I'm pregnant with twins from Harry Styles (Traduzione Italiana)

30 - Ascensore

Ascensore

Harry's pov

Stetti lì ad elaborare le sue parole.

Sono il padre.

Sono il padre?

Sono il padre! Oh Dio, sono padre! Sono pronto? No.

Sì, sì, lo ero. O almeno lo speravo.

Sentii qualcuno tirarmi i pantaloni.

Abbassai lo sguardo per trovare Darcy che mi fissava.

"Papà perché non ami mamma?" Chiese facendo cadere delle lacrime sul mio volto.

Non la amo? Certo che la amo. E l'ameró per sempre. Ma avevo bisogno di parlare con lei.

Uscii fuori dalla stanza per trovarla in ascensore. Corsi più veloce che potevo, forse non fu una buona idea, dato che mi schiantai su di lei facendoci cadere mentre le porte si chiudevano.

Becka's pov

Harry mi si buttò addosso facendoci cadere entrambi in ascensore. Avvolse le sue braccia attorno a me così che non mi facessi troppo male durante la caduta. Un gesto che apprezzai vivamente.

"Harry, non per dire, MA LA TUA MANO È SULLE MIE TETTE!" Si alzò rapidamente e poi mi aiutò a rialzarmi. Ci guardammo l'un l'altra. Stavo per piangere, così ruppi il contatto visivo e guardai per terra. Mi posó un dito sotto il mento per farmi tornare a guardare i  suoi occhi.

"Perché non me l'hai detto?" Chiese in un sussurro.

"Beh, uno; il giorno in cui l'ho scoperto stavi scopando con una puttana bionda nella nostra stanza" dissi con rabbia ricordandomi quella scena. "Poi, quando ebbi finalmente il coraggio di dirtelo tu stavi uscendo con un'altra" Dissi sussurrando l'ultima parte ricordando quanto velocemente si era dimenticato di me ed aveva cominciato a frequentare Taylor Swift. "Non posso darti la colpa. Perché dovresti stare con me quando puoi avere qualsiasi ragazza al mondo?" dissi strofinandomi il braccio vergognandomi di me stessa.

"Mi dispiace", disse. Poi mi abbracciò. "Mi dispiace" mi sussurrò in un orecchio abbracciandomi forte. "Mi dispiace di averti fatto del male. Non ti ho mai dimenticata. Ti ho cercata, ma non lo volevo veramente. Ti ho smesso di chiamare perché non rispondevi mai e pensavo che ... pensavo non volessi vedermi o sentirmi mai più" Le lacrime scorrevano sul suo volto mentre parlava.

"Harry, le ragazze vogliono che tu combatta per per loro" dissi guardandolo negli occhi pulendogli le lacrime.

"Ci ho provato. Ho provato a lottare per te. Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata. Ho capito che dovevo lasciarti andare. Mi dispiace di aver fallito."

"dispiace anche a me, avevi il diritto di sapere. È solo che avevi finalmente trovato quello che avevi sempre sognato e non volevo rovinare il tuo sogno o la tua vita. Ero così felice per te e non volevo che tu mollassi tutto solo per me" Lo guardai negli occhi. Ah, cazzo.

Strinsi le braccia intorno al suo collo e lasciai unire le mie labbra con le sue. Pochi secondi dopo le sue braccia si avvolsero intorno alla mia vita tirandomi più vicino e lui.

Sentii il sapore delle nostre lacrime salate, ma non mi interessava. Non mi resi conto di quanto era mancato fino a quel momento. Ruppi il bacio per prendere fiato e mise la sua fronte sulla mia guardandomi negli occhi.

"Questo significa che mi perdoni?"  chiese.

"Harry, sono nata per perdonarti" dissi facendolo sorridere "tu mi perdoni?"

Lui annuì e bació le mie labbra. Restammo lì solo ad abbracciati per pochi minuti finché non mi resi a conto di una cosa.

"Harry?"

"Mhm" disse non togliendo la sua testa dalla mia spalla.

"Ti sei accorto che  l'ascensore non è in movimento?" Si irrigidí e desiderai non averglielo mai detto. Cominciò ad andare nel panico e ad agitarsi nel piccolo spazio. Premetti il piccolo pulsante giallo. A rispondere fu signora che ci chiedeva  quala fosse il problema.

"Siamo bloccati ahhhh, moriremo di fame!" Harry urlò in sottofondo.

"Già, l'ascensore si è bloccato"

"Va bene, non vi preoccupate, chiameremo i vigili del fuoco, devo avvertirvi che potrebbe richiedere più di un'ora"

"Va bene grazie" mi sedetti per terra e  guardai Harry tirarsi i capelli. Giá, non era mai stato un fan dei piccoli spazi chiusi.

"Harry non moriremo, tra un pó arrivano i vigili del fuoco" lo calmai lui annuì
ancora un pó a disagio e si sedette accanto a me, mi sdraiai sul suo grembo e si mise a giocare con i miei capelli. Ma non molto tempo dopo ci addormentammo.

---

Votate e mangiate crêpes. 
SNAPCHAT: NonHoUnNome16 (aggiungo tutti)