capitolo cinque

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|emma|

sono nel letto con Fabio al mio fianco dopo aver passato una serata ed una nottata praticamente perfetta, lui è un uomo perfetto, non mi fa mancare nulla.

Eppure anche se è così perfetto, non riesco a smettere di pensare a Stefano, al suo sorriso di ieri mentre gli correvo dietro per il telefono ed il suo sorriso che si è spento mentre guardava chi mi stava chiamando, dovrei essere felice che lui sappia che ho una vita piena, che non aspettavo di certo lui per ritornare ad essere felice.

Presa dai miei pensieri, non mi accorgo che il tempo sta passando troppo velocemente, è tardi, devo correre agli studi per vedere le prove dei ragazzi, mi preparo, lascio un biglietto a Fabio e corro via.

Arrivo prima che qualcuno si accorga della mia mancanza, ovviamente escludendo Francesca che mi sta tempestando di telefonate dalle nove di stamattina, le rispondo.

"Fra, calma sono arrivata"

"dove sei?" Mi chiede spazientita

"dietro di te cogliona." Si gira e poi stacca il telefono

"Era ora, senti ti è arrivato un mazzo di tulipani, c'è un bigliettino l'ho letto, lo sai sono curiosa,
chiunque sia ha gusto, ha usato una canzone di "il Cile""

Corro verso il camerino e apro il bigliettino..

"Tra tutte le donne del mondo resterai sempre l'unica diva."

oddio, questa è una delle mie canzoni preferite.
Fabio non è tipo da queste canzoni, non so cosa pensare, comparo la scrittura del bigliettino precedente a questo, sono identici.

"Chi pensi sia?" Mi chiede Francesca, non avevo proprio percepito la sua presenza.

"mh non lo so" dico

"Dai avrai pure un idea no? Vai ad esclusione"

"Fabio non credo conosca il Cile, come cantante, quindi non credo sia lui, a questo punto non so proprio a chi pensare."

"A Stefano?" Dice lei

"Stefano? No dai è impossibile non lo farebbe mai."
non mi risponde e inizia a giocare il suo telefono, mi avvicino e la saluto e vado a vedere con Elisa le prove di Gabriele.

"Buongiorno" diciamo in coro io ed Elisa, c'è anche Stefano ma faccio finta di nulla, ma nel mio cervello ho il finimondo.

Inizia con una coreografia su una canzone di Alessandra, comunque andare.

Vediamo tutte le coreografie pronte e poi usciamo per andare dagli altri.

Appena usciamo parte "sapevi di me", la stessa canzone del biglietto rimango sconvolta, guardo Stefano dallo specchio vorrei evitare di fare una scenata, ma non ce la faccio ed entro per la rabbia.

"Puoi uscire un attimo" gli chiedo cercando di stare tranquilla.

"Sì certo, scusatemi un attimo" dice alla Peparini e gli altri ballerini

"Perché mi fai questo?" Gli urlo

"Emma io non voglio farti del male" dice lui

"E lo fai, perché ogni volta che sono felice, torni con questi gesti? Che sono inutili tra l'altro, ti prego stammi lontano" gli urlo più forte, ci guardano tutti, ma non mi interessa, ora mi devo calmare vedo Francesca che mi segue in silenzio fuori e mentre esco vedo Fabio.

Oggi la vita non mi sorride.

Basta, oro nero IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora