Capitolo 17

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CIAO NENNELLE MIE🫶🏻

COME STATE?😊

PRONTE PER QUESTO NUOVO CAPITOLO?🥹

IO IN QUESTI GIORNI STO SCRIVENDO L'ULTIMO CAPITOLO DI QUESTO VOLUME E NON RIESCO A TERMINARLO...🫠

BUONA LETTURA❤️‍🩹


NICOLA

Con l'aiuto di Ciro ero in hotel sul lungomare per sistemare alcune cose con il personale e con Giovanni riguardo il sito delle prenotazioni.

Avevo preferito farmi accompagnare piuttosto che tentare di guidare da solo. Mi sentivo molto meglio e non facevo più fatica a camminare. Era passato poco tempo, lo so. Ma cercavo di essere ottimista quanto più potessi.

Avevo bisogno di riprendermi la mia vita in mano.

Avevo anche chiamato Antonio in mattinata ma non mi aveva per niente risposto. Gli avevo lasciato una serie di messaggi che nemmeno aveva visualizzato. Sperai che non si fosse cacciato in qualche altro guaio. Quella notte con me era rimasto Ciro e non avevamo dormito per niente perché mi aveva abburbato con tutti i racconti su Barcellona.

Giovanni mi stava facendo vedere la schermata che aveva aggiunto all'interno di ogni singola stanza che la facesse visualizzare proprio in 3, in modo che, il cliente, potesse avere un'idea molto più completa riguardo a dove avesse alloggiato.

«Siamo cresciuti tantissimo nell'ultimo periodo!» Esordì Giovanni alzando le braccia in aria. Mi piaceva vederlo più lucente e contento del solito.

«Dobbiamo andare annanz' accusì» diedi il cinque sia a lui che a Ciro seduto accanto a me.

«Mo che salgo sopra nella terrazza skyline te faccio abbrè io come diventiamo ancora chiuù forti» Barcellona a Ciro aveva fatto del bene. Nel suo linguaggio adesso si mischiavano oltre al napoletano e l'italiano anche l'inglese e lo spagnolo, stava diventando internazionale. Stentavo a crederci!

«Si infatti! E po', hai visto che prenotazione che abbiamo avuto?! Nun ce crer ancor!» Esultò Giò pieno di entusiasmo. Doveva essere davvero qualcosa di bello per fargli quell'effetto. Perché non ne sapevo nulla?

«Quale prenotazione?»

Alla mia domanda Ciro e Giovanni si guardarono come a dire "non si ricorda".

Era davvero così o non ne ero a conoscenza?

«Nì, over nun saje niente?» Domandò Ciro togliendosi il giubbotto per metterlo sullo schienale della sedia.

«Ma si strunz?!» Urlai sentendomi preso in giro.

«Antonio non te l'ha detto?» Aggiunse l'altro.

Guardai entrambi che aspettavano una mia risposta. Non sapevo di cosa stessero parlando e né tanto meno Antonio mi avesse detto qualcosa.

«No. Cosa mi doveva dire?» sfregai il mento pensando a quale potesse essere quell'evento di cui tanto parlavano.

«Forse dovrebbe essere lui a dirtelo» Giovanni prima parlava e poi non continuava il discorso. Teneva paura di Antonio? Pecchè in quel caso era ma che doveva temere!

«Cì, tu o' saje?» Ma che domande che gli facevo! Se aveva risposto anche lui prima tutto gioioso, vuol dire che ne era a conoscenza pur' isso.

«Si.» Il tono pieno di amarezza.

Cioè, lo sapeva lui che era stato a Barcellona e non io che ero il proprietario dell'hotel.

Cos' e pazz!

Sotto il cielo di Napoli - Resta con me VL.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora