Capitolo 9

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Pov Crystal
Non ci posso credere, è successo davvero, noi ci siamo baciati. È stato qualcosa di inspiegabile, e come se stessi volando.
Sei innamorata te lo detto
Innamorata è un parolone
Be allora ti piace e anche tanto
Mi piace un po'
Ahh ma a chi voglio prendere in giro mi piace tanto, in questi giorni mi è stato sempre vicino e hai idea che sta aggiustando qualcosa che non ha rotto lui.
Stasera saremmo usciti io e lui, lui ed io, da soli,
Il mio primo appuntamento che pensavo non avrei mai avuto.
Frugai un po' nell'armadio per trovare qualcosa di carino da mettere, trovai un abito della mamma, il problema è che era scollato, si sarebbe visto tutto, però non so qualcosa mi diceva di indossarlo.
Con il fondotinta coprii un po' i lividi e quasi sembrava non lo avessi, indossai il vestito, e la somiglianza con mia madre era ancora più netta, sorrisi al solo pensiero.
Sentii bussare alla porta, era Kevin, mi sentivo in imbarazzo vestita così però mi piaceva.
Andai ad aprire, lui mi guardò come se fossi il gioiello pii prezioso dell'universo, mordendosi il labbro disse che ero bellissima, io sorrisi arrossendo e non smettevo di torturami le mani, lui la intreccio con la sui e subito mi calmai.
Andammo in un ristorante molto pregiato, si notava dalla gente che lo frequentava
Io: non penso sia troppo costoso, a me va bene qualsiasi cosa,davvero
Kevin: per te questo ed altro mi amor
Disse con il suo solito sorriso che farebbe sciogliere chiunque
Entriamo e la cena passa velocemente, parliamo del più e del meno, Kevin pagò e disse che aveva voglia di gelato e ci stavamo dirigendo a compralo finché non si avvicinò quella ragazza, la sua ex , forse si chiamava Erika non ricordo
Erika: amore mio cosa ci fai qui?
Kevin: vattene Erika e non chiamarmi così
Erika: come fai a stare con lei? Guardala, si vedono addirittura i-
Io: stai zitta, non riesci proprio a farti gli affari tuoi eh
Erika: sono 100 volte meglio di lei e l'unico a non capirlo sei tu
Detto questo lo bacia, e lui non so perché non si stacca, mi dirigo verso la macchina aspettando che torni, non ho voglia di andare a piedi fino a casa

Pov kevin
Io: ma sei impazzita, fatti una vita
La sua presa era talmente forte che non sono riuscito subito a staccarmi
Raggiungo Crystal, non voglio che penso che non voglia stare con lei, perché è solo questo che voglio, stare con lei.
Io: lasciami spiegare
Crystal; ei stai tranquillo, va tutto bene e lei che ti ha baciato
Vedo una macchina sfrecciare a grande velocità e intravedo Erika dentro, non ho il tempo di elaborare che Crystal mi spinge via e viene investita. Nono non sta succedendo , non è vero..
Guardo la macchina, c'era Erika,e stava guidando.. mio padre, ridono e se ne vanno mentre io mi precipito da Crystal
Io: ei ei, nono guardami avanti apri gli gli occhi, per favore non può succedere
Vedo sangue, troppo sangue, la prendo e la porto in macchina mentre mi dirigo in ospedale, la guardo con le lacrime che non smettono di scendere e la chiamo, tante volte, senza ricevere nessuna risposta. Arrivati in ospedale la portavo via, via da me, chiamo i ragazzi disperato e loro subito mi raggiungono, senza dire molto, ci abbracciamo come i vecchi tempi, come 4 fratelli.
Io: io.. è colpa mia non saremmo dovuti uscire, ero io il bersaglio, mi ha salvato la vita, lei..
Non riesco a parlare, riesco solo a piangere.

Sono passate in paio di ore e qua nessuno sembra volerci dire niente, i ragazzi cercano di calmarmi, ma è praticamente impossibile.
Io: si può sapere perché nessuno dice niente? Podete dirci cosa sta succedendo, sono passate 3 ore non penso che in 3 ore non vi sia arrivata una conclusione
Dott: signore si calmi, la ragazza sta bene, abbiamo fatto una trasfusione di sangue, ora sta risposando, potete entrare una alla volta.
Io:.. Grazie , grazie mille
Tiro un sospiro di sollievo, guardo i ragazzi che si sono tranquillizzati come me e mi fanno cenno di entrare e così faccio

La guardo , uno spettacolo orribile, pallida ancora più del solito, ancora altri lividi, ancora altri brutti ricordi, la ragazza più forte che io abbia mai conosciuto.
Io: non saremmo dovuti uscire, però tu sei una testa dura eh.. dovevo essere investito io, mi hai salvato la vita, ma mi hai messo una paura dannata.
Le sue mani fredde al contatto con lei mie bollenti sussultano, le labbra bianche, il viso cadaverico
Le do un bacio dolce, mi erano mancate le sue labbra, e mi mancano ancor di più i suoi occhi, non vedo l'ora che li apra di nuovo così da perdermi ancora in essi.
Esco fuori dai ragazzi e mi chiedono come è successo tutto questo e io gli racconto tutto
Nathan: come hanno potuto
Ares: potremmo denunciarmi per tentato omicidio
Luke: sarebbe inutile, non ci sono prove
Io: si ha ragione sarebbe la nostra parola contro la loro.
Ares: sta calmo ok, lei sta bene, andrà tutto bene
Io annuisco e spero davvero che sia come dice lui.
Lei ancora non si sveglia, i dottori dicono che che è normale per la botta che preso. I ragazzi mi hanno detto di andare a fare una doccia a casa e che avrebbero avvisato qualsiasi cosa sarebbe successa e così feci, sperando che una volta tornando avrei visto lei e i suoi bellissimo occhi ormai spero.

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