capitolo ventisette

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|stefano|

"Dovremmo smetterla di farci vedere così tanto insieme ste" dice Emma all'improvviso distogliendo lo sguardo dal telefono e fissandomi seria

"Perché?" Chiedo

"Perché stanno per scoprire tutto e non voglio più essere così tanto al centro dell'attenzione"

"Emma"

"ma già facciamo il possibile per evitare eventi insieme, praticamente non usciamo di casa" dico leggermente irritato, non ne posso più di fingere che non stiamo insieme

"Perché ti alteri?" Mi chiede

"Perché non ne posso più di nasconderti, voglio stare con te alla luce del sole"

"Si, così ad ogni passo che farò verrò giudicata? Comparata alla tua ex moglie? No grazie ne ho avuto abbastanza! E poi pensa a quanto sarà bello quando con ogni ragazza con cui ti vedranno penseranno per l'ennesima volta che sono una cornuta, no Stefano mi dispiace, io non voglio se non ti sta bene sai dove si trova la porta."

"Tu non mi perdonerai mai sul serio vero? Ogni tanto mi rinfacci il passato, dopo tutto quello che sto facendo e sai cosa c'è di nuovo? Non ne posso più, ciao" dico sbattendo la porta.

Me ne pento il secondo dopo di quello che ho detto, ma mi fa girare le palle.

Prendo le chiavi della macchina dal giubbotto che prima di uscire di casa ho messo e inizio a vagare.
Non rispondo alle telefonate di Emma, non sono ancora lucido e non voglio farle del male con le mie parole.
Sento squillare il telefono e vedo il nome di Marcello

"Ue, dove stai?"

"In giro"

"Stai facendo impazzire Emma"

"Lo so, ma non posso tornare a casa sono ancora nervoso"

"Vieni da me ci facciamo due birre e parliamo un po'" mi dice

"Ok" rispondo e lo raggiungo poco dopo.

Marcello è un vero amico, uno dei pochi a sapere di me ed Emma e a sostenerci in ogni modo.
Beviamo tanto, forse un po' troppo, la mia incazzatura aumenta ricordando le foto che qualche settimana fa uscirono su uno di quei giornali scadenti di Emma e Fabio ad un bar, erano foto vecchie ma rimane il fatto che con lui aveva il coraggio di farsi vedere in pubblico.

"Io lo so che lei ha vergogna ora di farsi vedere con me" dico a Marcello

"Perché dovrebbe scusa?"

"L'ho fatta passare cornuta due volte, una terza volta impazzirebbe, ma il punto è questo, lei crede che io lo rifarei non ha capito nulla."

"Ste però cerca di comprenderla"

"Sono sempre io dover capire lei, perché ho sbagliato e quindi devo essere sempre quello accomodante, mag rutt o cazz" dico l'ultima frase in napoletano perché quando sto nervoso non riesco a trattenermi.

Continuiamo a bere ed io continuo ad ignorare i messaggi di Emma.

"Facciamo una diretta?" Dico a un certo punto

"Non credo sia una buona idea visto come stiamo" dice Marcello

"Ja, forse ho trovato un modo per spostare l'attenzione da me ed Emma" dico speranzoso, l'alcol mi convince a fare una stronzata di cui mi pentirò molto presto.

|emma|

La diretta di Stefano mi ha dilaniato l'anima, "sono ancora innamorato di belen" continua a rimbombarmi nelle orecchie e non mi da tregua.

Basta, oro nero IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora