chapter 13:he really cares about me..

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«chi cazzo tel'ha fatto?»chiese tom, fissando il mio taglio fresco e aperto.

«uhm,da sola me lo sono fatto,per errore.»

bugia.

«lo so che sei una completa cogliona,ma non credo che ti riesci a fare una cosa del genere,è completamente impossibile»disse,per poi alzare gli occhi verso di me.

«ti hanno accoltellata»disse guardandomi.

«no,non-»

«tu pensi che io sia così stupido da non capire che sei stata accoltellata?»

«non sono stata accoltellata, davvero»dissi provando a mentire

«senti,è impossibile che ti tagli così,lo avrei capito se fosse stata una ferita storta e poco profonda su una parte difficile da sfondare autonomamente,ma è dritta e profondissima,è inutile ti ho sgamata»

come cazzo lo aveva capito?e come ci era riuscito?

«chi cazzo è stato?»

«nessuno»dissi cercando di non lasciarmi andare.

«dimmelo cherry,ti conviene»

aprii la bocca per pronunciare qualcosa, senza successo.

«si sta infettando,andiamo»

«no,possiamo aspettare gli altri,la tampono un po' con la carta e si toglie il sangue»dissi, trattenevo le lacrime dal dolore.

«vuoi morire per caso?vuoi morire dissanguata? guarda,stai fottutamente sanguinando,non è una ferita da niente,se si infetta muori stasera »disse spaventandomi.

«ma non possiamo aspettare gli altri?»

«è inutile che insisti:il tempo che si fanno le 4 tu sei già morta da un pezzo»disse, tentando di afferrare il mio braccio.

«stammi lontano,vuoi probabilmente stuprarmi »mi salii la febbre e iniziai a diventare lucida.

«non mi permetterei mai,non sono un porco,poi la vedo quando mi pare»

non riuscivo più a rispondere,avevo la febbre altissima.

persi l'equilibrio del corpo e scivolai,tom mi afferrò per le braccia per evitare che io cadda

«cherry,rispondimi»disse tom,scuotendomi.

chiusi gli occhi.

tom pov

«cherry rispondi cazzo, rispondi »dissi scuotendola,mentre la tenevo in braccio.

non so nemmeno io il motivo per cui mi stavo preoccupando così tanto,di solito di lei non mi interessa.

la presi in braccio e la portai nella macchina, evitando di fare qualsiasi movimento brusco.

«bill,c'è un leggero problema,dovremmo.. andare a casa.»dissi a mio fratello.

«che è successo?»chiese.

«seguimi e basta»

andammo nella macchina insieme,per forza.

cherry odiava stare sola con me,sempre per quell'avvenimento all'ospedale.

andai a casa sua velocemente e la posizionai sul suo letto.

aveva la febbre terribilmente alta,la misurai ed era a 39.5.

guardai il telefono ed era clara,mi stava chiamando.

«hey,dove sei?ti sto aspettando!»urlò.

«si,sto..venendo.»dissi,per poi guardare lei,mentre era con un viso sofferente.

Odio || Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora