dopo fatta la colazione con bill andammo al centro commerciale a fare qualche acquisto,ci divertimmo davvero quella mattina.
alle 13:30 andammo a mangiare al mc donald,mangiammo letteralmente tanto e con gusto,il mc per noi era tutto,era troppo ma troppo buono.
mentre mangiavo le crocchette intravedei un ragazzo incappucciato che era fermo davanti alla porta del mc,guardava nella nostra direzione e ciò mi intimidì leggermente.
appena finito,uscimmo dal mc e quel ragazzo ricominciò a seguirci.
«bill,quel ragazzo ci segue»
«me ne sono accorto,non so che cazzo voglia»
«che facciamo?»
«tranquilla,ho la pistola nella tasca »
«cosa? perché ti porti una pistola in tasca?»chiesi.
«per.. precauzione ecco.»
«d'accordo.»
«mi sa di aver capito chi sia»disse poi.
«chi?»
«fammi chiamare tom,ci facciamo venire a prendere.»
«non possiamo andare a casa da soli?»
«non è sicuro,quel tipo almeno credo non sa dove vivo,se dovesse scoprire dove abitiamo ci ucciderebbe»
«e io che centro?»
«niente,non posso spiegarti adesso»
prese il telefono dalla tasca e fece il numero di tom.
«rispondi cazzo, rispondi»
il mio battito del cuore aumentò quando quello strambo vene verso di noi a passo svelto, finché ci raggiunse.
«che cazzo vuoi?»chiese bill,estraendo la pistola dalla tasca.
l'uomo tiró fuori la pistola dalla tasca e la puntò a bill.
«ok,ora mi hai fatto girare i coglioni.»disse bill, caricando anche lui la pistola.
premette il grilletto
era a corto di proiettili.
cazzo.
«ahah,ci hai provato mh?»disse l'uomo.
una scena ce non dimenticherò mai,premette il grilletto e il colpo entrò nel corpo di bill.
«bill!»urlai,presi la pistola di bill e colpii con il calcio di essa in testa a l'uomo,lui cadde per terra dolorante coprendosi la testa,che cominciò rapidamente a sanguinare
chiamai l'ambulanza,cercai di tamponare tutto il sangue che aveva perso,lui sembrava morto,il cuore batteva ancora.
arrivò l'ambulanza e ci portò in ospedale,bill fu operato d'urgenza e rapidamente vennero tutti.
«come sta?»chiese tom, letteralmente spaventato
«non posso dirvi nulla,spiacente»disse l'infermiera.
«d'accordo»disse tom.
io andai a prendere un caffè,stavo davvero morendo di sonno quel giorno.
qualcuno mi tirò per la maglietta,e chiuse la porta.
mi girai e vidi tom.
«e quindi,centravi tu,mh?»chiese,era pesantemente arrabbiato.
«non centro nulla,lo giuro,non sapevo che non possedeva proiettili,io-»
«SE NON ERI TU CHI CAZZO ERA»urlò in pre dalla rabbia.
«NON LO SO!ERA COPERTO IN VISO»
tirò un pugno al muro in pre dal nervoso.
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Odio || Tom Kaulitz
Hayran Kurgu«era il momento più bello di quella serata,il mio corpo si muoveva a ritmo di quello del ragazzo con cui stavo ballando,d'improvviso un bruciore che partiva dalla noce del collo fino al fondoschiena attraversò il mio corpo,girai lo sguardo e vidi un...