Impossible love

Capitolo 13.

Lorelai

<Lorelai guarda>

Mi voltai verso Tiff.

Ci trovavamo dentro questo negozio da più di un'ora.

Tutte avevano trovato il proprio vestito per il ballo.

Mancavo solo io e l'idea di dover andare a quel ballo ancora non mi entusiasmava.

Tiff aveva in mano un lungo vestito azzurro, come quello di Cenerentola con brevi strisce di brillantini argentati sparsi qua e là.

Il corpetto era senza spalline a forma di V.

Abbianato sopra c'era un lungo scialle in velo bianco.

L'abito era davvero stupendo.

<Provalo avanti>

<Ti starà sicuramente benissimo>

<Sarai la più bella!>

Le mie amiche mi incitarono ad indossarlo, e così feci.

Entrai nel camerino e lo misi.

Uscì e gli sguardi delle ragazze rimasero sbigottiti su di me per almeno un minuto.

Sembravano...scioccate?

<Come mi sta?> Chiesi pensando che non gli piacesse.

Ma mi sbagliavo.

<Sei stupenda!> Urlarono in coro.

Le ringraziai, tornai nel camerino e lo torsi.

Alla cassa c'era una lunga fila e dopo già 5 minuti Clary  fece uno sbuffo spazientito.

<Clary stai aspettando solo da cinque minuti!> Le disse Ale.

<Odio le file!>

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Il ballo è stato organizzato nel giardino principale, dove solitamente a noi White è vietato l'accesso.

Banchetti allineati con bevande e stuzzichini si trovavano nel lato sinistro mentre al lato destro tavolini e divanetti su cui sedersi.

Al centro la pista da ballo era enorme.

Al momento c'era una musica leggera e rilassante di sottofondo.

Ci avvicinammo al tavolo dei drink e a servirli ci furono due camerieri sulla quarantina d'anni molto simpatici.

Ci sedemmo a un tavolo libero e iniziammo a chiacchierare del più e del meno.

Dopo una trentina di minuti la musica si alzò e varie coppie iniziarono ad andare in posta per prepararsi per ballare.

Guardai i volti dei miei amici.

Erano indecisi se andare o meno, e io  sapevo il motivo.

<Forza andate> Gli dissi facendo alzare con la forza le ragazze.

Di conseguenza anche i ragazzi si alzarono.

<Tranquilli non mi ruberanno per qualche minuto che rimarrò sola>

Insistetti e solo alla fine cedettero, rivolgendo un sorriso prima di allontanarsi.

Mi risedetti e finii il mio drink.

Le varie coppie iniziarono a ballare e io guardai i miei amici divertirsi.

Ero contenta per loro. Almeno loro erano riusciti ad essere felici, al contrario mio.

Una figura alta si mise davanti alla mia visuale.

Si trattava di un ragazzo moro con occhi che sembravano due smeraldi.

Indossava un completo giacca e cravatta nera con un fazzoletto nel tastico.

"Elegante il ragazzo" pensai.

Mi invitò a ballare e io accettai.

Alzandomi mi porse la mano, che strinsi con una presa leggera.

Ci incamminammo mano nella mano sulla pista, iniziando a stare al ritmo con la musica.

Misi una mano sulla sua spalla e l'altra sul fianco, lui fece lo stesso con me.

<Sei bellissima> Disse.

Gli risposi con un "grazie" quasi come un sussurro.

Poi all'improvviso mi raffioro' un ricordo.

<Sei bellissima> Mi sussurrò all' orecchio Matthew.

Mi sfiorò delicatamente il viso e appoggiai la mia guancia al sua palmo.

Ero seduta sulle sue gambe e voltata verso di lui.

Sarei potuta rimanere in quella posizione per sempre.

Ma i per sempre non esistono, si sa.

Niente è destinato a durare.

Neanche noi due.