29

805 23 9
                                    

mi sveglio con una bellissima presenza che mi abbraccia da dietro mentre mi stringe a sè,che ancora dorme beato.
ieri sera era quasi ubiaco marcio ma tra coccole e abbracci ci siamo addormentati.
mi accorgo che nel letto singolo c'è mattia che ci guarda.
cerco di alzarmi ma Andrea mi tira verso di sé da dietro.
andre: "amore dove cerchi di scappare" lo sento borbottare con la voce assonnata e sento il suo fiato caldo sul mio collo.
ma sta ancora mezzo dormendo,guardo mattia e ha gli occhi spalancati con un sorriso all'ingiù.
mattia: "amore?" sussurra ridendo.
giu: "dai smettila è carinissimo" dico e lui mi guarda alzando le sopracciglia.
mattia: "mamma mia che effetto ti fa sto ragazzo" dice e si alza per poi uscire dalla stanza.
ha ragione.

qualche minuto dopo appena chiudo occhio e sto per ricadere nel sonno,sento le labbra di Andrea toccarmi il collo un'infinità di volte.
mi giro verso di lui,e lui la prima cosa che fa è stamparmi un bacio sulle labbra.
e sempre senza proferire parola mi abbraccia.
andre: "dov'è quel bastardo?" dice dopo qualche minuto di silenzio.
ho capito subito a chi si riferisce,simba.
comincia a salirmi l'ansia,non voglio che si facciano male.
giu: "andre no,ti prego" dico e lui si stacca da me mettendosi a sedere mentre si strofina gli occhi.
andre: "dove cazzo sta?" dice e si alza.
giu: "Andrea no" dico mentre cerco di fermarlo,visto che sta girando per casa cercandolo.
sarà in camera a domrie,infatti è proprio lì che si dirige.
mi metto davanti a lui e lo abbraccio tenendolo fermo.
giu: "non fare niente ti prego" dico ma lui cerca di liberarsi.
giu: "per favore,se fai male a lui fai male anche a me,sai che ci tengo a lui" dico con gli occhi fissi sui suoi,ma appena finisco di parlare vedo che inizia a stringere i denti.
non so perché ma mi guarda con rabbia.
si libera e va verso la camera da letto mentre io lo rincorro.
andre: "come cazzo fai a tenerci dopo quello che ti ha fatto" urla e con una botta apre la porta della stanza e va verso il detto dove simba dorme beato.
inizia con un forte pugno sulla guancia facendolo svegliare.
boom un'altro su l'altra guancia.
con le lacrime agli occhi cerco di bloccare Andrea ma è impossibile.
appena butta uno sguardo a me smette.
sto letteralmente tremando.
finalmente si ferma,ma dura poco visto che subito dopo gli mette la mano sul collo per poi stringerlo forte.
mi fa paura,molta paura.
vedo il viso rosso di simba tra le lacrime che mi sfocano la visuale.
giu: "ANDREA" gli urlo con tutta la voce che ho.
ma sembra non ascoltarmi.
giu: "Andrea ti prego" dico con la voce sempre tremolante ma lui lo stringe ancora più forte.
fin quando ad un certo punto lo lascia.
mi guarda,con lo stesso sguardo da psicopatico,ha ancora gli occhi mezzo spalancati e i denti stretti.
mi abbraccia ma non viene ricambiato.
non so se mi fa più paura lui adesso,o cosa farà simba dopo.
si stacca e mi guarda dritto negli occhi per poi asciugare le lacrime.
andre: "ma cosa piangi per il mongoloide" dice e mi lascia un bacio sulla fronte.
mi prende per mano e si dirige fuori.
ma io mi fermo.
giu: "dove vuoi andare,gli hai fatto male e adesso,non hai risolto nulla" dico e lui sospira.
andre: "andiamo e risolviamo a casa mia" dice e mi tira fuori per poi chiudere la porta e scendere.
non so nemmeno che voglio fare.

arriviamo a casa sua in poco tempo, visto che in macchina è andato a massima velocità.
mentre saliamo cerco di tranquillizzarmi, perché non voglio farmi vedere dai suoi amici.
apre la porta e non si vede nessuno.
staranno ancora dormendo tutti.
chiude la porta e andiamo in camera sua.
fa strano vederla ancora.
andre: "dimmi come cazzo fa a dispiacerti per lui?! se ti ha fatto stare male dimmi come" dice alzando il tono.
giu: "Andrea è mio amico,lo conosc-" cerco di dire ma mi interrompere.
andre: "se era tuo amico allora perché ti ha mentito? perché avrebbe dovuto dirti che ti ho tradito quando due giorni prima ho tirato fuori l'anima per dirti che ti amo, perché?,dammi una cazzo di spiegazione se è tuo amico,e ci saresti così tanto legata,cosa ti ha dato più di me?! non è che ti sei scopata pure lui giusto per fare il trio?! dimmi cosa cazzo ha lui più di me?! cosa ha fatto per meritarsi tutto quella merda di amore che gli dai,cosa?!" dice urlando,e con gli occhi lucidi.
forse mi sta facendo aprire gli occhi.
effettivamente mi ha mentito, facendomi stare male.
mentre piangevo tra le sue braccia,non consapevole che la colpa fosse sua,ma pensavo fosse di Andrea.
giu: "nulla" dico quasi a bassa voce col lo sguardo basso.
andre: "ci serviva un genio?" dice più calmo e mi abbraccia.
andre: "te non vivi più la adesso,tu vivi qui" non lo so.
non mi sembra ne una buona idea,ne cattiva.
all'improvviso mi prende in braccio per poi sedersi sul letto lasciando me a cavalcioni su di lui.
mi prende la mano e vedendo ancora il suo anello lì,sorride.
andre: "lo teni ancora" dice con il labbruccio guardandomi negli occhi.
mi lascia un bacio sulla mano e un'altro sulle labbra.
metto la testa sul incavo del suo collo chiudendo gli occhi.
ripensando alla cosa che ha detto prima,sul fatto che io vivrò qui,e non più a casa mia.
non so se sono pronta per questo cambiamento.
per carità,anche i suoi amici sono simpatici e tutto,ma mi mancherà vedere quelle facce sempre fatte e vestiti di blu,con un senso dell'ironia comportamente diverso.
non sono decisamente pronta.
giu: "Andrea io non voglio vivere qui" dico io.
andre: "cosa ti dà fastidio qui,ci penso io" dice.
giu: "nulla,ma mi mancheranno i ragazzi,sono la mia famiglia,da quando sono piccola li conosco e non sono pronta per lasciarli" dico e tolgo la testa dall'incavo del suo collo per poi guardarlo negli occhi e vedo che gli scende una piccola lacrima.
andre: "mi spieghi che cazzo ti hanno dato loro,me lo spieghi cazzo, perché dai amore alle persone che non lo meritano, perché,me lo spieghi cazzo" dice mentre la mia fronte va contro la sua.
giu: "non lo so,sono fatta così" dico mentre gli asciugo le altre lacrime che gli sono scese.
vedere lui piangere mi fa venire un buco nel cuore.
giu: "dai un giorno prenderai in braccio un baby Andre e gli dirai quanto era stupida sua madre" dico e lui accenna un sorriso.
andre: "quanto cazzo ti amo" dice per poi fiondarsi nelle mie labbra,che vengono accolte più che volentieri.
non è il solito bacio a stampo,ma quel bacio pieno di passione.
lo sento sorridere tra le mie labbra,e questo fa sorridere anche me.
almeno fin quando non si apre la porta facendoci staccare.
ago: "andre che cazzo ti urla-...ma che cazzo sto vedendo" dice e entra come se nulla fosse.
andre: "dai ago esci, nessuno ha tradito nessuno,adesso esci per favore" dice.
agostino mi fulmina con lo sguardo per poi uscire.
giu: "incredibile come è più geloso di me" dico e lui ride.
ridi ridi ma io sono seria.
è lui più geloso di Andrea che io!!
le mie labbra ritornano sulle sue e in un'attimo siamo già in intimo.
tocco il suo corpo liscio dopo tempo,ogni parte del suo corpo mi è mancata,anche troppo.
lui è sdraiato mentre io gli sto sopra.
mi abbasso con il busto,come quella volta inizo a lasciargli dei piccoli baci sul petto,prima a destra poi a sinistra,mentre le sue mani sono sui miei fianchi facendomi muovere sopra di lui,così sentendo il suo strumentopolo sempre più presente sotto di me.
andre: "okay adesso basta facciamo sul serio" dice e ribalta la situazione,mettendo me sotto.
e finiamo per fare quello che anche gli uccelli che stanno fuori avranno sentito me urlare mille volte il nome di Andrea.




Sei La Mia Metà |SHIVA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora