capitolo 20

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Dopo esser tornata a casa papà m'informò che ionut voleva che portassi simone in sede, le due settimane erano passate ed ora si sarebbe deciso se simone sarebbe rimasto con il nostro branco oppure sarebbe stato cacciato per sempre!

Mi preparai al volo e corsi in casa dove simone era intento a guardare una foto che appena mi vide entrare nascose in fretta sotto il cuscino, lo guardai curiosa prima di prendere la foto e guardarla, spalancai la bocca vedendo la mamma di daniel e daniel insieme ad un altro bambino che si abbracciavano felici "e tu come fai ad avere questa foto?" Lui mi sorrise triste "lei è mia mamma, lui mio fratello più grande era la mia famiglia!" Sbarrai gli occhi e la foto mi cadde dalle mani, indietreggiai impaurita da quella scoperta insolita e simone mi guardò confuso "dobbiamo andare! Il consiglio ci aspetta!" Lo dissi freddamente e lui mi segui a ruota e senza dure una parola!.

Dopo esser entrati nella sala grande ionut mandò fuori simone che sbuffò contrariato "allora luna, com'è stato il comportamento del ragazzo?" Lo guardai sorridente "non ha mai dato fastidio a nessuno e ha sempre aiutato chi ne aveva bisogno, lui deve a tutti i costi rimanere con noi!" Ionut rise battendomi le mani " sapevo avresti detto così, per questo mia dolce signorina ho provveduto io stesso a tener d'occhio il signor gherardi e ho scoperto e visto con i miei occhi che quella che lui sta portando è una maschera!" M'irrigidii "sai luna il ragazzo che ora è là fuori in attesa del verdetto finale ha tentato più e più volte alla tua vita, tu non te ne sei accorta perché eri impegnata a mantenere il branco in equilibrio perciò noi tutti abbiamo deciso che simone non può rimanere con noi!" Strinsi i pugni sentendo la rabbia montare sempre di più, come aveva osato quello stupido vecchio disobbedire ad un mio ordine? Come aveva osato usarmi come cavia per tenere d'occhio simone! "abbiamo già avvisato il signor black che ha acconsentito a cacciare immediatamente il signor gherardi, quindi la prego di non fare obiezioni!" Abbassai lo sguardo prima di scoppiare a ridere di gusto e ionut sgranò gli occhi sorpreso " ionut sei proprio un burlone, ti ho sottovalutato ma fatti dire un tuo errore che commetti in continuazione, il capo sono anch'io e se non sono d'accordo con la decisione di daniel la questione va messa ai voti del branco!" Ionut spalancò la bocca, sorrisi, pensava di avermi messa con le spalle al muro, ma invece era lui ad esserlo!

Ionut mi aveva sottovalutata troppo, simone sarebbe rimasto unendosi al nostro branco che a quei babbei piaccia o meno lui rimarrà! "Sei scaltra ragazza, ma daiel è d'accordo con noi e ha già detto che simone entro 24 ore dovrà andarsene dalla nostra città quindi le consiglio di risparmiarci tempo per queste sciocchezze e avvertire il signor Gherardi che deve andarsene!" Trattenni il respiro, cosa? Daniel aveva preso una decisione senza il mio consenso? Mi aveva esclusa dalla decisione per il branco!
Basta! Lui aveva agito così, bene io avrei reagito di conseguenza "indico una riunione tra i capi brando della spagna, ora!" Ionut spalancò gli occhi "non puoi farlo, loro ora non possono raggiungerci!" Li guardai con indifferenza "indico ora una riunione, avvisali!" Mi voltai andandomene "sei pazza, non ti daranno mai il consenso per farlo rimanere!" Mi voltai sorridendo "ionut quello che non sai di me è che quando decido di fare qualcosa la faccio fino in fondo, e finché non vinco faccio di tutto!" Uscii dalla sala e simone era praticamente in tensione "hai provato ad uccidermi in queste due settimane?" Glielo chiesi così a brucia pelo e lui rispose subito no, senza esitare!
Gli credevo "per i prossimi giorni rimarrai a casa mia, non potrai uscire senza di me o mio padre altrimenti ti prenderanno e cacceranno, capito?" Lui annui seguendomi fuori dalla sede e subito lo portai a casa mia!

Spiegai tutta la situazione a mio padre e lui senza pensarci due volte accettò di aiutarmi, il cellulare di casa iniziò a squillare e subito fermai papà che stava per rispondere, risposi io perché sapevo già chi era! "Cosa diavolo stai facendo?" Diventai una statua arrabbiandomi "ciao daniel!" Lo salutai freddamente "cosa non ti sta bene di quello che ti ha detto ionut?" Sbuffai "tu non mi stai bene, tu daniel! Come ti permetti di prendere decisioni senza prima parlarne con me? Eh?" Lo sentii sospirare frustrato "luna ionut mi hadetto chesimone cercava di ucciderti e quindi è un potenziale pericolo per il branco e per te, ricorda meglio prevenire che curare!" Gli ringhiai contro imbufalita "daniel simone è tuo fratello!" Glielo urlai prima di sbattere il cellulare contro il muro che andò in frantumi, papà corse in sala sentendo il baccano e mi prese per le spalle abbracciandomi stretta "calmati tesoro, calmati!" Ringhiai urlando, odiavo daniel e ionut per quello che avevano fatto, ma di più odiavo il fatto che non si fidavano di me! Avrei sorvolato su ionut ma daniel...daniel avrebbe dovuto fidarsi di me come io mi fidavo di lui e a quanto pareva lui non di me!

"È successo qualcosa?" Mi voltai verso simone che preoccupato mi guardava in ansia, mi staccai da papà e lo andrai ad abbracciare, non sapevo il perché ma lui era l'unico vero amico che avevo e che non mi aveva voltato le spalle come gigi, bob, dylan e raph! "Ehi che succede?" Lo strinsi di più e lui ricambiò, non so per quanto tempo restammo così ma non avevo la minima intenzione di staccarmi da lui! I capi branco della spagna stanno arrivando e daniel è con loro, hanno usato lo yot privato!
Ionut mi avvisò mentalmente e questo mi fece gelare il sangue, ora mi sarei scontrata con l'alfa e non sarà per niente divertente!

Insieme a simone e papà raggiungemmo la sede e come già immaginavo daniel, camilla e kumar erano davanti la porta della sede, appena entrammo daniel inchiodò il suo sguardo al mio prima di passarlo su simone al mio fianco che per niente intimorito lo sfidò a con lo sguardo, kumar venne da me salutandomi calorosamente e camilla mi fece un cenno con la testa a mo di saluto, era gelosa del proprio compagno!
"Luna" danie mi salutò ma lo ignorai deliberatamente ed entrai nella sala seguita da tutti!

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