Capitolo 25:

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...TA TAAAAN! STRANO MA VERO, SONO TORNATA!! Ho talmente tante di quelle cose da dirvi, che penso neanche un libro basterebbe! Cercherò di essere il più breve possibile: innanzitutto voglio scusarmi per questa mia assenza molto prolungata, ma la scuola purtroppo va seguita e richiede parecchio impegno. Tengo a precisare che lo scrivere deve essere una passione e non una costrizione, quindi ho preferito aspettare un po' di tempo per farvi leggere qualcosa di veramente mio, più che accelerare i tempi tanto per e scrivere qualcosa di forzato, che sarebbe stato una schifezza. Ho tante idee in mente sia per the stranger che per le altre storie! Scrivere questo 25esimo capitolo è stato veramente un parto perchè avevo perso un po' la mano e far rifruttare le idee da un giorno all'altro, non è poi cosí semplice. In settimana riprenderò a scrivere anche Knightsbridge, e se non siete ancora passati, correte a farlo!!
Vi mando un grosso bacio e spero questo capitolo vi soddisfi, mi farebbe piacere avere qualche vostro parere, quindi per favore, COMMENTATE!!
grazie di tutto, spero non mi abbiate abbandonata, buona lettura xx
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Le luci erano basse e soffuse, a tal punto che era difficile vedere chi si aveva accanto. Fu questo il motivo per cui, entrata nel locale, presi la mano di Harry, cercando di non perdermi fra le centinaia di persone presenti.
Si fece avanti il più possibile nel locale dove le persone ballavano, per uscire verso la spiaggia, dove il vero party a cui era stato invitato si stava svolgendo. Riconobbi diversi volti di celebrità, ma cercai di rimanere il più calma possibile e non farmi prendere dall'agitazione.
Diversi fotografi e giornalisti erano presenti, probabilmente alla ricerca di qualche scoop su cui poter parlare nei propri articoli.

Arrivati all'aperto, non esitammo a farci strada verso la spiaggia, per prendere un po' d'aria.

«Sembra tranquillo, no?» domandò Harry, portando velocemente gli occhi sui miei.

«Sì, assolutamente. Solo- titubai un momento- mi sento totalmente fuori luogo»

«Sei con me, perchè dovresti sentirti fuori luogo?»

«Harry su, è tutta gente importante almeno quanto te, io non sono nessuno, mi sembra normale sentirsi inappropiati» sbuffai, sentendomi realmente a disagio.

«Sono inappropiato quanto te, credimi. Non sono capace ad essere così formale, preferisco anch'io stare sul divano e mangiare pizza. Basta che ti mostri tranquilla, ti limiti a sorridere ed il gioco è fatto» mi porse la mano, facendomi cenno di seguirlo.

Quel suo essere così familiare mi mise a mio agio per un paio di secondi, facendomi riflettere sul fatto che infondo, era un ragazzo normale anche lui.

Ci porsero due bicchieri in vetro con dello champagne, davvero di ottimo livello.

«Devo salutare delle persone, vuoi venire anche tu o..?» chiese interrogativo

«Preferisco di no» scossi il capo sorridendo, alla ricerca di un posto dove sedermi.
Mi attirò l'idea di stare più vicina al mare, così non esitai un attimo a raggiungere dei divanetti non molto distanti da esso.

Feci roteare il bicchiere tra le mie dita, poggiandolo successivamente sul tavolino dinnanzi i miei occhi.

«Ma guarda un po' chi si rivede» una voce allegra quanto familiare, si fece strada alle mie spalle, costringendomi a girarmi.

«Niall!» sorrisi d'improvviso, alzandomi in piedi per salutarlo.

Il suo ciuffo biondo, era intatto come al solito, ed un largo sorriso dominava il suo volto. Era un ragazzo così alla mano, che la sua compagnia non veniva rifiutata da nessuno. Ringraziai il cielo della sua presenza, perchè in fin dei conti star da sola non era proprio il massimo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 11, 2016 ⏰

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