𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 1.

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Lorelai

La luce del tramonto si rifletteva sul mare dipingendolo di un rosso acceso, le onde si infrangevano lentamente sulla spiaggia in un moto continuo e instancabile , bagnando la riva con la sua spuma bianca.

La'in lontananza , fin dove si perde l'occhio, il mare e il cielo si fondevano creando un unico sfondo.

<Oh eccoti finalmente! Sono ore che ti cerco Lorelai >

Sentii esclamare dalla figura che era appena apparsa dietro di me.

Ero seduta sulla distesa di prato sotto l'ombra di un ciliegio in fioritura.

Da qui in lontananza si riusciva a vedere bene il blu del mare e al tramonto diventava uno spettacolo a dir poco splendido.

Venivo qui spesso.

Ho sempre pensato che il tramonto sia in grado di far dimenticare tutte le cose brutte che ci succedono nell'arco della giornata, anche se solo per una piccola quantita'di tempo.

Mi voltai e vedi Alessia,la mia mgliore amica da quando siamo nate, intenta a scrutarmi dall'alto in basso :

<Cos''e successo?>

Chiesi mentre lei si sedeva accanto a me e spostava lo sguardo da me verso l'orizzonte:

<Ti e'sempre piaciuto venire qui>

E di mia di risposta le rivolsi un sorriso, uno di quelli sinceri.

Rimanemmo li, con il vento che accarezzava i miei capelli rossi e i suoi bruni. Quando le nostre iridi verdi e scure si incrociarono lei interruppe il silenzio :

< Ti stavo cercando per dirti cio'che mi ha comunicato la comandante Glenda e che mi ha chieso di riferirti>

Vedendomi incuriosita lei riprese:

<Ha paura che i Black possano entrare nel nostro territorio e attaccarci, quindi dovremmo tenerci preparati e controllare la zona. In caso queste supposizioni diventassero vere vedendoli dovremmo intervenire attaccando>.

<Non capisco perche'mai loro dovrebbero invadere la zona Ale>

<Non lo capisco neanch'io, ma cosa possiamo farci? Noi dobbiamo solo rispettare gli ordini che ci vengono dati dai superiori>

<C''e qualcosa che ci nascondono. Ne sono sicura>

<Probabile ma ora andiamo, si è fatto tardi>

Cosi ci alzammo incamminandoci verso l'accademia di supereroi che si trovava a pochi metri da dove ci trovavamo.

Dopo cena io e Alessia che condividevamo la stanza ci preparammo per andare nel bar serale dell'accademia.

Io indossai un tubino nero brillantinato, tacchi bianchi con borsetta abbinata, capelli mossi e un trucco leggero.

Alessia invece una gonna nera aderente ai fianchi e sopra un top azzurro. Sandali dotati di un tacchetto non troppo alto , come me un trucco leggero e capelli legati in una coda di cavallo.

Arrivammo al bar verso le 22:00 e ci sedemmo al tavolo dove si trovava il nostro gruppo, formato da quattro ragazze e quattro ragazzi,ad aspettarci. Clara e Tiffany ridevano su qualcosa che avevano combinato i ragazzi e intanto tutti e quattro: Logan, Liam, Luke e Lucas cercavano di giustificare le loro assurde azioni ma invano.

<Allora come stanno la nostra Ariel e la nostra Belle?> chiese Logan con fare scherzoso e risposi con tono di rimprovero mentre sbuffavo insieme ad Ale

< Basta chiamarci cosi'!>.

La serata prosegui'tranquilla fin quando Glenda non mi venne incontro portando in disparte per parlare. Dai lineamenti del viso sembrava si trattasse di qualcosa di serio cosi attesi che mi introducesse il discorso:

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