Dopo diversi balli, io e Katia ci congedammo dalle principesse per andare a rinfrescarci con del punch. La principessa Halena ci aveva presentato le sue sorelle minori Lone e Johanne ed anche il principe Febo, il quale ci salutò con sufficienza per poi andarsene chissà dove. Conversammo a lungo con le principesse, che scoprì avere altre tre sorelle e un fratello. Erano ancora troppo piccole per partecipare, ma le avevo notate scorrazzare in giro trai balconcini ai piani superiori con un altro ragazzino che immaginai fosse il fratello. Johanne e Lone somigliavano molto alla sorella più grande. Stessi capelli biondi, stessi occhi verde chiaro e addirittura stesse movenze. Johanne era più grande di Lone, e aveva un atteggiamento più maturo e tirato. Somigliava molto di più a Halena mentre Lone era nostra coetanea e si vedeva che era una persona più spensierata.
Dio benedica l'imperatore e la sua numerosa prole...
Arrivate al tavolo del punch, notai Katia mettersi una mano sul fianco per poi appoggiarsi contro una parete. Teneva gli occhi serrati e respirava con la bocca con palese sofferenza.
«Kat ti senti bene??» dissi preoccupata
«Andiamo in bagno così che te lo allenti»
Annuì col capo e ci dirigemmo verso l'uscita quando una voce familiare ci richiamò
«Ma tu guarda chi abbiamo qui, le sorelle Gardner!»
Quella odiosa voce da oca! È Caterina.
Caterina Racoviță comparve alla nostra sinistra con un'espressione arrogante in un vestito grigio perla che avevo visto alla Vulpe Alba e i capelli color mogano legati in uno chignon che le tirava anche la pelle del viso. Nonostante la giovane età non si era risparmiata col trucco nel tentativo di apparire più matura e appetibile. Entrambe noi la salutammo con una cortesia di circostanza ma Katia si obbligò a raddrizzare la schiena contorcendo le labbra tra un sorriso e una smorfia di dolore.
«Caterina che gioia vedervi sta sera» disse Kat salutandola con il saluto alla francese.
«Vi ho viste prima mentre ballavate. Siete state molto coraggiose a scapparvene dalle principesse»
«Ma noi non siamo mica scappate» la corressi lasciando trasparire la mia irritazione
«Oh, che sciocca che sono stata! Mi sembrava che aveste una certa fretta. Sembrava più che altro che vi volevate allontanare dalle principesse il più in fretta possibile, specialmente Katia...»
Ma sta facendo seriamente? Lei e le sue invadenti insinuazioni!
«Assolutamente no. Perché mai dovremmo "scappare" da loro?»
«Ho pensato che non gradivate la loro presenza o forse, che non vi sentivate all'altezza di stare al loro fianco»
«Caterina non potrei stare meglio. Le principesse sono delle persone deliziose e non puoi immaginare quanto siamo onorate di essere state invitate personalmente dall'imperatore e di quanto siamo onorate di parlare con le sue figlie.» disse mia sorella cacciando il suo ventaglio simultaneamente a Caterina.
Ma da dove li avevano presi??
«Non lo metto nemmeno in dubbio, ma ho immaginato che voi foste state prese dall'emozione quando un membro della famiglia imperiale è venuto personalmente a salutarvi. E avete persino ballato con tre di loro senza nemmeno aver fatto il debutto, nessuno se lo aspettava»
«Io non sono affatto stupita. Nostra madre era parte di questa corte e la principessa deve aver riconosciuto il nostro portamento da signore» disse Kat sorprendendo entrambe
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Hunters: Black Empire
Vampiros❤︎✞︎𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐲/𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐯𝐚𝐦𝐩𝐢𝐫𝐢 ✞︎❤︎ Essere brava e buona non sempre significa avere una vita tranquilla, la mia si poteva definire normale ma nulla dura per sempre. Qualsiasi equilibrio è fatto per essere...