Capitolo 15

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Andammo a lavoro e la giornata passa molto velocemente, stasera sarei uscita con Lena, me lo sta chiedono già da un paio di giorni e questa volta accettai.
Andai a casa come sempre prima dei ragazzi, mi lavai e inizia a sistemarmi un po' , misi un vestito dove non si intravedevano i lividi, era bello, mi piaceva, forse un tantino scollato ma non mi interessava. Uscii da casa e i ragazzi ora stavano tornado

Pov Kevin: avevamo appena chiuso il negozio, stavamo tornando a casa, vedemmo crys uscire dal suo appartamento, in tutta la sua bellezza, quel vestita la valorizzava molto, però un senso di gelosia mi stava imbandendo, era anche abbastanza scollato
La abbracciai e le sussurrai un bellissima all'orecchio , mimo un grazie con la bocca
Io: non pensi sia troppo scollato il vestito?
Crys: no, non si vede nulla
Si certo e io sono travis scott, non volevo sembrare un pazzo ossessivo quindi la lasciai andare però non prima di darle un dolce bacio sulle labbra
I ragazzi pure decisero di uscire ma io non avevo voglia, grazie a Crystal sono riuscito a dormire abbastanza ieri, non sono tanto stanco ora.
Bussano alla porta, i ragazzi sono già tornati?
Apri e con mio grande stupore era Karen
Stavo per richiudere la porta ma la tenne aperta con il piede
Karen: ho per favore voglio solo parlare
Io: io non ho voglia di parlare
Karen: tuo padre mi ha costretto ok? Non voleva nulla di ciò che ho fatto
Io: no fare la santarellina per favore che non attacca

Eppure sembrava sincera.
Karen: per favore.. non mi è rimasto nessuno, solo tu
E mi baciò, qualcosa mi spinse a non respingerla,
Il bacio sembrava sempre più intenso, iniziò a togliermi la camicia, io le levai il vestito, iniziammo a fare sesso..., sesso
Più passava il tempo e più gemeva, urlava il mio nome fino a che non venne.
Lo scrutai perfettamente, si alzò, si vesti, e la vidi prendere il telefono.., stava registrando tutto.
Mi sorrise maliziosa
Adesso vediamo se la tua piccola Crystal si fiderà ancora di te
Se ne andò
Cosa.. cosa mi è preso, perché non mi sono allontanato, perché lo scopata, sono un uomo di merda...
Vidi i ragazzi entrare e mi guardarono schifati, probabilmente avevano visto karen scendere e ovviamente me nudo nel letto, e hanno fatto 2 più 2.
Cosa potrò mai dire a Crys

Pov Crystal
Mi stavo divertendo tantissimo con Lena, ho fatto cose che non avevo mai fatto, tutti meritano un'amica come lei.
Era notte ormai, ci sedemmo su una panchina a fare due chiacchiere
Lena: allora, con Kevin?
Io: ma niente
Lena: si certo, daiii avete già scopato
Io: LENA
io: non so se ricordo che ho un trauma su questa cosa ahahah
Lena: prendi sempre tutto a ridere, quanto vorrei essere come
Già a ridere, non ti consiglio minimamente di essere come te
Io: lui mi rispetta, rispetta i miei tempi, e non sai quanto amo questa parte di lui
Lena: quindi mi stai dicendo che lo ami
Io lo amo?
Io: si lena, forse mi sono innamorata.
Lena: ahhh, la mia amica sta crescendo
Ahaha, ci abbracciamo forte. Quanto la voglio bene.
Tornai a casa abbastanza stanca, prima di entrare i ragazzi mi sentirono e vennero a salutarmi
Io: ehi tutto bene?
Ares: sisi ti sei divertita?
Io: si molto
Nathan: va bene allora ci vediamo domani
Luke: buonanotte
Io: Kevin?
Ares:...
Luke: sta già dormendo
Io: ok allora ci vediamo domani ragazzi, buonanotte
Cambiano umore all'improvviso questi ragazzi, certe volte non li capisco proprio.

Pov Kevin
Passai la notte in bianco, non riuscivo a smettere di pensare a quanto io abbia fatto schifo, lei non lo merita, io non la merito, è troppo per me.
Mi arrivo un messaggio, era il video, quel video.
Digitai un messaggio
Io: io e te non siamo mai stati niente e di certo non inizieremo ad esserlo adesso, CANCELLA QUESTO DI VIDEO.
X: e perché mai, così è più divertente.
Io: perché non tu e mio padre non riuscite a vedere la mia felicità
Karen: tu non meriti lei, devi stare con me
Vaffanculo, gettai il telefono all'aria, senza nemmeno rendermi conto che si ruppe.
La vita, la maggior parte delle volte fa proprio schifo
Andai nella nostra cantina, dove misi un sacco da box, in qualche modo dovevo sfogarmi, iniziai a dare pugni a caso, le mani ormai erano talmente sanguinanti, erano diventare rosse.
Stavo tornado di sopra, ma vidi Crystal..
Crys: ma cosa ti sei fatto...
Io: lasciami in pace
Crys: cosa è successo Kevi-
Io: TI HO DETTO DI LASCIARMI IN PACE

Pov Crystal
Detto questo se ne andò. Perché mi aveva trattato così? Avevo fatto qualcosa di sbagliato?
Mi feci una doccia e presi una copia delle chiavi del bar, andai da sola stamattina, era abbastanza presto, avevo bisogno di pensare, di pensare a perché mi avesse trattato così, ma non riuscivo a trovare nessuna spiegazione plausibile.
Iniziai a sistemare un po', però c'era un rumore strano, la porta del freezer? Non era mai stata aperta, perché adesso l-
La porta di chiuse, nonono
Armando: buona morte carissima, non ti sentirà mai nessuno qui.
Io: AIUTO, PER FAVORE AIUTATEMI, ..per favore
Mi accasciai a terra consapevole che nessuno mai mi avrebbe sentito, forse era davvero questo il mio destino? In qualche modo dovevo morire.

Pov Kevin
Ci stavamo dirigendo al negozio, che strano, era già aperto, forte lei era già venuta..
Però non c'era, bho sarà uscita
Ares: forse è andata a fare qualche commissione , tra poco arriverà, penso
Si probabile.
Lei però non torno, la giornata passò, velocemente, troppo velocemente, forse per i troppi pensieri, ormai i giorni erano tutti uguali.
Lo trattato anche di merda, però non capisco perché sia venuta e poi se ne sia subito andare, qualcosa non quadra.

Pov Crystal
Stavo cercando di togliermi in ghiaccio da dosso, le braccia quasi sanguinavano, i ragazzi ormai se ne erano già andanti. Poi senti la porta aprirsi, avevo dimenticato che era difettosa, mi sciacqui un po le braccia, il sangue però non cessava, tornai a casa, e senza farmi vedere dai ragazzi mi chiusi dentro.
Non volevo far preoccupare nessuno, tanto meno Kevin, ultimante sembra disturbato dalla mia presenza. Dovevo per forza bendarmi parte delle braccia, domani mattina li avrei tolti.
Scesi un po' per andare a fare un giro, sto di nuovo pensando che da sola sto meglio.
Lena: hey bella
Io: hey ciao
Lena: ma cosa ti sei fatta??? Non dirmi che..
Io: cosa?? No non potrei mai farlo
Lena: e allora che è successo
Io:... il padre di Kevin mi ha chiusa nella stanza freezer.. il ghiaccio era attaccato alla pelle, non la porta non fosse stata difettosa a quest'ora sarei ancora chiusa dentro.
Lena: quando avrai intenzione di dirlo a Kevin
Io: lui è tornato a di ignoranmi, mi ha urlato in faccia, lasciamo le cose come stanno.
Parlammo un po', andai a dormire nel suo appartamento, come i vecchi tempi, già, insieme per sempre..

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