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Capitolo 23

Pov Crystal
Il calore di Bryan era davvero tanto confortevole, ormai ero confusa al massimo, amavo Kevin, ma stavo anche cominciando a provare qualcosa per Bryan.. ci staccammo e mi guardammo negli occhi,
Io: grazie.. di tutto
Bryan: non devi ringraziarmi, ti aiuterò sempre e ti proteggere soprattutto, te lo giuro, non ti lascio
Sorrisi a 32 denti, lui fece lo stesso.
Scese Kevin e ci guardò, era evidente che fosse geloso.
Liam: ei le pizze sono arrivate avanti Kevin vieni c'è anche per te
Kevin: oh, grazie ma non ho soldi
Liam: ma quali soldi, avanti mangia
Kevin: grazie davvero.
Mentre mangiavamo nessuno fiatava, finché non squillo il mio telefono.
Liam: chi è?
Numero sconosciuto
Io: non so, è un numero sconosciuto
Carlos: avanti rispondi e metti il viva voce
Così feci
??: aspettavo solo che rispondessi
Guardai allarmata Kevin, che ricambiava il mio sguardo.. Armando
Kevin prese il telefono in mezzo secondo prima di dare di matto
Kevin: cosa stracazzo vuoi?
Armando: tu sei ancora con questa puttana
Kevin: prima cosa sciacquati la bocca quando parli di lei, seconda cosa ripropongo la domanda, cosa cazzo vuoi da lei?
Armando: tu hai una figlia, seconda cosa passami lei
Io: non esiste, e poi non è mia figlia, è TUA figlia. Non ti senti uno schifo ad esserti scopato una ragazzina mettendola incinta
Armando: sto cercando di aiutarti, a non stare con una cazzo di puttuna
Liam: sta veramente esagerando
Gli strappai il telefono dalle mani sotto lo sguardo di tutti, mi ero altamente rotta il cazzo di questa situazione.
Io: si può sapere cosa vuole da me?
Armando: togli il vivavoce
I ragazzi negarono con la testa ma io feci come disse
Io: cosa vuole
Armando: sta tornando
Io: ma cosa dice
Armando: tra poco uscirà di prigione
No non sta parlando di lui
Io: lei non sa di cosa sta parlando
Armando: avanti accendi la tv, e vedi con i tuoi occhi, sta lontana da mio figlio, o ti giuro che prima o poi ti ammazzo, oppure ci penserà lui no?
Stacca, i ragazzi aspettavano spiegazione ma l'unica cosa che feci fu accendere la televisione.
Era tutto vero.. mio padre da lì a poco sarebbe uscito di prigione per buona condotta, mi crollò il mondo addosso, la paura si impossessò del mio corpo, perché sapevo, che in un modo o nell'altro, mi avrebbe reso, ancora una volta, la vita impossibile

I ragazzi non sapevamo come comportarsi, ero immobile, come frizzata, ero terrorizzata all'idea di rivederlo, il cuore batteva all'impazzata.
Liam: Crystal, ei, guardami, siamo tutti qui, con te, non succederà niente, ascoltami, non ti succederà niente
Bryan mi prese la mano intanto io mio ero svegliata da quello stato di trans..
Io: Armando ha detto che mi ucciderà se non mi allontano di te, e se non lo farà lui.. ci penserà mio padre..
Me ne andai sotto lo sguardo di tutti, uscii in balcone  accessi una sigaretta, la testa ormai stava scoppiando e le lacrime manco uscivano più, e qui capii che forse stava davvero per finire tutto.

Pov Kevin
Kevin: posso andare da lei, per favore, ho passato molto tempo con lei in questo ultimo periodo, Liam?
Liam: tranquillo vai
Guardai Bryan, lui annuì infondo sapeva anche lui che era la cosa giusta
Bussai alla sua porta ma non ottenni risposta
Così entra, lei era fuori, stava fumando, così la raggiunsi e le poggiai la giacca sulle spalle.
Io: mi dispiace, è colpa mia
Crystal: non è colpa tua..
La guardai e lei fece lo stesso, era terrorizzata e si vedeva
Crystal: ho tanta paura, non so che fare, tuo padre e mio padre troveranno il modo per farmi male, e questa cosa mi terrorizza..
Io: io non lo permetterò, neanche i ragazzi lo permetteranno, e neanche i tuoi amici, parlano sempre di te, manchi a tutti, soprattutto a me..
Crystal: mi manchi anche tu, ma mi hai delusa, amici?
Non potremmo mai essere amici, non potrò mai vederti con nessun altro che non sia io
Io: va bene, amici
Mi abbracci, mi era mancata, tantissimo, non potevo descriverlo nemmeno quanto. Ti riconquisterò, fosse l'ultima cosa che faccio
Io: che dici dormiamo come i vecchi tempi, si vede che sei stanca, avanti viene
Venne senza proferire parola, era esausta, e tutta la vita che non trova pace, e per ora sicuramente non la troverà, ma la cosa sicura e che non permetterò a nessuno nemmeno di sfiorarla.
Si addormentò subito, mi persi a guardarla, era bellissima e si vedeva che aveva perso qualche kilo,
Io: piccola Crystal, ti giuro che sarai felice prima o poi.

Pov Bryan
Stavo andando in stanza e passai davanti a quella di Crystal, era attaccata lui, però dormiva beatamene, e questo mi bastava, però non sopportavo di vederla con lui..
Come può una ragazza di manco vent'anni,
essere in grado di aver subito e sopportato tutto ciò per tutta la vita, è umanamente impossibile, ma lei può, lei può tutto..

Pov Liam
I miei genitori sapevo di Crystal, quando hanno saputo che suo padre sarebbe uscito, hanno giurato che non lasciarla nemmeno un secondo da sola

Qualche giorno dopo

Pov Crystal:
Zia: hey tesoro
Io: buongiorno zia, come stai?
Zia: bene tu? Ti va se usciamo tipo mamma e figlia
Io: sto bene , mi farebbe davvero tanto piacere
Zia: bene allora andiamo
Andammo al centro commerciali, zia mi comprò un sacco di vestiti, non so nemmeno se li avrei mai messi.. ma la adoravo tantissimo per avermi fatta svagare un po'
Poi andammo a mangiare qualcosa
Zia:.. Tesoro, ho saputo di tuo padre
Io: zia, tranquilla va tutto bene
Zia: noi non ti lasceremo mai sola, non ti abbandoneremo mai.
La abbraccia
Io: ti voglio tanto bene zia
Zia: te ne voglio anche io tesoro, tanto.
??: che famiglia felice
Io:...
Zia: scusi lei che è?
Io: cosa ci fa lei qui
Armando: sono venuta a riprendermi mio figlio
Io: lei è pazza, zia andiamo via
Lui mi prese il bracco e lo strinse
Armando: non così in fretta
Io:... lasciami
Armando: non ricordi l'ultima  volta ahaha
Io: ti ho detto lasciami, mi stai facendo male
Zia: lasciala
Io: dille di andarsene
Io: cos- ( mi punto una pistola alla pancia)
Io: zia vattene
Zia: cos-
Io: Vattene, adesso.
Zia:...
Se ne andò allarmata succederà qualcosa, sicuramente non di buono
Io: togli questa pistola, ci sono molte persone
Armando: e infatti ora ci allontaniamo
Io:...
Ci trovammo in un parcheggio vuoto, poi alzando lo sguardo lo vidi.. mio padre
Stefano: bambina mia
Io: cosa.. cosa ci fai qui.. cosa volete da me
L'incubo stava iniziando..