mi sto preparando ad andare a questa festa a casa di Andrea che tutti sapevano che ci sarebbe stata tranne me.
come gli ho detto non ho intenzione di mettermi un vestito,per andare in discoteca si ma in certe tipo di feste eviterei.
ci viene anche Angelina che contuna a dirmi che mi devo mettere un vestito.apro l'armadio e prendo la prima tuta che ho davanti.
tutta nera,senza alcun dettaglio.
mi trucco un pochino e metto le air foce come scarpe.
suona il campanello,scendo perché so che è Angelina che mi aspetta.
salgo in macchina e lei mi guarda con una faccia a dir poco disgustata.
Angelina: "Giulia..ti avevo detto un vestito" dice e io faccio le spallucce.
mi alzo il cappuccio lasciando delle ciocche di capelli fuori.arriviamo e già da sotto si sente la musica a palla.
entiamo e saliamo due rampe di scale.
la porta è già aperta.
c'è tantissima gente,si sente solo odore di alcol e erba.
Gionata ci viene davanti e va da Angelina.
io rimango sola e visto che non so cosa fare mi accando una sigaretta.
non appena lo faccio delle mani mi prendono dalla vita da dietro.
mi giro e vedo Andrea con un sorriso stampato in faccia.
mi lascia vari baci sulle labbra per poi andare con la lingua.
puzza anche lui di alcol.ci stacchiamo senza fiato e lui mi abbraccia.
giu: "levatiii sanguisugaa" dico urlando visto che non si sente nulla ma solo la musica.
lui si stacca e sorride ancora una volta.
giu: "ma che hai,sei ubriaco?" dico,lui nega e si avvicina al mio orecchio per dirmi qualcosa.
andre: "non posso essere felice?" mi dice al orecchio.
giu: "e perché dovresti" dico a mia volta al suo orecchio.
andre: "perché sei qui no?" dice e mi mette le mani sulla vita e con facilità mi prende in braccio.
cammina tra la folla con me in braccio e vedo che nei tavoli ci sono tipe quasi nude che ballano.
non so cosa pensare di sta cosa.
entra in una camera da letto che sembra essere quella in cui ci abbiamo dormito insieme e mi butta sul letto,chiude la porta e mi sale sopra reggendosi con i gomiti,mi lascia un bacio e mette la testa sulla mia pancia.
andre: "ahh mi eri mancata"
giu: "a me tu no" dico e lui ride consapevole che lo avrei detto.
viene spalancata la porta da Gionata e Angelina che hanno le bocche che non si staccano un secondo.
Gionata apre gli occhi e vede che ci siamo noi.
si stacca da Angelina e lei lo guarda confusa.
sfera: "amò qui stanno già facendo" dice e escono dalla stanza.
Andrea ride e mi lascia un bacio sulla pancia per poi riappoggiare la testa su di essa.
andre: "alla fine hai creduto al amore" dice e ridacchia.
giu: "no,l'amore non è altro che una parola stupida,non esiste l'amore.
è solo attrazione finisca,se io sarei con un aspetto diverso da questo tu nemmeno mi avresti guardata,magari potevo anche essere la persona più buona e che ti da tutto ma tu comunque non mi avresti voluta.
tutto questo perché tutte le relazioni sono basate sul attrazione fisica" lui sospira.
andre: "ti prego parla ancora,mi rilassi" mi prega.
giu: "ma nemmeno mi ascolti"
andre: "ma si che ti ascolto,l'amore non esiste e bla bla bla"
giu: "bla bla bla un cazzo,quello che dico è solo verità" dice e lui alza la testa mettendo il mento sulla mia pancia.
andre: "vabene in parte hai ragione,parte tutto dal attrazione fisica ma se conosci quella persona magari ti innamori di più" dice guardandomi neigli occhi.
giu: "si così poi te la scopi,se è questo per te dimmelo,così almeno non spreco tempo e si fa veloce" dico e lui socchiude gli occhi.
andre: "mi pensi come una scopata e via? tranquilla che se volevo quello lo avrei già fatto tempo fa.quella volta che eri marcia tra poco,che eravamo seduti su una panchina ti potevo tranquillamente portare qui e farlo tanto non capivi niente e ti avrei lasciata andare da sola,ma non l'ho fatto,ti sono stato dietro tutto il tempo.
quando sei svenuta ti ho portata qui,e ti sono stato vicino,in tutti i sensi.
la notte avevi freddo,ti ho riscaldata io tra le mie braccia,stavi morendo di fame e io mi sono alzato alle 3 di notte per vedere se eri sveglia e farti da magiare.
pensi che una come te non me la sarei già scopata,vedendoti cazzo si che lo farei ma non lo faccio.
aspetto che anche a te vada bene,
anche perché non ho solo quello in mente" rimango a guardarlo.
è come se non riuscissi più a trovare le parole.
andre: "tira fuori mezza parola cazzo" dice come se fosse irritato.
giu: "che vuoi che ti dica,bravo" dico quasi con un tono arrogante.
andre: "smettila di fare così anche con me,lasciati andare per una fottuta volta che mi fai sentire sempre una merda cazzo" dice e mi sento il cuore pesante.
non mi e mai sucesso con nessuno.
sbuffa e rimette la testa sulla mia pancia.
giu: "s-scusa" riesco a dire a bassa voce.
non è spesso che chiedo scusa,anzi non succede mai.
mi sento il petto più pesante di prima.
ma che mi succede.
la sua mano va sulla mia guancia e me la accarezza.
ho paura di questo presunto "amore".
penso di starmi innamorando più del dovuto,ma io non voglio questo.
andre: "non penso a una cosa seria,come so che anche tu lo pensi ma almeno smetti di fare la stronza anche solo per un secondo" dice e scende da me sdraiandosi accanto.
andre: "perché sei sempre così fredda?" chiede e io prima di rispondere faccio un sospiro.
giu: "non mi piace troppo aprirmi perché poi dopo le persone quando ti apri troppo possono usare queste cose per indeboliti,quindi meno sanno meglio è" svuoto il sacco e lui si gira su un fianco verso di me.
andre: "non sempre" dice e mi mette di nuovo la mano sulla guancia accarezzandomela.
giu: "si..sempre,basta una litigata" dico e anch'io mi giro verso di lui.
andre: "con me no" dice e rimango incastrata nei suoi occhi.
quei fottuti occhi verdi!!
lui si avvicina e mi lascia un bacio sulle labbra.
si stacca e io lo guardo non capendo perché lo avesse fatto.
giu: "perché?"
andre: "perché ne avevo voglia,che domanda è perché ad un bacio" dice come se sapesse già di aver ragione.
giu: "si ma io mica ti bacio a caso,l'unica volta che l'ho fatto è ieri per un motivo non a caso" dico e lui mi guarda come se stessi sparando cazzate.
andre: "tu baci le persone con un motivo?" dice ridendo.
giu: "a volte si,perché ti devo baciare per niente,cosa avresti fatto?"
andre: "quindi se ti va di baciarti con uno te aspetti qualcosa-" dice e io per zittirlo lo bacio.
giu: "cuciti un po' la bocca,parli troppo" dico e lui sorride.
andre: "dai andiamo di là" dice e si alza dal letto.
sbuffo e mi alzo anch'io.
andre: "se non vuoi venire restiamo qua" dice prima di aprire la porta.
giu: "no no va bene" dico e usciamo.
la musica che di nuovo mi spacca i timpani.
vedo ancora quelle tipe sui tavoli.
Andrea per qualche secondo le guarda.
non dico che mi ha dato fastidio ma un pochino si.
lo sa che lo stavo guardando mentre lui guardare quelle.
andre: "che c'è" ma lo fa apposta allora.
giu: "nulla,che deve esserci" dico resistendo al suo gioco.
andre: "posso andare da un mio amico?" chiede e indica un tipo letteralmente davanti al tavolo dove ci sono le tipe sorpa.
giu: "ma che chiedi a me,vai no? anzi vengo pure io che così ho una miglior prospettiva" dico e vado verso dove voleva andare lui.
non lo vedo accanto a me.
inizo a parlare con il suo presunto amico ma di Andrea non c'è traccia.
dopo qualche minuti decido di girare la testa e vedere che sta facendo.
lo vedo guardarmi con uno sguardo più che incazzato.
sembra uscirgli fumo dai occhi e dalle orecchie.
faccio una faccia menefreghista e ritorno a parlare con il tipo che ho scoperto chiamarsi Riccardo.
poco dopo qualcuno mi tira da dietro da colletto della felpa facendomi indietreggiare.
mi giro e vedo Andrea con ancora lo stesso sguardo di prima.
andre: "ma che cazzo fai" urla e io mi libero dalla sua presa.
giu: "che vuoi? non volevi andare dal tuo amico?" Dico e lui alza gli occhi al cielo.
andre: "ho capito ma non andare a parlare con me davanti a persone che nemmeno conosco,tra poco te lo limonavi per quanto ci eri vicina"
giu: "geloso?" Dico e lui mi guarda senza rispondere.
va verso il suo ""amico"" e si mette a guardare le tipe su quel tavolo.
quanto mi fa incazzare quel ragazzo.
invece di andarmene vado anch'io dal suo "amico" ma dal lato opposto del suo.
a dirla tutta questo tipo non è male,carino di faccia,capelli marroni quasi neri e baffetto.
non direi meglio di Andrea ma è bellino.
giu: "ei non ti ho chiesto il numero" dico urlando di più che così lo senta Andrea.
infatti gira la testa di scatto verso di me.
nemmeno mi interessa avere il suo numero.
il tipo tira fuori il telefono e lo faccio pure io,iniza a dettare il numero e Andrea mi guarda male.
si avvicina al orecchio del tipo e gli dice qualcosa.
Riccardo: "sei già fidanzata?" ora capisco cosa gli ha detto.
giu: "no" dico e il tipo sorride.
in fondo non siamo nemmeno fidanzati.
andre: "ma si che lo sei" dice intrommetendosi.
giu: "no che non lo sono" dico mentre il tipo passa lo sguardo tra me e Andrea.
andre: "ma che stai dicendo"
giu: "sto dicendo che non sono fidanzata"
andre: "ma si che lo seii,smettila"
giu: "così sarà per te ma per me no" dico e lui mi guarda non capendo.
andre: "cosa intendi con 'per me no'? " dice più calmo.
giu: "intendo che non siamo fidanzati,è una semplice frequentazione" dico e lui mi guarda come se avessi confessato di aver tradito.
andre: "va bene.." dice disinvolto e se ne va tra la folla.
il tipo mi guarda sconvolto.
Riccardo: "tu e lui? lo hai palato di brutto" dice ridendo.
giu: "non gli ho dato palo,ci frequentiamo e basta" dico e mi allontano anch'io.
mi metto a cercare Angelina.dopo un pochino che la cerco mi ricordo che è con Gionata a fare chi sa cosa.
vado verso il tavolo della cucina dove c'è da bere e vado Andrea che parla con una biondina.
se ha davvero intenzione di stare con me non andrebbe con altre,e nemmeno dovrebbero esistere "altre"
una sua mano si posiziona nei suoi fianchi.
che fastidio.
adesso capisco perché prima ha reagito così.
ma io non farò come lui,non gli andrò dietro.
non gliela darò vinta.
prendo da bere e gli passo accanto,come se non esistesse.
se me lo farebbe a me impazzirei.
prima che potesse fare qualcosa esco dall'appartamento e scendo le scale.
esco fuori dal palazzo e mi metto contro il muro vicino alla porta.
mi accendo una sigaretta e finisco il drink.
lascio il bicchiere di plastica per terra e inizo a fumamrmi la mia sigaretta.
chiudo gli occhi e mi immagino come se ci fosse Andrea d'avanti a me.
quel ragazzo mi fa uno strano effetto.
riapro gli occhi e me lo ritrovo per davvero davanti.
però molto più vicino.
saranno 15 cm da me.
andre: "che hai?" dice e mette le mani sulla mia vita.
giu: "nulla,che ho?" Dico un po fingendo.
non so nemmeno io cos'ho.
andre: "sei strana,dai che hai?" chiede ancora.
giu: "quante volte vuoi che ti dica nulla" dico e lui si avvicina di più a me.
andre: "fin quando non mi dici davvero cos'hai" dice e mi lascia un bacio sulla fronte.
giu: "ti ho detto che non ho niente" dico e lui leva una mano dalla mia vita e mi prende la sigaretta.
fa un tiro e mi butta il fumo in faccia.
giu: "stronzo hai rotto il cazzo" dico e mi riprendo la sigaretta.
tira fuori una canna e me la mette davanti ai occhi.
andre: "adesso me lo dici?" dice con una voce di sfida.
giu: "non cedo alle tue tentazioni" dico mentre lo guardo negli occhi.
toglie la canna dai miei di occhi e la rimette in tasca.
andre: "cosa devo fare per saperlo?" dice e rimette la mano sulla mia vita.
giu: "portarmi a letto" dico scherzando.
andre: "andiamo" dice e mi prende per mano per poi tirarmi.
giu: "ero ironicaa" dico e lui si ferma.
andre: "non mi piace molto la tua ironia"
giu: "fattela piacere" dico e lui sorride.
andre: "quindi? me lo dici o no?" chiede ma io nego.
faccio un tiro finendo la sigaretta e la butto.
giu: "vado a casa" dico e lui mi mette contro il muro mettendo le mani sui miei fianchi per la prima volta.
andre: "ti porto io" dice e mi lascia un bacio sulle labbra,un'altro e ancora un'altro fino a quando la mia lingua e la sua non entrano in contatto.
una sua mano arriva al mio sedere stringenomelo,mentre con all'altra mi accarezza il fianco.
invece una mia mano va sul suo petto e l'altra sulla sua guancia spingendo la sua bocca contro la mia.
dopo tutto non c'è bisogno di un motivo per fare tutto ciò,no?ci stacchiamo senza fiato e non so perché ma lo abbraccio,dopo qualche secondo lui ricambia.
andre: "hai davvero il numero di quello?" chiede mentre mi accarezza la schiena.
giu: "ti pare?" Dico e lui mi lascia un bacio sul collo.
non ho mai salvato il numero di quel tipo.
mi prende in braccio e si mette a camminare.
sento una portiera aprirsi e mi fa scendere.
salgo in macchina e lui mi chiude la portiera,sale anche lui e mi prende per mano.
ci saranno 15 minuti di strada da fare.
appoggio la testa sul finestrino mentre le mie palpebre diventano sempre più pesanti.
in poco tempo mi addormento.

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Sei La Mia Metà |SHIVA-
Romanceal ragazzo,Andrea,gli viene offerta una scommessa dove in palio ci sono dei soldi,deve portare a letto una ragazza ma lui si innamorana di lei,ma lei nemmeno se lo fila. ma qualcosa cambierà 👀