26 - Come avevo conosciuto il riccio

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Come avevo conosciuto il riccio

"era una notte fredda. Quel giorno era uno dei giorni peggiori di sempre..." Cominciai a raccontare.

INIZIO FLASHBACK

"Vattene!" Tutti mi continuavano ad urlare.

"dovresti ucciderti invece di rovinare la vita degli altri" ed insultarmi

"Forse se muori, Dio ci ridà Joseph"

Gli Insulti riempivano la stanza. Provavo a coprirmi le orecchie in modo da non sentirli. Ma era inutile. Questo giorno non avrebbe potuto essere peggiore.

Stamattina la mia sveglia non ha suonato allora non ho potuto fare colazione e sono dovuta letteralmente correre dietro il bus arrivando tardi a matematica. Qualcuno aveva nascosto i miei quaderni cosí avevo dovuto scrivere su dei fazzoletti. Mi hanno rubato i soldi per il pranzo. E, ciliegina sulla torta, durante ginnastica mi hanno preso i vestiti. Stavo solo cercando di fare una doccia, di solito non la faccio, ma ero davvero sudata. Sono rimasta nuda per quasi un'ora, il che significa che ho perso due lezioni e poi ho trovato i miei vestiti nel mio armadietto.

Quindi, per riassumere, non è esattamente il giorno più bello di sempre. Questo, in realtà, è il giorno peggiore della mia vita.

Mi rannicchiai sul pavimento mentre le lacrime si fecero strada sul mio viso. Sentii la gente prendermi a calci, insultarmi e alcuni che mi sputavano addosso.

Un pó più tardi, visto che si erano annoiati, la smisero. Una volta sicura che se n'erano andati tutti, cercai di rialzarmi, ma il dolore alle costole era troppo.

Ogni parola o azione di qualcuno mi fa sentire male, inutile e colpevole ferendomi molto.

Altre lacrime scesero dai miei occhi mentre mi rendevo conto che avevano ragione tutti. Io sono inutile.

Dovrei essere morta. E' stata colpa mia se lui ci ha lasciato.

Perché sono ancora viva?

Nessuno ha bisogno di me.

Forse non sarebbe una cattiva idea andarmene definitivamente.

Per smettere di stare in questo mondo orribile e di a unirmi a Joseph.

Lui è l'unico che se ne sia mai fregato di me.

Dolorosamente mi ritrovai sul bordo di un ponte. Guardai l'acqua che correva al di sotto. Probabilmente congelata, ma chi se ne frega. Chiusi gli occhi e mi preparai a lasciarmi andare e saltare. Feci un respiro profondo e chiusi gli occhi. Scivolai e mi chinai in avanti. Un sorriso prese la strada sul mio volto appena pensai che tra poco tempo avrei rivisto Joseph, non essere mia più insultata, essere presa a pugni di nuovo o di non dovermi mai più sentirmi colpevole.

Ma prima di poter finalmente passare a miglior vita, sentii delle braccia trattenermi, impedendomi di saltare. Ansimai dalla sorpresa e dal dolore. Il misterioso personaggio mi tiró indietro facendomi gemere di dolore al contatto.

Aprii gli occhi e mi ritrovai a guardare il più bel paio di occhi verdi che avessi mai visto, che mi fissavano. Il ragazzo aveva dei capelli ricci castani. Lavorava in un panificio, lo sapevo perchè io e Joseph ci eravamo andati una volta. Non ebbi il tempo di pensare prima di svenire.

Mi svegliai in una stanza blu chiaro. Era una stanza così familiare. Cercai di muovermi, ma gemetti dal dolore quando le costole cominciarono a farmi male all'improvviso.

"No, no, no, no, non ti muovere, amore" il ragazzo del panificio mi fece distendere piano di nuovo .

"Perché sei qui?" Chiesi dopo un minuto di silenzio.

"Beh, non potevo lasciarti saltare, morire o farti ammalare."

"Oh", per qualche motivo rimasi delusa.

"Sei troppo bella per questo", disse sorridendo facendomi arrossire.

Nessuno me lo avevo mai detto dopo Joseph.

FINE FLASHBACK

"Ed è così che ho conosciuto il riccio"

"Aw, è la cosa più bella che abbia mai sentito", disse sorridendo
abbracciandomi facendomi ridere.

"Hey ragazzi, andiamo a cena?" Zayn chiese dietro la porta.

"Certo!" entrambi urlammo e ci alzammo dal letto. Corremmo fuori dalla stanza e prendemmo l'ascensore dove il resto dei ragazzi, e i miei figli, erano già. Jack aprí le braccia e lo presi in braccio.

Uscimmo dall'hotel e ci dirigemmo ai furgoni. Jack era sulle mie ginocchia, Niall era seduto alla mia destra con Harry affianco mentre io ero sul lato del finestrino. Darcy era con Louis, Zayn e Liam dietro di noi. Non più tardi arrivammo ad un ristorante e subito ci sedemmo. Jack si sedette alla mia destra, Darcy alla sua destra e Harry alla mia sinistra. Ordinammo e scherzammo mentre aspettavamo.

"Ehi Darcy, fai vedere alla mamma cosa ti ho fatto." Disse Zayn. Darcy applaudí eccitata e si alzò la manica della maglia per mostrarmi il "tatuaggio" di un panda fatto da Zayn, probabilmente con una penna.

"Wow che bello" dissi e lei ridacchiò annuendo. Mangiammo e restammo là a parlare.

Nel bel mezzo della cena Harry mi prese una mano da sotto il tavolo e la sfregó piano con il pollice come faceva quando stavamo insieme. Non la tirai via, anzi. Con la coda
dell'occhio lo vidi sorridere, come faceva quando ci frequentavamo. Quel sorriso bellissimo come se si sentisse il ragazzo più felice del mondo.

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SNAPCHAT: NonHoUnNome16 (aggiungo tutti)

I'm pregnant with twins from Harry Styles (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora