Capitolo 24

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Pov Bryan
Eravamo tutti in giardino con lo zio, stavamo parlando del più e del meno, quando vedemmo arrivare la zia con un ansia incledibile, quasi piangeva e Crystal? Lei dov'era ?
Liam: mamma che succede, dov'è Crystal?
Zia: lei, è arrivato, la pistola
Kevin: cosa la pistola chi è arrivato
Io: non lo so, un certo Armando, cercava te, per favore trovatela
Io e i ragazzi ci guardavo ansiosi e con occhi pieni di paura
Io: dobbiamo andare, ora
Usciamo in meno di un minuto, diretti al centro commerciale.
Stellina resisti, stiamo arrivando

Pov Crystal
Stefano: avanti abbracciami
Mi staccai da Armando e indietreggia
Io: non mi devo nemmeno sfiorare
Stefano: io sono tuo padre
Io: no non lo sei mai stato
Armando: non è il  giusto modo di trattare tuo padre
Io: ribadisco, non è mio padre
Mi arriva un ceffone sulle guancia sinistra, era lui, di nuovo lui, è sempre stato lui..
mi tengo la guancia con la mano e lo guardo
Io: cosa vuoi da me, non puoi far finta che non esista
Stefano: ahahah, e poi con chi mi divertirei
Io: quindi sei pronto a ritornare in carcere?
Stefano: ovvio che no, noi ce ne andremo insieme, e ricominceremo una nuova vita
E ti avverto se non collabori in tuoi bei amichetti ne pagheranno le conseguenze
Io: non esiste nessun noi, come non esiste che io venga con te, e i miei amici toglili da mezzo
Dietro al parcheggio intravidi una macchina passare.. erano loro, erano i ragazzi.
Provai ad urlare ma Armando mi tappo la bocca, capii anche lui che erano loro..
Non so come ma riuscìi a prendere la pistola di Armando e puntargliela contro..
Armando: puttana abbassa quella pistola
Stefano: avanti ridagliela, è un ordine
Io: dovete stare fermi..
Mi raggiunsero e un colpo di pistola partii, colpii la gamba di Armando.. loro stavano scappando e io indietreggia lentamente, con una paura fottuta

Pov Kevin
Un colpo di pistola, lo avevo sentito tutto, eravamo più terrorizzati di prima, poi la vidi, stava bene.
Le corremmo tutti incontro
Io: cry, eii guardami stai bene.
Crystal: io.. io gli ho sparato, sono stata io...
Bryan: va tutto bene ok, guardami va tutto bene, non è successo, niente
Liam: ti ha fatto qualcosa? Dillo per favore perché ci pensiamo noi.
Crystal: no.. no lui niente
Carlos: perché chi altro c'era?
Crystal:..mio padre.. mi ha tirato uno schiaffo..
Possiamo.. possiamo tornare a casa per favore
Io: avanti andiamo
Lei non parlava, guardava fuori dal finestrino mentre tremava, le presi le mani, era congelate.
Lei non sembrava nemmeno accorgersi che io avessi fatto quel gesto, ma andava bene, così, sapevo tutto il perché.
Arrivammo a casa e entrammo, i suoi zii subito l'abbracciarono, lei disse che stava bene, ma era evidente che non fosse così..
Disse che si sarebbe fatta una doccia, i genitori di Liam andarono a sporgere denuncia e tutto noi ci sedemmo sul divano
Bryan: non dobbiamo allontanarci  da lei, nemmeno un secondo
Federico: si esatto, hai ragione
Liam: eppure sembra ci sia qualcosa che non ci sta dicendo
Cole: si infatti, dobbiamo chiederglielo, altrimenti non sapremmo come agire

Pov Crystal
Non si fermerà, no non lo farà finché non sarò sua,
In tutti i sensi..
Finito di lavarmi scendi giù dai ragazzi, gli racconterò tutto
Io: c'è qualcosa che non vi ho detto
Io: Armando ha detto che vuole succedermi praticamente.. mentre mio padre vuole partire.. andare lontano... insieme a me ( dissi quasi in un sussuro)
Bryan: cosa!? No non esiste
Io: ha detto che se non collaboravo.. se la sarebbe presa con voi.. non voglio che più nessuno di faccia male per colpa mia
Kevin: nessuno si farà male se rimarremo sempre uniti, ah e i ragazzi stanno venendo anche loro qui, rimaranno per un po' il negozio chiuso, tuo cugino ha detto che va bene se restano così, gli manchi, spero non sia un problema per te
Io: no, ovvio che no, ne sono felice
Sorrisi e lui ricambiò
Guardai Bryan, si vedeva che aveva paura
Io: bry tranquilla
Mi abbracció
Bryan: stellina ho avuto tanta paura
Lo strinsi più forte e poteva vedere l'evidente gelosa negli occhi di Kevin, ma ora loro sono il mio ultimo problema
Qualcuno bussò, Liam aprii ed erano i ragazzi
Corsero ad abbracciarmi, quando mi erano mancati
Io: eii piano piano così mi uccidere voi però
Nathan: ci sei mancata tanto
Ares: come stai??
Luke: ti ha fatto qualcosa
Io: eii mi siete mancati anche voi, una cosa alla volta, sto bene tranquilli
Ares: scusaci per quella situazione, dovevamo dirtelo
Nathan : ma d'altronde che vuoi farci, Kevin è un idiota
Io: si lo sapevo già ahaha
Kevin: che carini che siete ah-ah-ah
Io: dai andate a sistemare la vostra roba
Cole: dopo pizza e film tutti insieme
Tutti acconsentirono
Dopo che arrivarono le pizze misero un film, optarono per l' horror, sembravano delle femminuccie , urlavano ogni momento, per me era un film comico praticamente
Ares: tu stai male
Io: ma non fa paura
Liam: infatti è terrorizzante che è diverso
Io: nah secondo me è divertente
Nathan: pazza
Io: ahahah
Finito il film i ragazzi andarono a dormire, avevano ragione gli avevo creato altri problemi.
Rimanemmo io Kevin e Bryan.. che situazione imbarazzante
Bryan,Kevin: non pensare sia colpa tua
Io: come.. come sapevano che stavo pensando a questo
Bryan: si vede dal tuo sguardo
Kevin: esatto
Io: ragazzi ma è colpa mia
Bryan: no non lo è
Io: vi sto mettendo solo nei casinò
Kevin: no anzi, tu colori la nostra vita
Bryan: esatto
Kevin,Bryan: la mia vita
Che cazzo..
io: ehm.. io vado a dormire, buonanotte
Scappai di sopra, che razza di situazione

Pov Kevin
Io: sei innamorato di lei vero?
Bryan: si.. ma è evidente che lei vuole te
Io: so di averle fatto del male, ma devi credermi il la amo
Bryan: lo so, si vede, a me basta che lei sia felice, quindi prova a farla soffrire di nuovo e ti giuro che ti castro.
Io: non lo potrei mai fare, te lo giro
Bryan: va bene, ora andiamo a dormire, è stata una giornata pesante, buonanotte.. amico
Io: buonanotte amico

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