chapter 4:hate you

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erano passate due settimane da quella serata,non ero più uscita a causa di quel fottuto esame.

sul telefono mi arrivarono miriade di messaggi da parte di quel gruppo dove erano stati aggiunti anche i gemelli,mi aiutò bill con le ultime ripetizioni così sarei riuscita a superarlo.

entrai nell'aula dell'università e mi sedetti e cominciai a fare l'esame.

appena finito lo consegnai all'insegnante di economia,e andai fuori dalla scuola.

chiamai la mia migliore amica.

«erika»

«com'è andata com'è andata!!!»urlò con entusiasmo.

«bene, credo..»dissi, guardandomi intorno.

vidi bill,per mia sorpresa era venuto a prendermi, ció mi tranquillizzò velocemente.

staccai da erika e entrai in macchina da bill.

«ciao cherry! allora,com'è andata?»chiese guardandomi.

«bene,credo»dissi ridacchiando.

«ti accompagno a casa»disse con un sorriso a 32 denti.

«va bene,grazie»sorrisi.

«dove cazzo si sarà cacciato?»sussurrò bill.

«chi?»

«tom»

«quello stronzo di tuo fratello?ti prego,se deve entrare in macchina con noi anche no.»dissi guardando bill,disprezzata al pensiero di quella sera.

letteralmente,quella troia ha insultato suo fratello e lui non ha avuto il coraggio di risponderle.

«perchè vi odiate così tanto?»disse facendo una risatina.

«è antipatico,freddo,stronzo e pure manipolatore!»urlai, tirando un calcio al cruscotto, facendomi male da sola.

«lo so purtroppo, c'é una storia dietro..»disse,abbassando la testa.

«quale?»chiesi.

«è una cosa successa ad entrambi,fosse per me te lo direi subito,ma mi ha chiesto di non dirlo.»continuò a guidare fino a portarmi a casa.

«ciao bill »dissi, salutandolo con la mano.

«ciao cherry»rispose.per poi partire con l'auto.

aprii la porta di casa e mi appoggiai sul divano,e chiusi gli occhi.

non so per quanto ho dormito,ma trovai la tranquillità dopo quasi due settimane.

aprii gli occhi a causa del rumore assordante del campanello,mi alzai ed aprii la porta.

«erika»dissi,facendola entrare

«ciao bella,come va?»disse,togliendosi le scarpe.

«bene,ho fatto un sonnellino.Vuoi un caffé?»

«cappuccino,grazie»disse, prendendo il telefono.

presi la cialda e la inserii dentro la macchinetta,abbassai la levetta e premetti il pulsante di accensione.

iniziò a fuoriuscire il caffè ché si posava dolcemente dentro la tazzina.

appena finito presi il latte sezione barista e lo inserii dentro,per poi mescolarlo.

«tieni.»le dissi porgendogli la tazza

«grazie»sorrise.

«tutto ok?»chiesi.

«si,solo che..

..mi sono innamorata di bill,credo,»

«cosa?scherzi vero?lo conosci da tre settimane a malapena!»dissi sbraitando.

Odio || Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora