Capitolo 13:

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Obiettivo: 55 voti e 12 commenti
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Abby's Pov:

Fiducia: sentimento di sicurezza che deriva dal confidare senza riserve in qualcuno o qualcosa.
Fiducia, tutto quello che non avevo più verso nessuno.

Paparazzi, media, social network, mi stavano attribuendo un ruolo che non avevo mai svolto prima. La mia vita stava prendendo un'altra svolta, da quando, dopo che scoprii la vera identità del misterioso ragazzo, ritrovai il mio nome scritto in grassetto sui giornali odierni.
Non sapevo spiegarmi perché tutto questo stava accadendo proprio a me, e non capivo chi aveva contribuito a fare ciò.
Harry? Per aumentare la sua popolarità? Non credo.

Allora chi? Si domandò la mia coscienza, lasciandomi elaborare per un po' su quelle parole.

...

Quando entrai in classe per la milionesima volta nella mia vita, sentii un sottofondo di brusio colmarmi le orecchie e qualche sbirciatina da parte di molte ragazze che mi squadravano e ridevano a bassa voce.
Buttai la chewing gum nel cestino appena la campanella di inizio lezione suonò, rivelandoci il volto del barbuto prof. di chimica con cartelle piene di documenti in mano.
"Ragazzi, un po' di silenzio, per favore!" Batté la mano sul tavolo, assicurandosi di avere un sottofondo adatto per parlare.
"L'anno sta per concludersi e vorrei che vi preparaste per la vostra futura carriera nella maniera più opportuna. Per oggi vorrei risparmiarvi lo studio di qualche nuovo argomento, che ne dite di conversare un po'? Vorrei avere delle vostre considerazioni sulla fine di questo ciclo. Alzate su un po' di mani, voglio vedervi partecipi" spiegò tutto molto chiaramente, ma quel giorno la mia testa non ne voleva sapere di partecipare, così mi ritrovai ad annuire solamente ed ascoltare le opinioni altrui.
Mi sentii picchiettare alle spalle, così mi girai lentamente e presi il bigliettino che il ragazzo biondo mi consegnò.
Lo aprii facendo attenzione che il prof non guardasse e lessi:

Come conosci Harry Styles?!

Solo al rileggere il suo nome rabbrividii, non volevo ricordarmi di ieri. L'ultima cosa che volevo fare era parlarne, così per far intendere il messaggio, mi limitai ad accartocciarlo e gettarlo nel cestino di fronte a me.

"Uhh, Clafin è arrabbiata" delle voci alle mie spalle seguite da risolini mi fecero perdere il controllo, erano insopportabili come compagni di classe.

"Scusi prof, potrei andare in bagno?" Domandai rivolgendogli un flebile sorriso, al quale ricevetti un suo cenno del capo affermativo.

Uscii dall'aula chiudendo la porta e mi diressi verso il bagno, dove avrei avuto, speravo, un po' di pace.
Mi poggiai al freddo muro bianco e sospirai, chiudendo per qualche secondo gli occhi e ristabilendo il controllo.

Una vibrazione del cellulare mi distrasse dal mio stato di rilassamento e con coraggio lessi il messaggio.

Harry: Abby, ho bisogno davvero di parlarti, per favore.
Harry: Non deve cambiare nulla fra me e te, sono sempre lo stesso Harry. Solo, lasciami chiamarti.
...

*in chiamata con Harry*

"Hey" sussurrai solamente, quando finalmente ero sola a casa.
"Hey. Ho solo bisogno di parlare con te, non ti preoccupare, sono sempre io, non è cambiato nulla okay?
È importante che ora tu mi ascolti bene Abby" La sua voce era tremendamente bella e non suonava metallica.
"Okay" accettai, non volendo polemizzare ulteriormente.
"Mi dispiace che tutto sia andato così, non volevo ferirti un alcun modo, non sapevo neanch'io nulla di tutto questo, credimi. C'è qualcuno sotto tutto questo, ed è anche il motivo per cui il tuo nome è sui giornali gossip" il suo tono non era affatto scherzoso, ma serio.
"Hanno montato su tutta una storia che non esiste e penso tu l'abbia visto, ma tu ignora tutto quello che la gente ti dice, per favore. So chi è quella persona, è risolverò tutto al più presto, promesso" continuò sospirando leggermente
"Posso sapere chi è?"
"Per ora meglio di no, ma te lo dirò. Ora limitati ad ignorare tutto e stai tranquilla. Scusami se ti ho fatto prendere uno shock, comunque. Spero non sia stato così tragico scrivere con me... Mi ha fatto piacere conoscerti" immagino che stava sorridendo, per come il suo tono si addolcì.
"Va bene, ho capito. Scusami per... Ieri, beh, ero un po' nervosa. N-non so però come porre fine a tutto questo..." Confessai quasi più a me stessa che a lui.
"Infatti non deve finire, mi piacerebbe ricevere ancora qualche tuo messaggio, se ti va" Sorrisi ed annuii, ricordandomi poi, che non poteva vedermi.
"Okay" dissi solamente, prima di attaccare.

Questo ragazzo mi avrebbe fatto impazzire.

Emily's Pov:

X: Bel lavoro, mi piace com'è uscito l'articolo. Fammi avere poi qualche foto della ragazza con Styles
Emily: Grazie. Vediamo cosa posso fare...

Harry's Pov:

"Mi dispiace solo per lei, tutto qui" spostai lo sguardo sulle mie scarpe e poi di nuovo sui ragazzi, che mi stavano ascoltando mentre raccontavo di Abby.
"Sono stato un idiota, scusa" Vidi Niall infilare le mani in tasca, cosa che faceva quando era nervoso.
"Tranquillo, mi dispiace solo per lei, ma alla fine è solo una ragazza conosciuta via chat, niente di più" abbozzai un sorriso per smorzare la tensione.
"Insomma Haz, hai passato tre mesi attaccato a quel cazzo di iphone" intervenì Louis, che non si stava mai zitto.
Vidi Liam dare uno schiaffo sul collo a Louis, prima di prendere parola: "La conosci bene?"
Chiese prima di puntarmi lo sguardo addosso.
"Sì, anche se puo' sembrare strano, con lei mi sono sentito il vero Harry, per questo non volevo svelargli la mia identità. Ma ora so che qualcosa cambierà".

...

Harry: Hey :)
Abby: Hey...
Harry: Tutto okay? x
Abby: Immagino di sì... A parte che sto scrivendo con... Te?
Harry: Perchè non è una cosa che va bene? x
Abby: Sì ma... È strano, non credi? Alla fine sono solo una normalissima ragazza australiana, non sono 'famosa' ahah
Harry: No, tu conosci il vero me, non Harry dei paparazzi, okay? E con te sono un normalissimo ragazzo inglese ;)
Abby: Okay, "Harry il normalissimo ragazzo inglese"
Harry: Porterò sempre con me il tuo ricordo come la ragazza del numero misterioso ;)
Abby: Oh, e io dell'estraneo dalle squallide barzellette :)
Harry: Non erano così male dai!
Verrai allo show sabato, vero?
Abby: Umh, Meredith ha preso i biglietti, quindi suppongo proprio di si...
Harry: Okay. Ti andrebbe di incontrarci dopo il concerto? Per parlare un po' di persona, al nostro hotel?
Abby: Sei gentile a propormelo, ma penso sia ancora un po' presto per vederci...
Non so se me la sento Harry, scusami...

Non si fidava più di me, del resto tutto era nato come lo scrivere con uno sconosciuto...

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Hey! Sto sorprendentemente aggiornando presto!
Ancora non vi ho detto l'identità della "X" ma lo verrete a scoprire presto. Beh, cosa ne pensate della conversazione Abby-Harry?
Il prossimo capito sarà altrettanto articolato!
Vi avverto che al 90% non potrò postare dal 2 al 16 luglio, quindi, se volete il cap 14 prima del 2, dovete scrivermi ALMENO 12 commenti , per favore ci tengo.❤️

Grazie mille per tutto il sostegno, spero che questa storia rimanga fra le tendenze e che salga di letture, voti e commenti!
A prestooo 🙈💕-L xx

The stranger↠HSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora