Capitolo 1

102 1 0
                                    


Non sono una ragazza sognatrice infatti non credo nell'amore, per me ha smesso di esistere dal giorno in cui mio padre ha ucciso mia madre davanti ai miei occhi. Da lì ha cominciato ad abusare di me, a picchiarmi e a stuprarmi, avevo solo 10 anni quando tutto è iniziato..
L'anno scorso è finito in prigione per omicidio; adesso sto meglio ma avrei preferito morire insieme a mia madre.

Ora 19 anni è da più o meno un anno lavoro in un bar; non ho mai avuto la possibilità di studiare e questo è l'unico lavoro che potevo permettermi. Nessuno sapeva quello che mio padre mi faceva, ma adesso mi sento libera accettata dagli altri. Anche se so che l'amore altrui non mi serve perché io basto a me stessa.
Non ho mai conversato con i collaborati di lavoro ma mai mi sarei aspettato che diventassero i miei nuovi vicini di casa.

Pov. Kevin
Come ogni mattina io e miei amici ci incamminiamo per andare al bar, e da più o meno un anno che è venuta questa nuova ragazza ad aiutarci; è un po' strana non parla con nessuno sta sempre sulle sue, e quando proviamo a parlarci fa finta di non sentirci, non lo so sembra che nasconda qualcosa.
Finito l'orario di lavoro siamo andati nel nostro nuovo appartamento che distava meno dal bar
Io: allora cosa ne pensate di questo condominio
Luke: a me piace molto... guardate di fronte è il cognome di crystal, secondo voi abita qui?
Ares: non lo so ma anche se fosse non parla con nessuno quindi bho sarebbe indifferente
Nathan: peroooo è troppo bella quella ragazza ahahah
Io: ahahah si hai ragione dai entri-
D'un tratto si apre la porta accanto ma non sembriamo per niente sorpresi nel vedere crystal uscire da essa
Nathan: ciao Crystal

Pov Crystal
Che faccio rispondo o non rispondo?
Io: ciao ragazzi, come mai qui?
Ares: per la tua gioia saremo i tuoi nuovi vicini di casa
Io: ah ok va bene
Senza fare ne aggiungere altro me ne vado
Forse penseranno che sono strana ma sempre meglio che mostrare i sentimenti

Pov Kevin
Ares: oddio ha parlato, allora c'è l'ha la lingua
Io: dai smettetela forse non le piace socializzare bho non so
Nathan: quando parli così vuol dire che quella persona ti piace
Io: cos- no come può piacermi una persona che non sconosco e che non parla. Dai smettetela di dire stronzate e entriamo forza.
——
Erano le 9 e i ragazzi erano usciti ma io non avevo voglia così non so con quale coraggio bussò alla porta di Crystal
Quando lei apre è ancora più bella ma lo spettacolo che mi trovo davanti è bruttissimo. Lividi, graffi, cicatrici che lei ovviamente cercava di comprire e senza che potessi replicare chiude la porta

Pov Crystal
Kevin: apri per favore
Io: Kevin vattene domani abbiamo lavoro
Kevin: perché non parli? Perché non vuoi essere aiutata? Perché stai sempre sola?
Io:...
Dopo un po' sento una porta chiudersi segno che è rientrato in casa
Cosa potrà mai pensare... è stato imbarazzante
Proverà solo pena per te, nient'altro che pena
Già.. pena, sempre e solo pena.

Back to feelingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora