33

244 11 4
                                    

1 anno dopo...

la vita non potrebbe andarmi meglio, ho tra le mani la mia vita, letteralmente.
ho la piccola Celine tra le braccia mentre beve latte dal mio seno, come fa già da mesi.
oggi è il suo quarto mese che è nella nostra vita, ma Andrea è uscito da sta mattina senza tornare neanche per pranzo.
quindi sono nella nuova casa senza di lui, e così mi sembra vuota.
ho bisogno di una pausa.
di qualcuno che mi tenga la bambina anche per quindici minuti, giusto per avere il tempo per me stessa, per andare in bagno, per prendermi cura della pelle, del corpo.

la porta di casa si apre e Andrea entra.
giu: "dove sei stato" gli chiedo attendendo una risposta.
andre: "avevo da fare" dice per poi abbassarsi con il busto e lasciami un bacio sulle labbra.
giu: "tieni la tua bambina" dico, riabasso la maglietta e gliela metto delicatamente tra le braccia.
andre: "il prossimo lo voglio maschio"
giu: "tu aspetta e spera che faccia un'altro bambino con te" dico ironica mentre lui mi guarda offeso.
giu: "sto scherzando ne farei altri mille con te" dico posando le mie labbra sulle sue.
andre: "mille non li vorrei ma almeno un'altro si"
giu: "vabene come ti pare, io vado a farmi una doccia che non c'è la faccio più" annuisce e io entro in bagno.
appena mi spoglio rimango a guardarmi allo specchio.
mi sembra di essere tornata indietro nel tempo, come quando rimanevo ore a fissarmi perché magari pensavo 46 Kili invece di 45, perché avevo la pancia gonfia, perché odiavo il mio corpo.
ma dopo che ho conosciuto Andrea è passato tutto in secondo piano, il fumo, il peso, i problemi...tutto.
e come quella volta non mi piace il mio fisico.
ho le cosce il doppio di com'erano prima.
la porta del bagno si apre e Andrea si intrufola dentro.
andre: "ma che fai" dice mettendosi dietro di me con le sue braccia che mi circondano.
così cerco di coprimi mettendo un braccio davanti al seno e l'altro sulla pancia.
andre: "che c'è che non va?" domanda guardami dal riflesso dello specchio.
giu: "non- non riesco a piacermi in qualsiasi modo, la bambina mi ha rovinato completamente" dico con un nodo alla gola e una lacrima solitaria scende lungo il mio viso.
in questi nove mesi ho scoperto che posso parlare di tutto, ma di tutto con lui, e così lui con me, senza nasconderci niente.
andre: "non c'è cosa migliore al mondo di quello che sto guardando adesso, lo sai? sei sempre stupenda te l'ho sempre detto" dice lasciando dei baci lungo il collo.
andre: "ti amo" mi sussurra all'orecchio con una voce eccitante, mette le mani sulla mia vita e mi va girare verso di lui.
e così si dà un via a dei baci appassionati.
giu: "aspetta, ma Celine?" dico tra un bacio e l'altro, cerco di staccarmi e andare a controllare ma mi tiene ferma.
andre: "sta dormendo, lasciala per un secondo da sola" dice riprendendo fiato.
giu: "Andrea..." dico con una voce rimproveratoria.
andre: "sta bene, fidati di me" annuisco e ricominciamo quello che avevo interrotto.

finiamo per farlo per la prima volta dopo nove mesi della gravidanza, e altri tre mesi in cui non me la sentivo.

giulia's post

giulia's post

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

⚪⚫⚫⚫⚫⚫⚫

⚪⚫⚫⚫⚫⚫⚫

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sei La Mia Metà |SHIVA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora