Capitolo 23:

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Mi dispiace tantissimo per essere stata assente per molto tempo, ma gli ultimi giorni di scuola sono stati infernali. In ogni caso, BUON NATALEEE! anche se in ritardo!
Vi metto una breve lista del cast, che potete trovare anche a fine capitolo:
Harry Styles as Harry Styles
Ashley Benson as Abby Clafin
Sara Sampaio as Meredith
Niall, Louis, Liam e Zayn i corrispondenti
Liam Hemsworth as Christian Clafin
Zac Efron as Drew
Whoever u want as Emily Wood

È tutto, buona lettura xx
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Abby's Pov:

Continuai a guardare il cielo, un po' confusa, ed un po' a voler cercare una risposta, che sembrava però non arrivare.
Il freddo stava cominciando a farsi sentire, poiché ad ogni fruscio di vento, la pelle d'oca si formava sulla mia pelle, facendomi rabbrividire. Non avevo intenzione però di tornare dentro, e parlare con Harry, come se niente fosse.

Cos'è che voleva realmente dire con la sua affermazione?
Odiavo avere un quesito e cercare una risposta, senza trovarla.

Rimanere però in terrazza, da sola, al freddo, non mi sembrò una delle migliori alternative. Presi così un lungo respiro e stringendomi nei vestiti, ritornai in casa, dirigendomi verso la camera di Harry. Aprii la porta e rimasi sorpresa quando, invece di vederlo dormire, lo trovai ai piedi del letto, con le mani congiunte, i pieni ben fermi a terra e lo sguardo, duro, fisso sul pavimento. Non si mosse di un millimetro neanche quando chiusi la porta, e mi trascinai giù per essa, fino a sedermi per terra.

Ci furono un paio di minuti di silenzio, in cui rimanemmo immobili nelle nostre stesse posizioni; ad interrompere infatti quel momento fu proprio Harry, che si alzò dal bordo del letto, dirigendosi invece verso la finestra, per chiuderla.

Osservai ogni suo più piccolo movimento, sospirando quando vidi che esitò un po' prima di voltarsi, ma senza rivolegermi parola: mi fissò per un paio di secondi, volgendo poi lo sguardo al materasso, dove si sdraiò subito dopo. Si distese e si girò, non dandomi possibilità di un contatto visivo con lui.

«È solo che... È brutto- sospirai, sperando che mi stesse ascoltando- è brutto pensare che non ci conosciamo a fondo, e dobbiamo giudicarci solo per ciò che siamo esteriormente- proseguii, non sentendo ribattito- e mi fa star male».

«Non voglio che tu mi giudichi solo per ciò che vedi e sei costretto a vedere e sentire su di me. Non mi piace. E lo stesso io per te- sai, mi manca l'Harry di Londra, il ragazzo di vent'anni che passava le giornate a raccontarmi, anche se bugie, ciò che faceva- mi manca l'Harry che sentivo quando ero a Sydney, perchè non eri Harry Styles, eri solo Harry».

Si girò tra le coperte, emettendo poi un sospiro.

«Manca anche a me. Ma non posso ora, tornare ad esserlo, è già una follia che io stia dormendo con qualcuno di non famoso. È già strano che io conosca una normale ragazza, considera questo. Ma credimi, manca tanto anche a me».

Le sue parole mi rallegrarono e ferirono allo stesso tempo. La cosa che mi dava più fastidio però, era il fatto che lui si rassegnasse a tutto ciò che gli capitava.

«Ma perchè ti devi sottomettere sempre a tutto? Per una buona volta fai vedere chi sei, lotta per ciò che vuoi».

«Non è così semplice. Troppe volte ci ho provato in passato».

«E quindi ti arrendi? Per caso ti ha riscritto la Wood? Che vuole, che ci sposiamo, oppure preferisce una lite colossale per il suo giornale, eh?» Alzai un po' il tono della voce, per catturarmi un briciolo della sua attenzione.

The stranger↠HSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora