Una Conte Ricci ||Ciro Ricci||

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Giada Conte

Mentre Edo e Ciro erano usciti, avevo bevuto tantissimo, se mi avessero scoperta, me avrebbero cazziata per bene...
Ero ubriaca fradicia, e non capivo quello che stavo facendo.

Rosa Ricci

"Giada"
La richiamo.
"Ue ròoooo"
Mi dice mentre barcolla.
"Chest è fradic"
"Portiamola fuori"
Mi dice teresa, faccio come mi dice e la porto fuori.
"Ou"
Non mi risponde, è troppo ubriaca.
Le tiro uno schiaffo per farla riprendere, ma niente.
"Vabbè rò, magari adesso che è ubriaca può dirci la verità"
"HAI RAGIONE"
Teresa tirò fuori il telefono e iniziò a fare il video.
"Giada"
"C reeee"
"Ti piace Ciro?"
"Ciro è o marit mij"
"Quindi ti piace?"
"Ja Rò, teng suonn"
Poi su buttò a terra.
"Ma che cazzo fai"
Dico cercando di tirarla su.
"Aspetta Rosa, tanto ormai è inutile nasconderlo, chiama suo fratello"
"Chiamali tu"
Poi continuai a tentare di tirarla su.
Dopo poco arrivarono Edoardo e Ciro.
"Che cazz è succies"
Chiede Edo incazzato nero.
"È ubriaca marcia"
"Le avevo detto di non bere"
Dice Ciro incazzato anche lui.
"Penso si sia fumata una canna"
"UNA CANNA?"
Chiedono Edo e Ciruzzo incazzati.
"Dai alzatiiii"
Dico cercando ti tirarla su.
"Accirt rò, vogl durmì"
"Mannagg ra ma*****"
"EDUÀ"
Lo sgrida Ciro.
"Te l'agg ritt cient vot e nun bestemmià"
"Scusm cirù"
"Aspiett, a port ij"
"Faje nu vidij"
Mi sussurra teresa, prendo il telefono senza pensarci due volte e inizio a registrare.
Ciro le mette le mani sui fianchi e la tira su mettendola almeno in piedi.
"Ciù ciù"
La chiama, non risponde.
"Chi cazzo c'è l'ha data la canna?"
Chiede Edoardo arrabbiato.
"No sacc"
Rispondo continuando con le riprese.
"Va buò, agg capit"
Ciro la solleva e poggia un braccio appena un più sotto del di dietro.
Io che stavo ancora registrando tutto dico: "ma l'è pijat cumm na criatur"
"E cagg'a fa rò"
"Andiamo in macchina"
Seguiamo teresa e arriviamo in macchina.
Ciro si sedette con ancora Giada in braccio.
Gli feci una foto di nascosto e poi parlai con teresa per tenerla sveglia.
A metà viaggio Edo e Ciro si erano addormentati.
Feci un'altra foto, poi alzai la musica nello stereo.
"E NEL SILENZIO DELLA NOTTE VUOI MORIREEE"
Cantavo a squarcia gola.
"Dai Rosa lasciali dormire"
Mi dice ironicamente, abbasso un po il volume e procediamo il viaggio.
"Siete arrivati"
"Grazie terè"
Scendo dalla macchina e vado a svegliare gli altri.
"Edooo"
Lo strattono un pò, poi si sveglia.
"Cirooooo"
Grido.
"Rò"
Dice ancora un po assonnato.
"Scendi"
Scese dalla macchina, chiusi io lo sportello dato che lui aveva le mani occupate.
"Ciao terè"
"Ciaooo"
Entrammo in casa e Eoardo andò in camera sua a dormire senza manco spogliarsi.
"Buonanotte cirù"
Dico andando in camera mia.
"Buona notte piccolì"

Ciro Ricci

Andai in camera mia e coricai Giada nel mio letto, e poi andai in bagno a mettermi il pigiama e a lavarmi i denti.
Finì di fare tutto e tornai in camera mia.
Non avevo sonno, quindi aprì la finestra e fumai una sigaretta.

Giada Conte

Apro lentamente gli occhi, mi fa male la testa.
Dove sono? Penso.
Tossisco un pò, poi mi dirigo in bagno.
Quella notte vomitai anche l'anima.
Quando finì di vomitare mi lavai i denti e mi misi il pigiama che avevo poggiato sul porta asciugamani.
Apro la porta e vedo Ciro li davanti intento a fissarmi.
"Ti avevo detto di non bere"
Mi dice un po serio.
Mi sentivo stra in colpa per quello che avevo fatto, quindi gli feci notare di essere dispiaciuta.
"Ja nun è succies nient"
Dice abbracciandomi.
"Dai andiamo a dormire"
Mi dice dolcemente.
Mi accompagnò nella mia stanza.
Sul mio letto c'era un casino della Madonna, finisce sempre così quando devo scegliere che cosa indossare.
"Vabbè ho capito, andiamo in camera mia"
Entriamo in camera sua.
Ciro mi afferra per i fianchi e mi butta sul suo letto.
"Hahah piano ciro"
"No, devo punirti"
Dice mettendosi sopra di me intrappolandomi.
"Puniscimi"
Dico con voce sensuale.
I nostri nasi si toccavano, le nostre labbra erano vicinissime.
Lo spinsi buttandolo a terra.
Risi, stranamente rise anche lui.
"Ja dormi"
Dice cercando di smettere di ridere.
Affondo la faccia nel cuscino e mi addormento poco dopo.