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apro gli occhi e vedo Andrea d'avanti a me con un braccio che mi circonda la vita.
lui dorme ancora e vederlo da così vicino è strano.
ha un viso angelico e sereno quando dorme.
ma che sto dicendo.
non voglio innamorarmi di nuovo dopo che non mi piace nessuno da due anni.
chiudo di nuovo gli occhi cercando di addormentarmi per non svegliarlo sennò mi vedrebbe imbarazzanta.

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mi risveglio e vedo Andrea che gioca con una mia ciocca di capelli.
appena vede che sono sveglia la lascia subito,mi alzo e vado in bagno.

esco e vado in cucina dove trovo Andrea che cucina ancora senza maglietta.
apro il frigo e prendo una bottiglia di succo di pera.
appena chiudo il frigo mi trovo Andrea d'avanti.
andre: "mangia" dice serio e se ne va.
guardo il tavolo e vedo che c'è un piatto con sopra due fette di pane con la nutella e un uovo strapazzato.
e un bicchiere vuoto.
perché è così? nemmeno lo conosco e mi fa da mangiare due volte ma comunque rimane serio.
non c'è la farò mai a mangiare tutta quella roba.
mi siedo e verso il succo nel bicchiere.
inizio a mangiare anche se non voglio.

finisco di mangiare e sinceramente non ho mangiato tutto,solo una fetta di pane e un pochino di uovo strapazzato.
Andrea entra di nuovo in cucina e io mi alzo,lui mi viene in contro e mi fa di nuovo sedere.
andre: "finisci sennò rimani qui e non ti porto a casa" dice ancora serio.
giu: "non ho fame" dico e mi rialzo,lui mi blocca dalle braccia facendomi fermare.
andre: "sei pallida,sei magra,stai per morire praticamente.
quindi se non lo vuoi finisci quelle cazzo di cose,non mi fare innervosire" dice e mi fa risedere.
sbuffo e ricomincio a mangiare mentre lui si siede capo tavola e mi guarda.
invece io faccio finta di nulla e guardo davanti a me.
entrano tre ragazzi in cucina e appena mi vedono spalancano gli occhi per poi sorridere come dei pazzi.
ago: "andreee la ragazza eh" dice e gli altri ridacchiano.
zak: "allora signorina? ti piace così tanto Andrea?" chiede e io spalanco gli occhi.
giu: "non mi piace proprio è diverso" dico e loro guardano Andrea.
andre: "non è nessuna mia ragazza,e svenuta e basta" dice sempre serio.
geko: "Certo come no" dice e ride.
prendono da magiare dal frigo e si siedono anche loro.
ago: "andre dai,te la sei già.." dice e Andrea lo guarda senza rispondere.
giu: "no e non succederà mai" dico e loro posano lo sguardo su di me e poi su Andrea.
finisco di magiare e mi alzo dalla sedia.
giu: "qualcuno ha la macchina?" chiedo e loro indicano Andrea.
giu: "coglione mi avevi detto che non la hai" dico e i suoi amici scoppiano a ridere.
andre: "ma mica mi mettevo a guidare con i temporali e alle 3 di notte"
giu: "chi è che ha la macchina oltre a lui"
zak: "tutti qui hanno la patente ma l'unico che ha la macchina è lui"
andre: "andiamo ti porto io" dice e si alza.
ago: "andre attento che hai già preso il palo da lei" dice ridendo.
vado in camera e lui mi segue.
prendo il mio telefono e non appena mi giro mi viene buttata una felpa in faccia.
la prendo in mano e vedo Andrea che ride.
andre: "mettila fa freddo fuori" dice,si mette una maglietta e esce dalla stanza.
faccio come dice e esco anch'io.
lo vedo davanti a una porta che mi aspetta.
la apre e usciamo,scendiamo due rampe di scale fino ad arrivare al piano terra.

usciamo dal palazzo e vedo una macchina nera,lui si dirge verso essa e la apre per poi entare.
entro anch'io e lui parte a guidare concentrato sulla strada.

arrivamo davanti al mio palazzo e io faccio per uscire ma lui mi blocca dal polso facendomi risedere,mi mette la mano sotto la mandibola,mi gira la testa verso di lui e mi stampa un bacio sulla guancia.
andre: "ciao bimba,ricordati di magiare,di non fumare troppe canne e non fare cazzate.
dai ci vediamo" dice e mi lascia.
io esco dalla macchina che ancora sto cercando di realizzare cosa è appena successo.
sento il suo profumo nonostante se ne sia andato.
è la felpa.
ha un buon odore.
entro nel mio palazzo e salgo le scale fino ad arrivare al mio appartamento.
suono in campanello e poco dopo mi apre mattia.
mattia: "giu!" dice e mi abbraccia.
mattia: "pensavo fossi morta" dice e mi guarda la felpa.
mattia: "santana?" chiede leggendo la scritta.
cazzo dovevo ridargliela.
entro a casa e vedo tutti seduti sul divano a guardare la TV,vado in camera senza salutare nessuno e mi fiondo sul letto.
mi tolgo la felpa e la butto nella sedia dove tengo i vestiti usati.
mi squilla il telefono e vedo un nome inaspettato,la moglie di mio zio.
neanche ricordavo di avere il suo numero.

(inizo chiamata)

zia: "ei amore,che fai?"
giu: "nulla dimmi"
zia: "ti andrebbe di badare a Sofia per una settimana,ho tantissimo lavoro e non posso stare a casa" prima di rispondere ci penso sù.
non è una cattiva idea anche per distaccarmi un po da tutto.
giu: "si dai va bene"
zia: "grazie amore,ti passo a prendere oggi,ci saranno un po di ore da fare quindi parto adesso"  dice e chiude la chiamata.
lei vive a Bologna e non ha nessuno che gli può tenere la bambina.
mi alzo dal letto con poca voglia e comincio a preparare uno zaino da portare.

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