prologo

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Ero davanti a tutti gli anziani dei branchi e li guardavo stupita dalle loro facce così giovanili, sembravano più piccoli di me, quasi provavo invidia!

Riconobbi il padre di Demetrio, era un uomo con i capelli marroni, occhi verdi, fisico asciutto, troppo per essere un lupo, e sorriso sghembo con una cicatrice alla guancia destra che mi fece rabbrividire.

"Luna destiny siamo qui riuniti per la tua decisione, accetti di prenderti carico del branco e di diventare la futura sposa di daniel black?" Sgranai gli occhi, futura che? "Credo voi stiate delirando signor may" lo dissi senza timore suscitando un boato di sorpresa che si levò dagli anziani " io accetto di prendermi la responsabilità del branco, ma sul sposare daniel black non ci conti troppo" un nuovo boato da parte degli anziani mi fece innervosire che diavolo erano? Caproni? "Signorina destiny non credo di aver colto a pieno le vostre intenzioni" sorrisi pronta a spiegargliele ma lui mi Fermò, alzando una mano facendomi rimanere zitta "per quanto io abbia desiderio di ascoltare la sua spiegazione, non abbiamo tempo per inutili battibecchi" ora capivo perché papà e mamma non volevano farmi partecipare alle riunioni, si credevano troppo potenti e di solito se incontravo persone così, finiva sempre male, o meglio malissimo!

"Quindi le porgo di nuovo la domanda, signorina destiny accetti di prenderti carico del branco e di diventare la futura sposa di daniel black?" Sorpirai ripetendo le stesse parole di prima "io accetto di prendermi la responsabilità del branco, ma sul sposare daniel black non ci conti troppo" un boato molto più chiassoso si levò dagli anziani facendomi ringhiare "la volete smettere?" La sala Calò nel silenzio più totale e il padre di Demetrio si alzò dalla sedia guardandomi male "signorina destiny ci sta prendendo in giro per caso?" Scossi la testa irritata "no signor may, sto solamente dicendo quello che penso" lui mi guardò con occhi di ghiaccio che mi resero impassibile, non mi facevano nessun effetto "non ci interessa quello che lei pensa, le donne non sono mai state in grado di controllare un branco senza un compagno di fianco, quindi dovrebbe risparmiarsi un inutile scenata" lo squadrai da testa a piedi prima di guardarlo dritto negli occhi "stammi bene a sentire vecchietto" lo vidi sbarrare gli occhi e sorrisi " solamente perché siete i più anziani di tutti non significa che dobbiamo sottostare alle vostre regole, si sono una donna ma ho abbastanza grinta per tenervi testa e ne ho ancora di più per tenere il mio branco al sicuro" mi voltai dando le spalle a tutti che trattennero il respiro scioccati dalla mia reazione "e mi faccia un favore,vada a fare il comandante da un'altra parte perché con me non attacca" detto questo uscii dalla sala fiera di me stessa e andai da papà che era preoccupato seduto su una sedia nel corridoio.

Appena mi vide scattò in piedi e mi venne davanti abbracciandomi, quando la porta si spalancò facendovi uscire il signor may infuriato che a grandi passi ci venne incontro "tu stupida ragazzina arrogante, chi ti credi di essere?" Alzai un sopracciglio divertita dalla sua rabbia, il signor may era più basso di me e questo rendeva la cosa più buffa.

"Signor may le chiedo di calmarsi un attimo o le verrà un infarto" papà a momenti non mi sveniva di fianco "luna!" Ridacchiai vedendo il signor may arrossire dalla rabbia e anche daniel entrò in corridoio guardandoci curioso "non accetterò mai una ragazza insolente come lei nel mio branco è chiaro!" Daniel mi venne di fianco ancora più curioso, alzai gli occhi al cielo guardando male il signor may "senti ne ho abbastanza delle tue stupide scenate, tu non decidi per il mio e per il branchi altrui e nemmeno più per il tuo" vidi il signor may interdetto, avevo beccato il punto giusto "deve farsene una ragione, ormai non è più il capo di nessuno è solo un consigliere, e i consiglieri danno solamente consigli non decidono niente, quello spetta a noi!" A papà a momenti non cadde la mascella a terra e daniel era in dificolta nel trattenersi per non scoppiare a ridere davanti a tutti, il signor may parve notarlo e spostò la sua attenzione su di lui "signor black confido in lei a rimettere in riga la signorina destiny" daniel mi guardo sorridente tanto prima o poi ti salteranno tutti i denti! Daniel non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere in faccia al signor may che lo guardò malissimo, ridacchiai divertita, daniel aveva una risata contagiosa e per poco non rise anche il signor may che posò di nuovo l'attenzione su di me "in quanto a lei per stavolta dimenticherò il suo indecoroso comportamento e ci rivedremo alla riunione dove eleggeremo Daniel nuovo capo branco, ora se volete scusarmi ho altre cose da programmare, arrivederci" gli feci il verso appena lui rientrò in sala chiudendosi l'enorme portone alle spalle "in quanto a lei per stavolta dimenticherò il vostro indecoroso comportamento e bla bla bla ora vado ho il mio massaggio anti rughe da fare, arrivederci" mi voltai facendo ruotare il vestito che mi salì più su sulla coscia e daniel smise di ridere guardandomi le gambe ammirato.

Papà mi venne davanti con espressione seria e mettendomi le mani sulle spalle disse "sapevo che avevi le palle figlia mia ma non sapevo quanto grosse finché non hai dato del vecchietto a may" lo guardai stupita e scoppiai a ridere seguita da entrambi.

Dopo esserci ricomposti papà ci portò a magiare fuori "ristorante antico portico" alzai gli occhi al cielo e papà mi guardò accigliato "credo di averne già abbastanza di cose antiche" daniel sorrise mettendomi un braccio intorno alla vita e attirandomi a sé mi sussurrò nell'orecchio "sei bellissima" papà ci guardò rattristendosi per un secondo prima di tornare sorridente e entrare nel ristorante "fate con comodo, io intanto prendo un tavolo" detto ciò ci lasciò da soli.

Mi voltai a guardare daniel che era con uno smoking nero, dovevo ammetterlo stava da dio! Ovvio daniel starebbe da dio anche con un sacco della spazzatura!
Sorrisi e gli diedi un bacio leggero sulle labbra prima di prenderlo per mano ed entrare insieme a lui nel ristorante.

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