Capitolo 7

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Pov Ares
Mi alzo abbastanza tardi stamattina e incontro i ragazzi in corridoi, tranne Kevin, forse sarà andato a fare un giro, scendiamo in cucino e sorridiamo come 3 ebeti, sono così carini, quando capiranno che sarò innamorato uno dell'altro non sarà mai tardi.
Luke come sempre è un idiota e usa 2 pentole come batteria facendoli cadere dal divano

Pov Kevin
Non ci credo, questi sono pazzi, ma hanno perso la testa
Io: ma dico ma siete pazzi
Non ci rendiamo conto che Crystal è andata in cucina
Nathan: dai stavano scherzand-
Prima di dire altro Crystal li bagna tutti e io rido come un pazzo
Crystal: perfetto direi
Luke: sei morta
Crystal inizia a correre per tutta la cucina e per tutto il salone seguita da i ragazzi che cercano di prenderla, mi si mette dietro come per proteggersi e un secondo dopo  me la ritrovo sotto di me, ci guardiamo interamente prima di ritrovarci entrambi bagnati fradici
Ares: ora siamo pari ahahah
Ridiamo tutti e anche lei sempre più bella
Si rende solo dopo conto che si intravedono i lividi essendo bagnata e corre subito di sopra nella sulla stanza.
I ragazzi mi guardano spaesati e allibiti e io nego con la testa seguendo la ragazza che è appena scomparsa tra le scale.
Busso alla porta
Io: Crystal per favore apri
Crystal: vattene per favore lasciami sola
Io: no, cosa ci siamo detti ieri sera? Avanti apri
Non aspettavo che aprisse e invece lo ha fatto
Crystal: mi sono resa ridicola davanti a tutti e come sempre proveranno pena e sono pena per me
Io: non è affatto vero, perché loro non sanno, e nemmeno io, se sol-
Crystal: per favore non iniziamo di nuovo con questo discorso
Io: nessuno prova pena per te posso assicurartelo, fidati di me
Crystal: non ci riesco mi dispiace
Io: tranquilla, c'è tutto il tempo per farlo, sono qui ad aiutarti e ci sarò sempre
Crystal: non sei obbligato a farlo solo perché ti senti in dovere o perché provi pena, davvero
Io: io voglio farlo, lo voluto dal primo momento che ti ho vista

Pov Crystal
Scendo i salotto e i ragazzi sono tutti lì, come se mi stessero aspettando, avevo deciso, volevo raccontargli tutto, meritavano di saperlo. Mi sedetti dove c'erano loro e li guardai, proprio come loro guardavano me.
Io: mio padre picchiava mia madre in continuazione, anche quando c'ero io davanti, soprattutto quando c'ero io, avevo dieci anni quando lei morì, avevo dieci anni quando lui la uccise davanti a me, 3 colpi, 3 colpi di pistola , lei non si muoveva, e io ero troppo piccola, non riuscivo ad elaborare la cosa. L'unica persona che mi avesse mai amato mi aveva abbandonato, mi aveva rimasta con un mostro, il mio peggior incubo. Da quella sera la mia non poteva essere più definita vita, ogni giorno era uguale, cominciava con uno schiaffo e finiva peggio del principio, il mio corpo era piccolo all'epoca, non che adesso sia grande,però , non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi, non mangiavo, non facevo nulla, esisteva solo lui che mi torturata, sempre, non c'era tregua, sono dovuti da ciò i lividi. L'anno scorso quando ho iniziato a lavorare con voi, mio padre fu arrestato, stava guidando ubriaco, uccise un'intera famiglia, quella che abitava nel vostro appartamento,
Da lì ho iniziato a respirare, però non a vivere. L'altra sera quando siete venuti in casa, era venuto quello che era un amico di mio padre, e da lì ho vissuto tutto da capo. Ho iniziato a vivere quando voi avete insistito per essere miei amici, quando abbiamo riso insieme, quando facevate di tutto per farmi scordare il passato anche se non sapevate nulla, non so con quale coraggio io ve lo stia raccontando, ma adesso sento di essermi tolta un peso, probabilmente proverete pena per me, e quello che fanno tutti, sempre e solo.. pena.

Pov Kevin 
Sto piangendo, come lei , come anche i ragazzi, non posso crederci, mi rifiuto di credere che possa aver passato l'inferno per 8 anni, come ha fatto a sopravvivere a tutto ciò, come ha fatto?
Quello stronzo del padre come ha potuto fare una cosa del genere a sua figlia, solo il pensiero mi viene lo schifo.
Io: non ci posso credere, noi.. non ci sono parole per dirti che ci dispiace molto.. troppo
Nathan: come hai fatto a sopportare tutto questo
Ares: non ho mai conosciuto nessuno forte come te perché evidentemente non esiste
Luke: noi siamo sempre qui, non abbiamo mai e dico mai provato pena per te, e mai la proveremo, sei parte della nostra famiglia, ora più che mai,ti vogliamo un mondo di bene, ricordalo sempre
Lei ormai piange solo con la testa bassa, noi ci alziamo e la abbracciamo, fortissimo, come se non ci fosse un domani, Nessuno dovrebbe passare ciò che ha passato Crystal. La mia piccola Crystal, troppo fragile, nel sentirsi forte.
Io: non ci sono parole per ringraziarvi davvero
Io.. io vi voglio bene ragazzi.. tanto
Luke: noi te ne vogliamo di più
Ridiamo tutti insieme

Pov Crystal
Torno in stanza per sistemarmi un po', non mi ero mai sentita così libera, ho sentito per la prima volta il bene per me stessa e per qualcuno.
Per loro, che mi stanno salvando, mi stanno ridonando la luce che si era spenta, il sorriso che non esisteva più, la vita che mi era stata portata via.
Per lui, che mi sta facendo capire cosa significa amare, e alla fine non è poi così male.

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