I'm pregnant with twins from Harry Styles (Traduzione Italiana)

40 - Caramelle

Caramelle

Harry cercava di far mangiare Darcy, ma, bhe, non era bravo a farlo. Per niente. Sicuramente non l'aveva fatto molte volte, bhe, io ci avevo messo quattro anni.

Una volta che Jack ebbe finito di mangiare, feci mangiare Darcy.

É stato bello. Almeno fino a quando la gente non ha scoperto dove ci trovavamo e ha iniziato a guardarci dalla finestra del ristorante. È per questo che prima di partire avevo pensato che fosse una cattiva idea. Ma avevamo già finito di mangiare, quindi ormai era fatta.

Uscimmo dalla porta di servizio per evitare di essere visti. I ragazzi presero un furgone che li avrebbe portati chissà dove, mentre Harry, io e bambini decidemmo di andare in giro per le strade di Sydney. Con delle guardie, naturalmente.

Harry teneva in braccio Jack mentre io, Darcy. Entrammo in un negozio di caramelle e mettemmo giù i bambini

"Potete andare prendere un pacchetto di caramel-" Cominciai, ma Harry mi interruppe.

"Due"

sospirai.

"Bene, due pacchetti, poi le portate qui cosí le possiamo pagare, va bene?"

Annuirono e andarono a vedere le caramelle nel retro del negozio. Harry e io rimenemmo vicino al bancone, ma vedevamo ancora bene i bambini e il resto del negozio. Le guardie rimasero fuori mentre ci aspettavano. Guardai  Harry e notai il cappello nero che aveva in testa.

"Quando hai preso quel cappello?" Chiesi indicandolo. Lui lo tolse e lo guardò.

"Pochi mesi fa Zayn e io-" iniziò a spiegare.

"No, voglio dire oggi, quando lo hai messo?"

"Oh, ce l'ho da stamattina", disse scrollandosi le spalle. Lo presi dalle sue mani e lo misi sulla mia testa. Com'è che non me n'ero accorta?

"Sta meglio su di te" disse sorridendo e poi baciandomi.

"Ewww" Sentii dire da Jack e Harry ridacchió, coprì le noste facce con il cappello e mi bació di nuovo cosí che Jack non ci vedesse.

Ruppi il bacio quando Jack mi toccò una gamba. Abbassai lo sguardo e vidi che aveva un sacchetto di orsetti gommosi e dei lecca-lecca rossi. Li misi sul banco e due secondi dopo Darcy corse verso di me con un sacchetto di polipi gommosi e delle caramelle all'ananas. Misi anche quest'ultime sul bancone e Harry le pagò. Il ragazzo della cassa chiese una foto con Harry e una volta finito, lasciammo il negozio. Presi in braccio Jack e lui prese Darcy. Camminammo intorno agli edifici mentre i bambini mangiavano le loro caramelle. Ogni tanto Jack mi dava un orso gommoso. Penso che Darcy facesse lo stesso con Harry perché  lo si sentiva dire che erano buonissimi.

Ci fermammo in una piccola caffetteria e ci sedemmo in un tavolo. Ordammo un frullato di vaniglia e Harry prese un caffè. La cameriera ci pose i nostri ordini. Posso dire che si stava trattenendo dallo saltare addosso ad Harry o qualcosa del genere, il che mi fece sorridere. Forse non voleva rovinare il nostro appuntamento o renderlo imbarazzante. Non so se Harry se ne fosso accorto, era così ipnotizzato dall'odore del suo caffè, ma immaginavo di si.

Jack e Darcy finirono le loro caramelle e rubarono piccoli sorsi dalla mia frullato.
C'era una piccola TV nella parte anteriore del negozio, dietro Harry. C'erano dei programmi di gossip, ma non ci prestai attenzione. Beh, almeno fino a quando non sentii il mio nome. Alzai gli occhi dal frullato, e, dal momento che ne stavo prendendo un sorso, metà  mi uscí dal naso e l'altra dalla bocca. Continuai a tossire, non superando lo shock. Guardai lo schermo, ma dato che stavo soffocando i miei occhi cominciarono a lacrimare. E quando Harry finì di pulirsi mi accarezzó la schiena mentre io cercavo di recuperare il respiro.

Indicai lo schermo, sentendomi meglio, e Harry si sorprese. Entrambi ascoltammo bene le informazioni.

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