Quando si vive in una famiglia numerosa non è mai facile avere un momento da dedicare esclusivamente alla coppia.
Davina si sente trascurata perciò Kol le prepara una sorpresa e manda i grandi a casa di amici e i piccoli da sua sorella in modo da potersi occupare esclusivamente di sua moglie e farle passare la migliore notte della sua vita.
DAVINA
Sono in cucina e sto preparando il pranzo mentre aspetto che Kol torni con i bambini da scuola.Giulia ora ha 14 anni e frequenta il primo anno del lycée; Amelia ha 9 anni e frequenta ancora la scuola primaria insieme a Mikol ed Henrik che hanno 8 anni. Luna, Marie e Josh invece hanno 3 anni.
G: Mamma siamo tornati!
L: Mamaaaaa
Io: Eccola la mia piccolina. Ti sei divertita a scuola?
L: Ti.
K: Pensa che non voleva andarsene.
Io: Ragazzi andatevi a lavare le mani ed aiutate anche i gemelli.
G: Va bene mamma.
Mentre loro salgono su, Kol mi si avvicina e prova a baciarmi ma mi tiro indietro.
Io: La stessa cosa vale per te, susu.
K: Ehi io non sono un bambino. Ti ricordo che ho mille anni e più rispetto a te.
Io: Invece sei il bambino più grande. Dai valli a controllare e poi iniziamo a mangiare.
K: Un bacio🥺.
Io: Quando avrai fatto ciò che ti ho detto.
K: Uffa che antipatica. Vado, vado, ma non è giusto essere trattato come un bambino.
Va sopra dai ragazzi e io rimango qui, immobile, a pensare. Sono settimane che io e Kol non stiamo davvero insieme, solo noi due.
Io amo tutti i nostri figli ma vorrei tanto poter passare una giornata solo con lui, noi due da soli, per poi finire a letto e stare, beh, insieme.
A: Mamma?
L/M/J: Mama, mama!
K: Davina??
Mi sento scuotere e torno alla realtà trovandomi davanti Kol e i bambini che mi guardano in modo strano.
Io: Eh, cosa??
K: Beh eri imbambolata. A cosa stavi pensando?
Io: N-niente di importante. Dai mettetevi a tavola e iniziamo a mangiare.
KOL
C'è qualcosa che non va. È strana.Io: Davina?
D: Dimmi.
Io: Mi ha chiamato mia sorella. Vorrebbe passare la serata con i bambini. Ecco io le ho detto di si e stasera prima di cena verrà a prendere Luna, Marie Josh.
D: Solo loro tre?
M: Io ed Henrik abbiamo un pijama party questa sera, mamma.
D: Ah, non ne sapevo niente.
Io: Ho dato io loro il permesso. E la stessa cosa per Giulia ed Amelia. Anche loro hanno un pijama party ed ho già detto di si.
D: E nessuno ha pensato di chiedere anche a me? Insomma avete due genitori, non uno.
G: Mamma dai. Abbiamo chiesto a papà e lui ci ha detto di si. Ora te lo stiamo dicendo per avvertirti. Ormai abbiamo detto ai nostri amici che ci saremo, non possiamo dire di no.
Io: Si tesoro non c'è bisogno di arrabbiarsi.
D: E chi si arrabbia? Ti ricordo solo che i figli si fanno in due e le decisioni si prendono in due.
Si alza ed esce di casa sbattendo la porta.
G: Ma che le è preso?
Io: Non ne ho idea tesoro. Restate qui e fate mangiare i gemellini, io vado a cercarla.
DAVINA
Esco di casa sbattendo la porta arrabbiata. Insomma dovrei essere felice che i nostri figli non ci sono così io e Kol possiamo passare una serata da soli ma non trovo giusto che nessuno mi abbia chiesto il permesso.K: Davina! Ehi, fermati! Ma che ti prende! Ho fatto in modo che i nostri figli non ci fossero questa sera per poter passare una serata tranquilla solo io e te e tu reagisci così? E sarei io il bambino?
Io: Beh nessuno te l'ha chiesto!
K: Stai scherzando??? Sono settimane che fai la preziosa perché ci sono sempre i nostri figli a casa e non passiamo mai del tempo da soli. Ed ora che ne hai l'occasione rovini tutto.
Io: Oh mi dispiace se ti sto rovinando i piani. Tanto questa serata ha solo un fine: portarmi a letto.
K: Davina ti senti quando parli?? Stai diventando ridicola. Si voglio stare con te in quel senso, che male c'è. Sei mia moglie e ti amo. Non è una novità voler passare una notte con te. Come ben sai in questo ultimo periodo è stato impossibile con i bambini che dormivano sempre con noi. Voglio solo rimediare. Perché ti comporti così...?
Io: Hai ragione, ho esagerato. Mi sono arrabbiata per niente, scusa.
K: È tutto ok tranquilla. Però mi dici perché hai reagito così?
Io: Non lo so... Ho avuto paura ma non so di cosa. Dai l'importante è aver chiarito, no? I ragazzi ci sono rimasti male?
K: Beh un po' si. Ti sei comportata in modo strano e non sapevano cosa ti fosse preso e se ti fossi arrabbiata con loro. Ora però torniamo a casa e risolviamo tutto. Poi loro si preparano per andare dai loro amici, noi prepariamo i gemelli per portarli da mia sorella e poi ti porto fuori a cena. Va bene?
Io: D'accordo...
K: Ah a proposito...
Io: Cosa?
K: Non mi hai ancora dato un bacio.
Sorrido e mi fiondo sulle sue labbra baciandolo. Mi stacco dopo due minuti e mi prende la mano per tornare a casa nostra.
STAI LEGGENDO
Kolvina ~ Una Vita Inaspettata
FanfictionP.S. Lo ammetto forse sono un po' fissata con questa coppia di the originals 😂. È la terza storia che scrivo.