I'm pregnant with twins from Harry Styles (Traduzione Italiana)

23 - Confessione

Confessione

"Ehi Louis" nessuna risposta. "Lou?" di nuovo il silenzio. Sospirai e mi alzai dal letto. Mi guardai intorno in cerca di lui ma non lo vidi da nessuna parte. Mi resi conto che le urla delle ragazze erano più forti di prima. Mi diressi verso la finestra, ma ancora non vidi Lou. Decisi di andare da uno dei ragazzi. Bussai anche alla porta degli altri, ma non era neache lì.

Forse era andato a farsi un giro. Andai verso l'ascensore e premetti il pulsante piano terra. Ballai durante la riproduzione della musichetta nell'ascensore. Si fermó al quinto piano e si aprirono le porte.

"Oh, Becks!" Sentii una voce allegra dire, alzai lo sguardo dalle mie mani e mi trovai faccia a faccia con la Jordan.

"Jordan!"

"Cosa stai facendo qui?"

"Beh, ho una stanza."

"Per quanto rimarrai?"

"Non ne sono sicura, ma credo tre o quattro giorni" Risposi sorridendo e lui annuì.

"E tu?"

"Una settimana"

"Oh" L'ascensore raggiunse, infine, il piano terra e uscii con Jordan.

"Bhe, ok. Devo vedermi con alcuni amici, ci si vede in giro" mi tiró in un abbraccio e mi bació una guancia prima si dirigersi verso la porta e uscire per le strade affollate di New York.

Scossi la testa e mi feci un giro per l'hotel. Disponeva di una piscina coperta, un bel ristorante e un centro benessere.

Mentre mi guardavo intorno trovai la palestra. Lentamente spinsi la porta e trovai Louis seduto per terra con la testa tra le mani, il sudore grondante dal suo corpo e capelli fradici. Beh, dovevi ammetterlo: era piuttosto sexy e in forma.

"Lou?" Mi avvicinai lentamente e alzò la testa. I suoi occhi erano rossi come se avesse pianto. "Oh mio Dio Lou, che cos'è successo?" Mi sedetti, affianco a lui che appoggió la testa sul il mio petto. Piano giocai con i suoi capelli sudati mentre singhiozzava.

"Mi-mi- mi dispiace!" piagnucoló più forte e gli strofinai la schiena per rassicurarlo.

"Per che cosa?"

"Non dovrei sentirmi in questo modo"

"Cosa intendi?"

"Non capiresti"

"Non fa niente, dimmelo"

"No, è impossibile parlare con le donne" Gridó alzandosi in piedi alzando le mani in aria in modo drammatico.

"dovresti spiegarti meglio!" Gridai alzandomi in piedi anche io e guardandolo negli occhi. Mise una mano sulla mia guancia e sorride.

"Becka, ti amo"

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Votate. Eheh. Sono sicura che non pensavate fosse questa la confessine. Io lo stesso all'inizio.