capitolo quattro.

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// Emma//

Stamattina mi sono svegliata così nervosa da far paura, perfino Francesca sta lontana da me.

Dopo essermi preparata, corro agli studi dove mi aspetta Elisa, prima passo a posare le mie cose in camerino e noto qualcosa sul tavolino e ci trovo la mia colazione preferita ed un portachiavi cosi carino, ed un bigliettino con su scritto:

"Buongiorno e buona colazione, speriamo che sia fortunata questa giornata."

che gesto carino, non riconosco la calligrafia ma mi fa sorridere, può essere stato Fabio? Fa sempre questi gesti così carini, decido di chiamarlo e ringraziarlo.

"Amore" gli dico appena risponde

"Amo, come mai tutta sta dolcezza?" Sento che sta sorridendo

"Eh grazie a te, senti ma quando vieni?"

"Stasera sono da te amore mio."

Esco dal camerino subito dopo ed incontro Elisa, Marcello e Stefano vicino alla macchinetta dei caffè.

"Come mai così allegra Brownie?" Elisa sorride

"Ehhh, io sono una tipa allegra" esclamo e tutti scoppiano a ridere

"Mi state offendendo" e faccio il musino e guardo Stefano.

Dopo vado via con le braccia incrociate seguita da Elisa, qualche tempo fa se mi avesse vista così Stefano, mi avrebbe abbracciata da dietro e avrebbe costretto tutti a chiedermi scusa, questo pensiero mi fa sorridere inevitabilmente, ogni tanto come ora sento la sua mancanza.

|Stefano|

Le prove sono finite da poco, ho ballato tutto il tempo pensando a lei, al suo comportamento di stamattina, vedere il suo broncio, volevo abbracciarla.

Mentre cammino sento urlare il mio nome, è Elodie.

"Stefano scusami hai visto Emma?"  Mi chiede,

"No, perché?"

"Ha lasciato il telefono in sala" dice mostrandomelo

"Dammi ci penso io a riportarglielo"

"Si tieni, okkei" mi dice tentennando

Corro verso i camerini cercando Emma, sono così felice di avere anche una scusa banale per parlarle.

La vedo camminare e la chiamo, si gira e il suo sorriso in un attimo mi blocca il cuore.

"sei sempre la solita sbadata è?" Cerco di sdrammatizzare, mostrandogli il telefono

"oddio, grazie..in questo telefono ho praticamente la mia vita"

"Mh allora se c'è la tua vita, ci sarà bisogno di una ricompensa. Fammi pensare"

"Oddio il criceto nella tua testa da segni di crescita?" Mi dice ridendo

"ok per ciò che hai detto ora non te lo darò più."
Inizia una specie di guerra tra le risate, mi insegue per gli studi per cercare di recuperarlo, nella corsa sento il telefono squillare... sul display esce scritto "amore" e c'è una foto di Emma che si bacia con uno, rimango interdetto. 

Mi fermo e gli do il telefono senza parlare, lei mi guarda e mi sorride, poi risponde con un "amore" io mi allontano, non voglio ascoltare nulla.

Sapevo si sarebbe rifatta una vita, ma non pensavo avrebbe fatto così male.

Mentre ascolto musica abbastanza discutibile solo per spegnere i pensieri, mi addormento.

Basta, oro nero IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora