Pov Crystal
Quando torno a casa ci sono i ragazzi ad aspettarci e con mia sorpresa c'è anche lena che mi abbraccia talmente forte da togliermi il respiro
Io: ok abbiamo capito che ti sono mancata ma se continui sarai tu ad uccidermi
Lena: ci sono tante cose che devo raccontarti
Io: abbiamo tutto il tempo
È stata una serata fantastica, lo ammetto, mi ci voleva proprio
Lena: comunque volevo parlarti di lucas, ti ricordi quel ragazzino che ti filava sempre dietro? Bene ti ha visto fuori scuola l'altro giorno ed è ancora pazzo di te, poi è un figo indescrivibile
Io: dai lena non mi è piaciuto e non mi piacerà sicuramente neanche io
Lena: ma se voi stavate sempre insieme
Io: si come amici e niente più
Giro lo sguardo si Kevin che si può definire mi stia guardando con un misto di rabbia e di gelosiaPov Kevin
Lucas, ma che razza di nome è Lucas, non ha speranze con lei, perché sta con me e quindi automaticamente è MIA e basta.
Io: lena mi dispiace contraddire le tue speranze ma ora lei sta con me, quindi di a questo Lucas che può anche andare a farsi fottere
Lena: ce ne avete messo di tempo voi due eh
Ares: allelluja filmante
Io e Crystal ci guardiamo e ridiamo, quel sorriso non glielo toglierà più nessunoPov Crystal
I ragazzi vanno via e io rimango con la mia migliore amica , ed anche l'unica che ho
Lena: io.. non volevo dirlo davanti ai ragazzi, ma sembra i tuoi lividi siano aumentati e non sto parlando dell'incidente
Io:...
Lena: per favore Crystal che sta succedendo
Io: il padre di Kevin
Lena: cosa, che ti ha fatto
Io: lui.. mi ha stuprato
Lena:...
Io: non dirlo a nessuno, nessuno deve saperlo
Lena: devi dirlo subito a Kevin
Io: no non esiste, sarebbe come un colpo di pistola per lui, non deve saperlo nessuno
Lena: per favore devi stare molto attenta, qualunque cosa chiedi, ti scongiuro
Io: tranquilla, ti voglio bene
Lena: anche io te ne voglio, non immagini quantoLei se ne andò ed io rimasi di nuovo da sola con i miei demoni. Non provavo nemmeno più a dormire perché sarebbe stato tempo perso.
Pensavo a me nuda in quel letto d'ospedale, come può essere stato tanto crudele nei confronti di suo figlio?
Domande, tante, troppo, ha non avrebbero avuto nessuna risposta
Poi sentii bussare, era notte, chi poteva mai essere a quest'ora, non può essere
Io: Lucas??!
Lucas: ehm si, scusa pioveva troppo e non riuscivo a tornare a casa, poi mi sono ricordato che lena mi aveva detto che abitavi qui, e ho pensato che potessi aiutarmi.
Lo faccio entrare o non lo faccio entrare? Ma si tanto siamo tra amici, cosa potrebbe mai succedere
Io:.. io, si certo entra
Lucas: grazie mille, gentile come sempre
Feci una risata nervosa e lui iniziò ad asciugarsi
Io: come mai eri da queste parti nel bel mezzo della notte
Lucas: ero ad una festa, ma i miei amici mi hanno lasciato a piedi ahah
Risi, come se ci fosse qualcosa da ridere..
Io: aspetta ti prendo qualche coperta, stai tremando
Le prendo e gliele appoggio sulle spalle
Lucas: grazie davvero, non so come sdebitarmi
Io: non preoccuparti non hai niente da sdebitartiPov Kevin
Non riuscivo a dormire, pensavo a tutto il male che sta causando mio padre, non lo riconosco più, sono sicuro che Crystal è più sveglia di me ahah quindi decido di andare da lei.
Stavo per bussare quando sento un'altra voce, una voce maschile, e lei poi lo chiama, lo chiama Lucas..
No è impossibile me lo sto immaginando
Alle 3 del mattina loro due, chiusi in casa insieme.
Sono deluso, non me lo sarei mai aspettato da lei, mi chiudo la porta alle spalle e cerco di dormire, con scarsi risultati.Pov Crystal
La mattina stavo per scendere per andare a lavoro e salito Lucas, quando d'un tratto escono anche i ragazzi
Io: eii ragazzi, lui è Lucas, ha avuto un contrattempo stanotte e non è potuto tornare a casa
Nathan: ciao amico io sono Nathan
Ares: Ares piacere
Luke: sono Luke
Vedo che Kevin esce dalla porta e senza dire nulla, si dirige da solo a lavoro
Lucas: ci vediamo crys, grazie dell'ospitalità
Io: di nulla, a presto
Ma che gli prende
Io: si può sapere cos' ha?
Ares: è così da stamattina
Per tutto il giorno non mi rivolse la parola se non per prendere qualche ordinazione
Come sempre finivo sempre prima il mio turno, saluto i ragazzi ma Kevin fa finta di non sentirmi, poi torno a casa.
La casa è sotto sopra, le cose di mia madre.. tutte rotte,poi vedo un biglietto: Questo è solo l'inizio.
Non posso fare altro che piangere e pensare che forse, la mia vita, prima andava meglio..Pov esterno
Crystal ormai pensò che le sue sofferenze non sarebbero mai cessate, le uniche cose che le rimavano della mamma, ormai non esistevano più, guardava il vuoto senza dire nulla, piangeva soltanto, senza però far uscire alcuna emozione, lei era fatta così, anche se piangeva, rimaneva impassibile, e si domandava sempre: smetterò mai di soffrire?
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Back to feeling
RomanceMi chiamo Crystal, ho 19 anni e fino a poco tempo fa la mia vita è stata un inferno.