Capitolo 3

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Pov Kevin
Io: avete visto che anche lei è come noi
Nathan: si ma non capisco perché fino ad ora si sia comportata così, e come se, non si nascondesse qualcosa
Ares: si lo penso anche io
Io: per ora lasciamo le cose come stanno, non le mettiamo pressione anzi portiamo a fidarci di noi, secondo me ha solo bisogno di sicurezza. Penso che abbiamo molto da dire ma non voglia farlo, sembra che abbia paura di qualcosa
Luke: sì ok ma di cosa
Io: è tutto da scoprire
Bussano alla porta ed era Crystal, entra e mentre aspettiamo che arrivino le pizze iniziamo a scegliere il film.
Io: cosa ti andrebbe di vedere
Crystal: horror?
Tutti: perfetto

Pov Crystal
Parte il film e alla prima scena paurosa li sento frignare come delle bambine
Io: davvero avete paura di questo
Nathan: la vera domanda è : davvero tu non hai paura ?
Io: no perché dovrei?
Kevin: perché è terrorizzante
Io: no non lo è, è questa la logica degli horror ahaha
Ares: tu sei Pazza
Io: facciamo che lo prendo come un complimento
Loro ridono sotto i baffi
E così passa il film, mangiamo e loro frignano ad ogni parte paurosa mentre io rido
È strano dirlo ma.. mi è piaciuto
Finito il film Kevin era l'unico sveglio
Io: ok allora grazie per la serata io vado buonanotte
Kevin: aspetta.. io volevo parlare dell'altro giorno quando.. se non vuoi parlare ti capisco davvero
Io: lascia perdere ok è lunga storia e non mi va di raccontarla
Kevin: e invece tua madre come sta visto che mia madre quando te la chiesta sei scappata

Gia mia madre

Io: mia madre è morta orami da 9 anni
Kevin: io.. mi dispiace non lo sapevo dovevo farmi gli affare miei
Io: non ti preoccupare non potevi saperlo
Kevin: per qualunque cosa, anche se stanotte non riesci a dormire, chiamami ok?
Io: non c'è bisogno davvero grazie lo stesso
Kevin: di nulla. Buonanotte Crystal
Io: notte Kevin.

Rientro in casa con mille pensieri, consapevole di aver passato una bella serata senza pensare a nulla con quella che ora posso definire miei amici.

La mattina seguente mi alzo e mi lavo successivamente dopo aver fatto colazione vado a chiamare i ragazzi, non so perché ma credo che gli amici vadano a lavoro insieme, no?
Mi apre Luke
Luke: ehi Crystal
Io: ehi ciao, mi stavo chiedendo,  andiamo a lavoro tutto insieme? Dal nulla sbuca Ares
Ares: si certo ora arrivano Nathan e Kevin e andiamo
Io: va bene vi aspetto giù
Scendo le scale e una volta arrivata ironia della sorte vedo Rosa, la mamma di Kevin
Rosa: ciao Crystal
Io: salve signora
Rosa: no per favore chiamami, tu abiti qui allora, che dici troverò tua madre di sopra

Avanti Crystal diglielo
Io: mia madre.. mia madre è morta, ormai da 9 anni
Rosa: mi dispiace tanto cara non lo sapevo altrimenti non avrei insistito così tanto
Io: non si preoccupi
Rosa: e invece tuo padre?

Già mio padre, quello che mi ha fatto smettere di vivere
Io: è in carcere, è stato accusato di omicidio, era ubriaco al volante
Rosa: non sai quanto mi dispiace, ma non sentirti sola, per qualunque cosa che chiedi io sono qui
Io: la ringrazio davvero
Intanto scendono i ragazzi e Kevin saluta sua madre con una abbraccia, rabbrividisco a questa scena, vorrei avere anche io mia madre qui con me
Quando la madre se ne va si volta verso di me
Kevin: hey come stai?
Io: io sto bene tu?
Kevin : tutto bene
Dopo ciò ci dirigiamo a lavoro per passare la giornata che tra risate e chiacchiere vola via, è stato tutto molto bene e non pensante come sempre, forse questi ragazzi davvero mi fanno stare meglio.
Io finisco sempre il turno prima di loro e mentre mi dirigo verso casa una ragazza attira la mia attenzione, sembra lena, una mia amica di infanzia e anche l'unica che abbia mai avuto
Lena: crys
Io: lena sei tu
Ci abbracciamo fortissimo, lei sapeva tutto di me prima della morte di mia madre
Io: come stai
Lena: bene ma tutti pensano sia strana. Ahah, mi sei mancata, adesso si che posso dire di avere un'amica
Io: noi.. noi siamo ancora amiche?
Lena: ovvio che si, ricordi sole contro il mondo. Devo raccontarti tante cose e credo anche tu

Già, se solo avessi la vaga idea di ciò che è successo in questi anni, di lei mi fido ciecamente, e per questa che le ho raccontato tutto appena siamo arrivate nel mio appartamento
Lena: come hai potuto sopportare tutto questo da sola
Io: sto bene da sola, sono sola da tutta la vita
Lena: ora no, ora hai me e non permetterò di lasciarti deprimere hai solo 19 anni e tutta la vita davanti a te
Io: ti voglio bene tanto
Lena: anche io non sai quanto mi sei mancata.
Ci abbracciamo, non so per quanto ma ora sto bene e anche lei.
Quando lena va via io vado a farmi un bel bagno caldo, mi rilasso completamente, mi serviva proprio,
Metto il pigiama e penso a cosa mangiare stasera;
Alla fine opto per un semplice panino, anche se non ho molta fame ma mi vedo molto dimagrita e capisco che ho bisogno di cibo.  Prima che vada a letto sento bussare alla porta.
Vedo Kevin con un vassoio in mano
Io: cos'è
Kevin: un po' di dolce, lo abbiamo portato da bar
Io: oh grazie
Kevin: per favore mangialo, sei molto sciupata in questo tempo
Io: lo so non sto mangiando molto
Kevin: bè allora mangia.. e sorrido più spesso oggi a lavoro quando lo facevi eri bellissima
Ero.. ero bellissima? Lo ero?
Kevin: ehm si ok io allora vado buonanotte ahah
Io: sisi grazie buonanotte anche a te
Bellissima, non posso smettere di pensarci, nessuno mai me lo aveva detto. Non capisco però, perché, quando lui dice qualcosa è sempre tutto più bello.
Perché ti piace
Non può piacermi, io non sento niente per nessuno.

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