Guardai Dimitri alle spalle di Darcy e lo vidi rialzarsi per darsi alla fuga e la rabbia si fece strada in me. Continuando a spingere contro Darcy, salii con i piedi sulla parete e saltai sopra di lui per correre dal vampiro dagli occhi neri prima che perdessi ancora quell'occasione. Dimitri, anche se ferito gravemente, riuscii a deviare i miei colpi incessanti il più a lungo possibile fin quando una mano mi afferrò per la spalla colpendomi poi con un forte schiaffo alla faccia.
«Come osi ignorarmi?! Ora sono io il tuo avversario rivoltante umana e non tollero distrazioni durante uno scontro!»
Sarei morta se avessi combattuto con un vampiro del suo calibro, l'unica cosa che potevo fare era evirare lo scontro.
Mi rialzai, cercando di raggiungere il mio obbiettivo ma Darcy me lo impediva, pretendendo la mia attenzione solo su di lui.
Si sbarazzò del lungo giaccone prima di attaccarmi con attacchi duplici. Era persino più veloce di Gheorghe e Nicolae messi insieme, i miei sforzi furono quasi inutili. Persi la lancia di mano e mi ferii al braccio con sua sciabola. Indietreggiai andando poi a sbattere contro Sabina, la quale era perfettamente incolume e nera di rabbia. Mi colpii in faccia mandandomi per terra, gettando via la mia lancia con un calcio.«Quale peccato uccidere tale portento. Perché non ti unisci a noi? La vita eterna non è male» disse Darcy prendendo un fazzoletto bianco pulendo la lama sporca del mio sangue.
«Preferisco la morte!» urlai con la voce ovattata dalla maschera che copriva mezzo volto.
«Allora esaudirò le tue richieste»
D'un tratto sembrò quasi che il tempo prese scorrere lentamente. Si portò il fazzoletto al naso e nello stesso istante il suo sorriso sprezzante morì. Gli occhi si spalancarono, la sclera fu invasa dalle ombre e l'iride si riempii del rosso sanguigno. Le sue armi caddero a terra e la mano che teneva il fazzoletto prese a tremare così come il suo corpo.
«No, è impossibile!» disse quasi a bassa voce prima la furia prese possesso di lui.
Darcy scacciò Sabina con un pugno afferrando poi il mio cappuccio e strappandolo via. La stessa sorte accadde alla maschera nera esponendo il mio volto e sbarrò gli occhi, lasciandomi cadere sul pavimento mentre io lo fissavo con odio.
«TU!!!» disse incredulo
«Che cosa ci fai qui?» mormorò appoggiandosi contro la parete con lo sguardo incredulo
Serrai le mie labbra e indietreggiai sui gomiti mentre lui si prese la testa fra le mani iniziandolo a scuoterla. Dimitri aveva la stessa espressione stupefatta ma più simile a quella di un condannato a morte. Erano tutti visibilmente spaventati e io ero sempre più confusa. Darcy si fermò di colpo per poi voltarsi di scatto, guardandomi con quei diamanti colmi di follia.
«Cosa ci fai qui? Tu non dovresti essere qui! Questo non era nei piani!! TU NON DOVEVI ESSERE QUI! NON DOVEVA ANDARE COSÌ!!!!»
Ma cosa andava blaterando? Ha perso completamente il lume della ragione?
Mi venne davanti con uno scatto fulmineo da vampiro, afferrandomi per il collo e bloccandomi contro la parete. Non gli avevo mai visto un'espressione del genere, talmente contorta dalla pura rabbia. Gli occhi erano ridotti a due fessure sottili e le labbra erano piegate verso il basso, mostrando i lunghi canini con l'angolo del labbro superiore più tirato verso l'alto e tremante dalla ira, capendo che livello potesse arrivare.
«Da quanto va a avanti questa pagliacciata Gardner? Voglio il nome di chi è stato a portarti qui?!»
«Tu non farai proprio niente maledetto demone!»
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Hunters: Black Empire
Vampire❤︎✞︎𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐲/𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐯𝐚𝐦𝐩𝐢𝐫𝐢 ✞︎❤︎ Essere brava e buona non sempre significa avere una vita tranquilla, la mia si poteva definire normale ma nulla dura per sempre. Qualsiasi equilibrio è fatto per essere...