Capitolo 10:

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SCUSATE IL RITARDO.
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Abby's Pov:

Persi un battito quando realizzai davvero chi avevo di fronte.
Dopo così tanto tempo, era qui...
Una lacrima minacciò di scendere dal mio viso appena fiondai le mie braccia attorno al suo collo.

"E-emily?" Balbettai incredula
"Abby!" Strinse più forte il cotone della mia maglietta e lasciò uscire dalla sua bocca un grido di felicità.
Mi staccai a difficoltà dal suo corpo, l'emozione era tanta, davvero incontrollabile.

"T-tu? Perchè? Come, quando... Q-ui?" Mescolai tutte le parole, formando una frase incomprensibile.
"Sorpresa! Semplicemente ho preso un aereo e sono venuta a trovarti" alzò le spalle e piegò le sue labbra in un sorriso.
"T-tu sei matta, completamente" commentai, per poi ributtarmi nuovamente fra le sue braccia.

...

L'olio in padella schizzò come una stella non appena ci poggiai la carne sopra.
Regolai la fiamma e misi il coperchio, iniziando ad affettare la verdura.
Il rumore del coccio sul legno era segno che Emily stava apparecchiando, aiutandomi con l'allestimento per questa nostra prima serata.

"Io esco con Sophia, torno tardi Abby! Ciao Emi" la voce di Christian echeggiò nella stanza, per poi scomparire completamente quando chiuse la porta.

Misi la verdura a cuocere e nel frattempo portai a tavola bevande e snack.
Trovai Emily intenta a piegare ordinatamente i tovaglioli e curando ogni minimo dettaglio nella tavola.

"Sono così felice di poter passare una serata assieme, ma non attraverso uno schermo" la sua voce uscì come un sussurro, e quando alzai lo sguardo, notai che stava sorridendo ampiamente.
"Hai ragione" annuii, tornando poi in cucina per impiattare la nostra cena.

Decidemmo di non accendere la televisione, ma dedicarci solamente ai nostri racconti, che erano molto articolati.
Finimmo con il ridere tanto, soprattutto per come i residui nel piatto sembravano essere mangiucchiati da due topi.

"Devo dirti una cosa importante, ora" il suo tono divenne più serio, e mentre bevevo, rischiai di strozzarmi con la mia stessa acqua.
"Riguardo a cosa?" Domandai, tremendamente ansiosa.

"Uhm, forse è meglio che prima prendiamo il gelato" propose, vedendo che stava iniziando a sciogliersi, formando una pappa di latte.

Annuii e le porsi la coppetta con cucchiaino, anche se stavo smaniando per sapere ciò che voleva dirmi.

"Uhm, ti ricordi quella volta in cui ti mandai un numero, il mio numero, quello 'sbagliato'?" Chiese, tremendamente incerta.
Annuii con il capo, aspettando una sua prosecuzione.
"B-beh, non era proprio sbagliato... Nel sens-" provò a spiegarmi, ma per non farla sentire a disagio, la interruppi:
"Non ti preoccupare, davvero.
Pensa la casualità, quel numero esiste veramente, solo che è di un ragazzo" sorrisi istintivamente pensando ad Harry, il ragazzo misterioso.
Sbuffò una risata e continuò:
"Sì appunto, Harry..." chiarì.
Come faceva a sapere il suo nome?

"Come fai a sapere il suo nome? I-io ti ho solo detto che era un ragazzo ma-" Balbettai impacciata.

"Abby, il numero, te l'ho dato io. Pensi davvero che si possa sbagliare numero così e trovarsi il suo?" Rise, ma con tenerezza.

"Scusami ancora non capisco..." Spostai una ciocca di capelli dal mio viso, riportando poi lo sguardo sul suo volto.

"Io so perfettamente con chi stai chattando, chi stai conoscendo. Te l'ho dato io il numero, non ti sei davvero accorta di nulla? Lui è-" Iniziò a spiegarmi tutto, ma sentii il campanello della porta suonare.

"Scusami un attimo" dissi e mi alzai da tavola, andando poi ad aprire la porta.

Sentii il cigolio quando la tirai verso me, per poi vedere mio fratello con Sophia accanto, ragazza troppo truccata per i miei gusti.
"Tutto okay?" Domandai, fermandomi sullo stipite.
"Scusate il disturbo, devo solo prendere delle cose che ho dimenticato qui e usciamo di nuovo... Pensavamo di dormire in spiaggia, o lì vicino" mi avvertì Christian, concedendomi un sorriso.
Acconsentii e lasciai che i due entrassero in casa per prendere la tenda e riuscire, facendomi finalmente tornare a parlare con Emily.

"Scusami, stavi dicendo?" Chiesi alla mia amica iniziando a sparecchiare la tavola.
"Nulla di importante, vediamo un film?" Deviò l'argomento, aiutandomi con la stoviglie.

...

A mezzanotte in punto Emily era già addormentata accanto a me, sbuffando leggermente ad ogni respiro.
Effettivamente non avevamo scelto un film molto interessante.

Abbassai il volume del televisore, lasciando ancora però lo schermo acceso, che emanava una forte luce bianca.

Indecisa sul da farsi, scrissi ad Harry, il mio caro amico di compagnia.

Abby: Questo film è decisamente noioso :(
Harry: Pensavo ti fosse successo qualcosa, non mi hai scritto per niente :(
Abby: Sorry, ma è arrivata Emily, la mia amica dell'Inghilterra! ora sta dormendo aw
Harry: Qui c'è molta confusione, party con amici.
Abby: Capisco... Non deve essere molto divertente se mi scrivi ew
Harry: No, affatto...
Mi serve un sorriso per riprendermi, qui è tutto così mogio
Abby: *immagine allegata* sorridi con me daiii
Harry: Senti un po', a scuola quanti spasimanti hai?
Abby: Pochi, se non per niente, perchè?
Harry: Perchè penso che tu sia la ragazza più bella che io abbia mai visto

Il mio cuore fece un salto in gola, poteva essere un ragazzo così dolce?

Abby: Basta flirt Harry, non sono in vena di scherzi, grazie
Harry: Perchè diventi scontrosa appena ti si dice qualcosa di carino?
Io non sto scherzando con te, dovresti averlo capito
Abby: Scusami, hai ragione...
È solo che mi sembra che ci conosciamo da poco... Uno/due mesi non è poi così tanto tempo e... Nulla, mi fa strano. Ad ogni modo, grazie.
Abby: Ti voglio bene
Harry: Anch'io piccola
Abby: Posso chiederti una cosa?
Harry: Certo
Abby: Quando ci vedremo?

Harry's Pov:

La musica del locale non voleva saperne di smettere, così sentivo la testa scoppiare e le orecchie ovattate.
Lessi il messaggio di Abby e sorrisi di colpo, per poi uscire a fatica da quel buco di discoteca.

Presto piccola, molto presto...

Le risposi mentalmente, ma ovviamente non poteva saperlo, non poteva sapere nulla di tutto ciò che le stava accadendo, di come tutto mano a mano stava cambiando, giorno dopo giorno.
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s/a:
SCUSATEEEMIIII! davvero non so come scusarmi per tutto questo ritardo, ma sono stata a Vienna per il concerto 1d (qualcuna di voi c'era?) e non ho avuto davvero modo di scrivere...

Comuuuunque, spero non mi abbiate abbandonata, questo è il capitolo e gradirei vedere raggiunti gli obiettivi. Quindi grazie mille, commentate, votate e... Per chi è in terza media o quinto liceo, in bocca al lupo per gli esami!!
A presto, harrysoxygen. xx

The stranger↠HSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora