La mattina dopo l'arrivo delle ragazze mi svegliai alla solita ora, mentre loro continuavano a dormire, io mi preparai per andare al lavoro, non sapevo nemmeno se Deku mi avesse già lasciato il fascicolo dei due bambini, per quanto il messaggio fosse chiaro, c'erano ancora delle cose che non avevo capito, dal messaggio sembrava quasi che li avesse a cuore, che li conosca in qualche modo?
Ci rimuginai finché non arrivai in ufficio, nessun fascicolo da parte di Deku ma trovai lui seduto che mi aspettava.
H:"da quant'è che aspetti?"
D:"non molto tranquilla, pensavo fosse meglio parlartene in prima persona"
H:"è così grave? Sai, dal tuo messaggio mi è sembrato che quei bambini fossero importanti per te"
D:"non proprio per me, ma per Allmight e la mia maestra si"
H:"tua maestra? Nana Shimura?"
D:"la conosci?"
H:"diciamo che ho seguito molte tue interviste mentre ero in Italia, ma direi che questo ti semplifica la spiegazione no?"
D:"hai ragione, comunque i bambini di cui parlo sono i suoi nipoti"
Suoi nipoti?
La prima cosa che pensai fu "come possono essere in pericolo con una nonna come lei?"
Avevo visto dei suoi combattimenti, infondo era la maestra di Allmight e Deku, ero curiosa di sapere che tipo di Hero fosse, com'era possibile che i nipoti fossero in pericolo e che lei non avesse fatto nulla?
H:"scusa se te lo chiedo, perché lei non fa nulla per proteggerli? Infondo è la nonna no?"
D:"il padre non glieli fa vedere"
H:"il padre dei bambini è il figlio di Nana?"
D:"si"
H:"capisco...insomma gli abusi sono sicuri?"
D:"eravamo quasi riusciti a farli parlare ma kotaro, il loro padre, ci ha interrotti"
H:"quindi i bambini hanno paura di lui, per questo non si fanno salvare"
D:"esatto"
H:"sono i bambini più difficili da salvare quelli"
D:"più difficili?"
H:"sanno che essere picchiati è sbagliato ma hanno troppa paura dei genitori"
Non era un caso facile, tutte le premesse ci erano contro, i due bambini succubi del padre, troppa paura per parlarne, parlandoci una sola volta non avrei ottenuto nulla, lo sapevo, ma come potevo parlare con loro più volte senza che il padre lo scoprisse?
D:"sapevo di poter contare sul tuo intuito"
H:"ah?"
D:"ti ho detto poco nulla e hai capito tutto, sei incredibile!"
H:"non sono incredibile, è il mio lavoro e poi..."
D:"e poi?"
H:"nulla, ascolta, devi riuscire a farmi parlare con i due bambini e non sarà una cosa veloce"
D:"va bene"
H:"una cosa, se ci sono le prove, perché non portarli via? Bende e..."
D:"dicono di essere caduti o aver litigato tra di loro"
H:"ma certo, lo proteggono non ci avevo pensato"
D:"grazie per l'aiuto, ti chiamo appena riesco a parlare con il preside della scuola, devo spiegarli la situazione
H:"di nulla, va bene, tanto il numero ce l'hai"
Mi salutò con un cenno della mano ed uscì dal mio ufficio, sul tavolo c'era il foglio su cui avevo preso appunti sul caso visto che un vero e proprio fascicolo ancora non esisteva, che razza di caso, poteva proporre un caso meno complicato pensai.
E poi, perché io?
C'erano altri assistenti sociali con il doppio della mia esperienza, perché aveva deciso di parlarne con me?
Intuito? Ci vuole intuito per capire che sono in pericolo?
H:"Manami"
LB:"Si?"
H:"Deku non ti ha parlato di questo caso?"
LB:"sai abbiamo pensato a te quando ci ha raccontato del caso, tu sei più convincente coi bambini"
H:"ma anche tu sei brava, più si me"
LB:"non è questione di bravura o di studi, tu, con i bambini sai sempre come agire anche per farli parlare, hai studiato psicologia infantile vero?"
H:"volevo diventare maestra, era una materia obbligatoria"
LB:"questo fa la differenza tra me e te, io non ho mai studiato psicologia"
H:"si ma non ho preso la laurea in psicologia, conosco solo le basi"
LB:"le basi e l'esperienza fanno tanto Helen, non sottovalutarti, sei in grado di fare tanto"
Non potendo ancora parlare con i due bambini, mi concentrai per tutto il giorno ai documenti e alle adozioni che avevo in corso, anche se la testa era altrove, non avevo idea su come convincere i due bambini a seguirmi.
Uscita dall'ufficio trovai le ragazze ad aspettarmi, compresa Arya, sicuramente le aveva portate li lei, pensai anche di potermi distrarre con loro.
H:"che fate qui?"
A:"volevamo vedere dove lavori, stiamo qui una settimana, mica un tempo infinito"
G:"dobbiamo approfittare di ogni tuo momento libero ahahah"
Is:"esatto! Quindi, che facciamo?"
Arya:"volete mangiare fuori?"
A:"McDonald's?"
Is:"tu vieni in Giappone e mangi MC?"
A:"pizza?"
Is:"Abbie..."
A:"oh senti! Non mangio cibo giapponese"
G:"e siamo in giappone, in più io sono celiaca e il MC lo abbiamo mangiato a pranzo"
A:"ma dobbiamo mangiare per forza fuori?"
Arya:"ci dev'essere un modo per mettere d'accordo tutte no?"
H:"io so solo che ho fame"
Is:"tu hai sempre fame"
Non riuscivamo a deciderci sul dove andare a mangiare, sembrava un'impresa di quelle impossibili, tra la celiachia di Genny, Isabel vegetariana, Abbie che non mangiava praticamente nulla, l'unica scelta fu entrare in un ristorante per famiglie, facevano di tutto e poteva essere un buon compromesso.
A:"almeno qui fanno cibo normale"
H:"hamburger e patatine"
A:"è cibo normale, non come non so cosa sia quello che hai ordinato tu"
H:"nonostante sappia il giapponese spesso non so cosa mangio sai?"
A:"Ottimo, magari muori"
H:"magari sono verdure che in Italia non ci sono"
Arya:"domani lavoro mezza giornata, vi porto da qualche parte?"
H:"portale al café ad akiba"
Arya:"quello sugli Hero? Non è una brutta idea"
Is:"tu Helen lavori tutto il giorno?"
H:"si, ma ho dei giorni di permesso, gli ultimi tre giorni che starete qui starò con voi, tranne per le emergenze"
Arya:"vorrei avere giorni di permesso anche iooo, ma gli ho usati il mese scorso"
Si per via del trasloco, alla fine il grosso del lavoro la fatto lei da sola, per fortuna non si era arrabbiata, al posto suo avrei dato di matto, forse era troppo buona o forse non era arrabbiata per davvero.
G:"comunque, sai chi è venuto a trovarmi a Vicenza?"
H:"chi?"
G:"un mese fa circa, è venuto Samuel, non so come ha scoperto che venivamo a trovarti, voleva convincermi a farti tornare con noi"
Is:"eh?! Ma è pazzo!"
A:"che morto di figa"
H:"a dicembre era venuto direttamente lui, ora non ha nemmeno il coraggio di farsi vedere?"
A:"FERMA"
Is:"come a dicembre è venuto qui?!"
Fine capitolo 8
Al prossimo capitolo~
