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si sono fatte le 6 di sera,devo uscire con Andrea visto che oggi siamo a otto mesi insieme.
e a quanto pare lui ci tiene sempre a festeggiare per ogni cosa,anche la cosa più stupida lui torva l'occasione di festeggiare.
a parte le cazzate io devo scegliere cosa mettermi.
chiamo Angelina visto che lei ne è esperta con ste cose e sa pure che devo uscirci sta sera.

giu: "oi che mi metto per sta sera ?"
Angelina: "amo allora,dove essere un vestito questo è ovvio"
giu: "per forza?"
Angelina: "si Giulia per forza, sorprendilo a volte.
l'altra sera ti ho lasciato un vestito a casa,metti quello,scollato da farlo impazzire è perfetto su di te"
giu: "ma è cortissimo"
Angelina: "appunto,metti quello fidati che si innamora per la seconda volta di te"
giu: "si va bene come vuoi"
Angelina: "vai poi fammi sapere come va,tanto si sa che non dormirai per tutta la sera"
giu: "cogliona,dai ciao"

riattacco e cerco il vestito.
eccolo.
mi arriverà a metà coscia,ma anche più corto
prendo il vestito e lo poggio sul letto,vado in bagno e mi faccio una doccia.

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esco e vedo che sono già le 6 e 40.
cazzo.
non pensavo fosse durata così tanto.
mi asciugo e metto il famoso vestito che Angelina ama.

indosso anche dei gioielli e mi trucco un po,non mi piace molto esagerare con il trucco visto che tanto mi si toglierà

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indosso anche dei gioielli e mi trucco un po,non mi piace molto esagerare con il trucco visto che tanto mi si toglierà.
metto un mascara waterproof e un pochino di matita per le labbra nude.
mi guardo allo specchio e quasi mi vergogno.
non mi sono mai vista così.
suona il campanello.
urlo ai ragazzi di aprire così che io eviti di scendere e fare figure di merda che mi metterebbero in imbarazzo.
prendo il telefono e mi siedo sul bordo del letto aspettandolo.
sento la porta di casa chiudersi e la voce di Andrea che chiede dove io sia.
la porta della camera di apre e compare proprio lui.
sento le mie guance bruciare.
si avvicina a me e mi si mette davanti per poi venire ancora verso di me e mettersi con le gambe che sono di lato alle mie.
mi alza il volto con l'indice facendo incastrare il mio guardo con il suo e si abbassa dando la possibilità di mettere le mie labbra contro le sue.
mi alza dal letto tenendomi dalle mani e lascia una mia mano per poi mettere la sua sulla mia guancia accarezzandomela.
andre: "sei stupenda" dice con una voce bassa e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
ma quanto è carino sto ragazzo.
vede che sono in imbarazzo e fa il labbruccio con un sorrisino.
andre: "andiamo?" dice con una voce da bimbo cercando di smorzare l'imbarazzo mio.
annuisco e lui mi prende per mano per poi uscire dalla stanza.
sento gli occhi di tutti addosso.
simba: "dove la porti?" chiede e Andrea si ferma.
lo guarda attentamente mentre lui è seduto sul divano e Andrea mi stringe un pochino la mano.
andre: "fuori" dice per poi riaprire ad andare verso la porta la simba apre di nuovo bocca.
simba: "si ma alza quei jeans che tra poco ti esce tutto il culo" Andrea si ferma ancora.
inizia a stirngermi la mano.
andre: "fra ti da problemi perché è solo lì che arrivi?" ribatte e simba cerca di alzarsi ma gli altri lo tengono fermo.
andre: "vai ciao coglione" dice e usciamo.
non so che dire.
mi dispiace per simba perché io avrei dovuto difenderlo visto che lo conosco da quando sono piccola ma allo stesso tempo non posso andare contro Andrea.
vabbè ormai è passato,spero non venga più a galla sto argomento.
saliamo in macchina e come al solito mi prende la mano per poi partire.
è ancora impicciato per prima.

arriviamo dove dovrebbe essere questa distinzione e vedo un ristorante che è a dir poco stupendo.
non mi ricordavo fossero così belli.
usciamo dalla macchina e entramo.
saliamo delle scale e arriviamo al piano di sopra.
ci sono diversi tavolo con davanti il duomo di Milano.
penso di essermi innamorata di un posto.
da vero gentiluomo che è,e che non lo è mai stato mi fa sedere per poi sedersi anche lui.
andre: "ti fa schifo anche questo?" chiede con un sorrisetto.
giu: "no dai,questo no" dico e lui si avvicina a me,faccia a faccia ma di ferma a pochissimi centimi dal mio volto.
andre: "ti amo" dice a bassa voce e unisce le mie labbra con le sue.
mi fa scogliere ogni volta.

fuckshiva story:

fuckshiva story:

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siamo di nuovo in macchina.
abbiamo mangiato da dio,posso dire che non me lo aspettavo.
di solito sono abituata al MC e cose del genere ma mai ai ristoranti.

arriviamo davanti a questo hotel e entramo.
visto che lui ha già prenotato ci dirigiamo diritto in camera.
si sente in entrambi la voglia.
quella voglia che in questo momento sentiremo di essere bisognosi uno dell'altro.
sta volta lo dico io che lo voglio tutto mio.
apre la porta e il tempo di chiuderla che la mia schiena è contro di essa.
mentre le nostre bocche vanno a tempo le sue mani scivolano su tutto il mio corpo così come le mie sul suo.
facendolo camminare all'indietro arriviamo al letto.
lo faccio sedere e così lui mi fa salire a cavalcioni sulle sue gambe mentre le nostre bocche ritornano in contatto.
abbassa la mani e mi sfila il vestito facemomi rimanere solo con il pezzo di sotto.
io gli tolgo la maglietta nera facendoci rimanere entrambi a petto nudo.
lo spingo dalle spalle così che si abbassi col busto sul letto e mi abbasso anch'io,non vado subito sulle sue labbra ma sul suo petto, lasciandogli dei piccoli baci.
con una mossa veloce ci fa ribaltare mettendo me sotto e lui sopra..
e la serata passa a meraviglia.

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vengo svegliata dai rumori della città,macchine che passano, clacson che suonano,e infiniti altri rumori.
sono di spalle ad Andrea e lui non perde mai l'occasione di essere attaccato a me,ho un braccio che mi circonda la vita e la testa dietro al mio collo.
sento il suo fiato caldo mentre dorme ancora.
cerco di alzarmi senza svegliarlo e mi tolgo le lenzuola di dosso dopo essermi tolta il braccio di Andrea,e mi alzo.
vedo che c'è una porta chiusa che suppongo sia il bagno e vado ad aprirlo.
si è il bagno.
entro e di lato vedo un immenso specchio grande ed è tutto moderno.
è piccolino ma è bellissimo.

mi guardo allo specchio e rimango a fissare il mio corpo

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mi guardo allo specchio e rimango a fissare il mio corpo.
il ragazzo non perde mai l'occasione di lasciare la propria impronta facendomi dei succhiotti da per tutto.
collo,seno,pancia e uno sulla coscia.

mi faccio una doccia veloce e mi metto l'accappatoio.
andre: "amore mio dove cazzo sei?" lo sento urlare con la voce assonnata.
quasi non mi si congela il sangue,adoro il modo in cui mi ha chiamata.
andre: "ooo" urla ancora.
effettivamente non gli ho ancora risposto.
giu: "sono qui,sono qui" dico mentre esco dal bagno.
appena mi vede sorride.
ho un ragazzo stupendo.

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si ragazzi ogni volta che mi ricordo che quella foto è veramente sua mi si spezza il cuore.
ogni voltaa 😩😩

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