suo collo e scatta il primo bacio di questa giornata.
giu: "come stai?" gli chiedo ancora precupata per ieri sera.
andre: "sto bene adesso" dice e mi stampa il secondo bacio di oggi.
giu: "dai sono seria,ieri sembravi un morto" dico e lui sorride ancora.
andre: "sto bene ora,solo che ieri prima di uscire mi sono sentito male e ho vomitato ma nulla di chè" dice come se fosse tutto nella norma.
giu: "hai vomitato e sei comunque uscito?"
andre: "eh ma mica potevo darti buca" dice e scatta anche il terzo bacio da parte mia.
poi il quarto da parte sua.
il quinto.
il sesto.
il settimo.
e al ottavo un finto colpo di tosse ci fa staccare.
geko: "buongiorno anche a voi" dice ridacchiando.
Andrea toglie le mani dal mio corpo e mi abbassa la maglietta cercando di coprirmi per poi andare a sedersi.
geko: "tranquillo non te la rubo" dice e io tolgo il latte dai fornelli.

--

si sono fatte le 11 di mattina e siamo sul letto a coccolarci.
io in diagonale sul letto a pancia in giù e gli accarezzo i capelli mentre guardo lui che guarda il soffitto con una mano sulla mia schiena accarezzandomi.
come fa una persona ad essere così perfetta.
giu: "hai sonno?" gli chiedo e lui annuisce.
è talmente stanco che nemmeno apre bocca.
mi metto accanto a lui o meglio dire attaccata a lui e gli metto una mano sotto la maglietta accarezzandogli delicatamente il petto.
lui mi lascia un bacio sulla fronte e chiude gli occhi.
andre: "che vuoi fare oggi?" mi chiede sempre con gli occhi chiusi.
giu: "nulla,penso stare con te" mi esce spontaneamente.
un sorriso compare sul suo volto.
andre: "non avevi da fare?" chiede nuovamente ma prima che riuscissi a rispondere la porta si apre.
un tipo con i capelli ricci,carnagione un po scura e abbastanza alto compare alla porta.
finesse: "o Andre c'è la tua puttana che ti chiama" dice come se io non ci fossi.
Andrea sbuffa e si alza.
perché fanno tutto ciò come se fosse normale.
esce dalla stanza e il tipo riccio lo segue.
mi alzo anch'io dal letto e mi appoggio alla porta per guardare.
vedo una tipa mora,occhi azzurri,poco alta,fisico stupendo e bellissima in volto.
quasi mi si congela il sangue nel vederla.
Andrea ci va davanti e ci parla.
X: "ora te la fai con un'altra" strilla riferendosi a me,visto che dalla spalla di Andrea sporge il suo viso che mi guarda.
Andrea invece mantiene la calma e lei comincia a spogliarsi davanti ai suoi occhi.
X: "no dimmi cosa ci trovi di meglio in lei" dice con quella voce acuta che ha.
Andrea invece la guarda fissa nel viso.
X: "dai su,neanche una settimana fa ci siamo visti" dice e lì mi si spezza il piccolo cuore che si stava ricucendo grazie a lui.
mentre la tipa gli urla addosso io rientro in camera e mi tolgo la maglietta e la metto sul letto,faccio per girarmi e prendere i miei vestiti così da poterli mettere e andarmene ma davanti mi trovo Andrea.
andre: "dove vai?" mi chiede come se fosse precupato.
giu: "a casa dove vuoi che vada" dico e lui viene verso di me con uno sguardo provocatorio ma sempre stanco.
andre: "non te la prendere per quella,non è nulla" dice come se mi leggesse nel pensiero.
giu: "non me ne fregava nulla" dico mentendo.
andre: "dai piccola non mi rendere triste che tra poco è il mio compleanno" dice con una faccia da cucciolo.
giu: "si e quindi?" Dico disinvolta e lui viene sempre più verso di me fino a farmi cadere sul letto.
mi sale sopra reggendosi con i gomiti per non schiacciarmi e mi guarda negli occhi per poi lasciarmi un bacio e poi mordermi il labbro inferiore tirandolo un pochino.
andre: "quindi non fare la stronza che sei l'unica che riesce a distruggermi" dice e la sua mano scivola sulla mia coscia mentre si avvicina sempre di più lì.
mi accorgo che la porta è aperta e che ci sono i suoi amici che ci guardano.
giu: "la porta" dico e lui si alza di scatto.
tutti i suoi amici scoppiano a ridere e lui chiude la porta.
giu: "che coglione" dico ridendo e lui si rifionda su di me.
giu: "non penserai di farlo adesso" dico tra un bacio e l'altro.
andre: "perché che c'è di male?"
giu: "Andrea se ti tocco muori stecchito" dico perché ha ancora quel aspetto stanco.
sospira e si sdraia accanto a me.
andre: "come faccio ad non essere stanco se sto tutta la notte sveglio" dice e io mi giro verso di lui su un fianco.
giu: "e perché dovresti stare sveglio,dormi no?" lo guardo mentre lui guarda il soffitto.
andre: "ma non ho sonno,che devo fare girarmi nel letto? preferisco fumare piuttosto che stare nel letto a fare nulla"
giu: "ma se ieri sera ti sei fatto ore e ore di sonno"
andre: "eh quando c'eri te" dice facendomi sorridere.
dorme solo se ci sono io?
che carino.
aiuto che mi sta succedendo?
perché cazzo mi sciolgo ogni volta.
mentre mi perdo tra i miei pensieri appoggio la testa sul petto di Andrea.
lui mi accarezza i capelli e mi ci lascia un bacio sulla testa.

perché è così?

cambia umore in 30 secondi,non che io sia meglio ma certe volte non lo capisco.

a volte è frustrante non sapere cosa prova l'altro.

e se fosse tutto un giochetto?
e se mi stesse solo illudendo?

se glielo chiedessi?
no no meglio di no poi posso sembrare una disperata in cerca di affetto.
o forse no?
non lo soo.

se glielo chiedo e lui non sa cosa rispondermi?
non lo so.

adesso c'è un silenzio assordante.
odio quando non so cosa dire.

non so cosa pensare della tipa di prima.
non mi ha dato nessuna spiegazione.

è successo tutto così in fretta.

all'improvviso Andrea comincia a respirare pesantemente,alzo la testa e vedo che dorme.
mi levo dal suo petto per non essergli di peso e mi alzo dal letto.
mi rivesto visto che sono solo in intimo e esco dalla camera lasciandolo dormire beatamente.
vado in cucina per bere qualcosa e vedo il tipo della scorsa volta seduto che guarda il telefono.
ago: "ndo sta Andrea?" chiede e spegne il telefono.
giu: "dorme" dico e apro il frigo.
ago: "è casa tua?" dice ridacchiando.
ago: "stai attenta ad Andrea" dice e io mi blocco.
che vuol dire?
giu: "in che senso?" gli chiedo e prendo il succo alla pera per poi chiuedere il frigo e guardare il tipo.
ago: "non dargli troppe arie,è un tipo freddo al inizo ma poi se lo conosci non ti si stacca di dosso"
giu: "si ho notato,ma che vuol dire la cosa di prima?" chiedo e verso il succo su un bicchiere per poi bere.
lui sospira.
ago: "te lo dico secco,se vedi che comincia ad allontanarsi o diventare sempre più freddo vuol dire che ha fatto o ha qualcosa,ma non sempre,ma spesso è così" dice e io lo guardo curiosa.
giu: "ma perché deve per forza fare qualcosa" dico e lui si alza.
ago: "in amore non è mai stato fedele,se entro un mese non ti ha già tardita ritieniti fortunata" dice e esce dalla cucina lasciandomi mille paranoie in testa.

perché i ragazzi sono così..così..ah non lo so.

lascio il bicchiere nel lavandino pieni di piatti,posate,bicchieri sporchi e vado di nuovo in camera.
dorme ancora.
vedendo un viso così angelico ti chiedi come possa ferire una persona.
ma purtroppo le apparenze ingannano.

mi siedo sul letto con la schiena sulla tastiera e prendo il telefono.
guardo le notifiche e vedo quella di mia zia.
apro la chat e leggo il messaggio che non avrei mai voluto leggere.
"mamma non c'è l'ha fatta"
iniziano a scendermi le lacrime come una cascata.
sapevo che mia madre non stesse bene ma non a questo punto.
quella santa donna non ha fatto nulla per meritarselo.

mi è crollato il mondo addosso.
non può essere vero.
non può essersene andata così.

non vedo mia madre da anni e sapere che se ne andata senza andarla a trovare mi devasta.
mi sento una merda.

--

è passata quasi un'ora e ho smesso di piangere ma non sono ancora tranquilla.

come cazzo faccio ad essere tranquilla se mia madre è morta.

Andrea invece dorme ancora beatamente.
magari avere i suoi problemi.

comincia a muoversi,appena mi vede sorride ma poi comincia a guardami confuso.
avrà notato i miei occhi gonfi e rossi dal pianto.
si sdraia accanto a me e mi mette le braccia intorno a una gamba.
andre: "che è sucesso?" dice guardandomi con la faccia ancora addormenta.
ho come un nodo in gola.
non riesco a parlare.
lui invece continua a guardami negli occhi.
una lacrima solitaria scende.
andre: "piccolina che hai?" chiede e leva una mano dalla mia gamba e mi asciuga la lacrima.
sblocco il telefono e gli mostro il messaggio.
lui rimane a guardarlo per diversi secondi.
a quanto pare lo sta leggendo e rileggendo.
guarda me e mi abbraccia.
andre: "mi dispiace piccola" dice dolcemente e mi lascia un bacio sulla guancia.
spero che almeno lui mi stia affianco.

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