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DAVINA
G: Non voglio che partiii 😭.

Siamo nella stanza dei giochi con Giulia e le abbiamo appena detto che domani partiremo per la luna di miele e staremo via 10 giorni. Giulia resterà a casa con Rebekah e Marcel.

Abbiamo preferito farla rimanere qui perché non è abituata a dormire in altre case con persone che conosce da poco, anche per questo all'inizio faticava a dormire nella sua stanza. E in più ha la scuola.

Io: Tesoro vedrai che 10 giorni passeranno in fretta. Ti divertirai con gli zii e anche a scuola con i tuoi amichetti. Facciamo così. Che ne dici se un giorno di questi, a tua scelta, facciamo venire la tua amichetta Mia così potete passare la giornata insieme. Potete andare al parco oppure giocare qui in giardino. Così vedrai che i giorni passeranno in fretta. E in più ti prometto che potrai chiamarci tutte le sere prima di andare a dormire così puoi raccontarci la giornata, va bene?

G: Posso chiamarvi anche prima di andare a scuola?

K: Si amore. Noi ti risponderemo sempre.

G: Non te ne andrai anche tu come ha fatto la mia mamma, vero? 🥺

Io: No amore. Non ti abbandonerò mai. Sarò sempre qui per te. Sarò per sempre la tua mamma, anche se non abbiamo lo stesso sangue.

G: Io ti voglio tanto bene come se fossi la mia vera mamma. Tu e papà Kol siete i miei angeli.
Prometto che obbedirò agli zii e farò la brava. Non piangerò più.

Io: Tesoro piangere fa bene. Non tenerti mai tutto dentro. Se ti manchiamo e vuoi piangere, fallo. Poi pensa che presto staremo di nuovo tutti insieme e vedrai che ti tornerà il sorriso.

G: Va bene. - dice abbracciandomi.

Kol ci guarda sorridendo e si unisce all'abbraccio. Poi ci mettiamo a fare un puzzle tutti insieme.

Il giorno dopo.

KOL
G: Papà tornerete presto, vero?

Io: Si amore. E ti porteremo tanti regali.

G: A me basta che torniate voi due.

Le do un bacio sulla testa e poi saluta anche Davina mentre io saluto Rebekah.

Io: Grazie.

R: Figurati.

Dopo un ultimo saluto, saliamo sul taxi che ci porterà all'aereoporto. Passeremo due settimane alle Maldive.

Dopo infinite ore di volo arriviamo nel nostro resort privato. Ed essendo notte fonda, andiamo subito a dormire.

///

DAVINA
G: Mamma, papà.

Io: Ciao amore. Allora com'è andata la prima giornata senza di noi?

Inizia a raccontarci di quello che ha fatto all'asilo e tutto il resto.

R: Qui è quasi ora di andare a nanna.

Io: Qui invece sono le 9 di mattina e stiamo andando in spiaggia.

R: Deve essere un paradiso.

K: Lo è.

Mentre Rebekah parla noto Giulia vicino a lei sbadigliare più volte e sorrido.

Io: Tesoro vai a dormire.

G: Non voglio dormire senza di voi. Ho paura.

Io: Tesoro ci sono gli zii, di cosa hai paura.

G: Non voglio dormire da sola nella mia stanza. Posso dormire nel vostro letto? Così posso sentire il vostro profumo.

Io: Ma certo amore che puoi.

R: E io e zio Marcel dormiremo con te.

K: Miraccomando solo dormire però, eh.

Io: Kol.

R: Molto divertente. Dai tesoro manda un ultimo bacio e andiamo a nanna.

G: Notte mamma, notte papà.

Io/K: Notte principessa.

Io: Sogni d'oro... Cavolo già mi manca.

K: Dai non pensarci. Godiamoci il nostro paradiso. Vedrai che i giorni passeranno in fretta.

Io: Da una parte spero di no. Voglio godermi ogni momento che passeremo qui. Spero solo che Giulia riesca a dormire senza di noi. Ricordi quando eravamo a Chicago? Non riusciva a dormire perché pensava a sua madre. E la situazione è peggiorata dopo che le abbiamo detto che è morta.

K: Ce la farà. Nei peggiori dei casi Rebekah e Marcel la soggiogheranno per farla addormentare.

Io: Mh. Dai sistemiamo tutto e andiamo in acqua. Non vedo l'ora.

///

KOL
Qui sono le 7 di sera mentre a San Francisco sono le 7 di mattina e Giulia probabilmente si starà svegliando per andare a scuola. Stiamo chiamando Rebekah per salutare nostra figlia.

R: Buongiorno, anzi buonasera, sposini.

Io: Buongiorno a te, Rebekah. Giulia si è svegliata?

R: Sta ancora dormendo.

D: Già la mattina non ha molta voglia di svegliarsi.

R: Tesoro sveglia, ci sono mamma e papà che voglio salutarti.

G: Mamma, papà.

D: Buongiorno piccola, dormito bene?

G: Si.

R: Dai andiamo a bere il latte così poi possiamo andare a scuola.

G: Mentre bevo il latte posso continuare a parlare con mamma e papà?

R: Va bene.

M: Principesse la colazione è pronta. Ciao ragazzi.

Io/D: Ciao Marcel.

M: Da voi che ora sono?

Io: Le 7 di sera. Siamo appena tornati dalla spiaggia. Fra un po' ci cambiamo e usciamo per mangiare qualcosa e visitare la città o fare una passeggiata sulla spiaggia.

Dopo aver passato altri 15 minuti a chiacchierare, stacchiamo la chiamata augurando una buona giornata di scuola a Giulia.

D: La nostra è davvero una bambina speciale. Nonostante quello che è successo con sua madre e il fatto che ha dovuto cambiare città e casa, si è ambientata subito. Soprattutto a scuola.

Io: Si è vero. Dai andiamo a prepararci. Per prima cosa propongo un bagno caldo, infondo non abbiamo fretta. La notte è lunga.

D: D'accordo.

Dopo un bagno caldo, che all'inizio si era trasformato in una sveltina, ci asciughiamo e alle 9 siamo pronti per uscire.

Io: Sei uno spettacolo

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Io: Sei uno spettacolo. Non riuscirò a resisterti a lungo.

D: Beh cerca di farlo perché si sa che il dolce è la parte più buona della cena 😉.

Dopo aver cenato, facciamo una passeggiata sulla riva. E alla fine torniamo a casa a fare quello che sappiamo fare meglio.

Per i giorni seguenti la routine è sempre quella. Quando qui sono le 9 di mattina, diamo la buonanotte a Giulia.

Mentre quando qui sono le 9 di sera, le diamo il buongiorno. E in men che non si dica arriva l'ultimo giorno che finisce male.

Kolvina ~ Una Vita Inaspettata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora