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DAVINA
Mi risveglio nel mondo ancestrale. Come è possibile. Per stare qui dovrei essere morta e consacrata.

?: Non sei morta, tesoro.

Io: E tu chi sei?

?: Mary Alice Claire, la tua antenata.

Io: Cosa ci faccio qui? Se non sono morta, come ci sono arrivata?

M: Ti ho fatto arrivare io. Avevo bisogno di parlarti, mia cara.

Io: Parlare di cosa?

M: Della bambina che hai portato a casa con te.

Io: Giulia? Cosa c'entra lei?

M: Non è una bambina qualunque. È un ibrido strega - lupo mannaro.

Io: Come è possibile?

M: Sua madre era una strega e suo padre un lupo. Suo padre è morto prima della sua nascita lasciando la fidanzata e la piccola da sola. E la madre era stata privata dei propri poteri dopo aver tradito la sua congrega per essere stata con un lupo.

Io: E io cosa c'entro?

M: Tu niente. Quella bambina potrebbe essere un pericolo tanto quanto la figlia di Klaus Mikaelson e c'è solo una persona che può proteggerci tutti e che sarà la sua guida in futuro.

Io: Ovvero?

M: Il tuo bambino. - dice mettendo una mano sul mio ventre (?).

Io: Il mio bambino? Ok è uno scherzo? Non posso essere incinta per il semplice fatto che ho sposato un vampiro.

M: Lo so. Ho fatto un piccolo incantesimo per permettervi di avere figli.

Io: Cosa? Senza la nostra autorizzazione.

M: Che sarà mai un bambino tutto vostro se ne avete già adottata una che conoscevate da nemmeno due giorni?

Io: Quindi questo bambino cosa sarà? Una specie di angelo custode per Giulia? Nonostante lei sia più grande di 5 anni?

M: Non importa di quanti anni sia più piccolo tuo figlio, cara. L'importante è che impari ciò che c'è da sapere e tenga d'occhio e guidi Giulia. Sarà molto più saggio perché gli abbiamo dato noi questo dono. Ora puoi tornare dalla tua famiglia. E non dimenticarti di salutarmi Kol.

KOL
Abbiamo chiamato Freya e Vincent ma nemmeno loro sanno cosa può esserle successo.

Abbiamo provato a portarla fuori dalla stanza per andare in ospedale ma una barriera ci impedisce di uscire dalla porta. O meglio, noi possiamo uscire, Davina no.

G: Papá che ha la mamma? Sta male? Perché non si sveglia?

Io: Tesoro vieni qui. Sarà stato solo un capogiro. Vedrai che la mamma si sveglierà presto.

G: Non voglio perdere anche lei, non voglioooo.

Io: Non la perderai tesoro. Si sveglierà presto, vedrai.

La poggio sul letto ed entrambi stringiamo le sue mani. Dopo 15 minuti apre gli occhi e si mette improvvisamente seduta.

G/Io: Mamma/Davina!

DAVINA
Io: Dove- dove mi trovo?

M: Sei a casa, D. Ti sei svegliata finalmente. Che è successo?

Io: Kol... - sussurro prendendogli la mano.

K: Sono qui amore.

Io: R-Rebekah puoi farmi un favore?

R: Certo.

Io: Puoi andarmi a comprare un test di gravidanza?

R: Come scusa?

Kolvina ~ Una Vita Inaspettata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora