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L'idea di nasconderglielo non era stata il massimo, lo sapevo fin dal principio, quello che non mi aspettavo era che appena tornate a casa mi avrebbero fatto un enorme e infinito terzo grado su tutto ciò che era successo a dicembre con Samuel, anche se glielo spiegai tre volte non furono contente e Abbie era pronta a prendermi a, non lo so, botte con qualsiasi cosa avesse a portata di mano, comprese le padelle.
Quella sera la passai quindi tra una ramanzina e abbracci, c'era un po' di bipolarismo, ma era stata comunque una bella serata.
La mattina dopo le salutai e andai al lavoro.

K:"ohy tu sei Helen?"
H:"Dynamight?"
K:"GUARDA CHE IO SONO GREAT EXPLOSION MURDER GOD DYNAMIGHT"
H:"e bisogno di urlarlo?"
K:"vieni con me e basta! Lavoro con Merdeku, allora muovi il tuo culo grosso come una casa o ti devo trascinare?"
H:"abbassa la cresta"
K:"è per i due bambini nipoti di Shimura, andiamo alla loro scuola"
H:"potevi dirlo subito, andiamo!"

Lo seguì fino alla sua auto, non che mi piacesse l'idea di entrarci, ma se Deku aveva mandato lui, sicuramente c'era una motivazione, questo pensavo mentre prendeva velocità per arrivare alla scuola.
Forse cercavo di autoconvincermi, perché Dynamight non mi ispirava nessuna fiducia, né nel parlare, né nel guidare.
Arrivati alla scuola dei due bambini scesi dalla sua macchina e ripresi fiato, non pensavo che un giapponese potesse essere così sconsiderato.

D:"Helen scusa il poco preavviso, ma quando ho spiegato la situazione al preside ha accettato subito"
H:"meglio così, i due bambini dove sono?"
D:"ti stanno aspettando, non sanno che sei un assistente sociale, pensano sia una visita medica, quelle che vengono fatte periodicamente"

Non lo sapevo, ma le scuole periodicamente facevano visite mediche gratuite con l'aiuto dell'infermiera della scuola, fu cosi che io fui fatta passare per una seconda infermiera fatta venire per aiutare quella presente della scuola.
Deku mi disse anche i nomi dei due bambini, il che era anche ora, Tenko e Hana Shimura, avrei parlato prima con lei e poi con lui.
Appena la bambina entrò nell'infermeria notai subito che tentava di nascondere qualcosa sul braccio, un senso di nausea mi salì in gola, non capivo, ma ancora non riesco, a capire come si possa fare del male ad un bambino, al proprio bambino poi, non lo concepivo.

H:"ciao piccola, sei pronta per la visita?"
Hana:"io sto bene"
H:"non ti faccio nulla, solo controllo del peso, altezza, pressione, nulla di che"
Hana:"lo so, ma sto bene, papà ha firmato il permesso di esonero dalla visita, grazie comunque"

Mi consegnò un foglio di esonero ed uscì dall'infermeria, che sarebbe stato difficile lo sapevo fin dal principio, ma il fatto che Hana si chiudesse a riccio appena mi avesse visto non l'avevo minimamente previsto, anzi, speravo parlasse, forse lei era più condizionata, forse aveva fin troppa paura, troppi forse e poche certezze, appena entrò Tenko però capii di avere più opportunità con lui, più timido e piccolo, fissava la borsa che avevo lasciato sul tavolo, attaccate ad essa c'erano spille e portachiavi di Deku.

H:"ti piace Deku?"
Tenko:"ah sì, ho il permesso di esonero"
H:"va bene, giochi spesso agli Hero? Sai alla tua età giocavo solo a quello"

Lo sguardo di Tenko mutò, da felice di vedere e parlare di Deku divenne triste e abbattuto, mi guardò per qualche secondo per poi voltarsi e camminare verso l'uscita, mi avvicinai a lui toccandoli una spalla cosa che lo fece sobbalzare.

H:"Tenko, non puoi giocare agli Hero?"
Tenko:"a papà gli Hero non piacciono molto"
H:"è un peccato, ma a te piacciono vero?"
Tenko:"si, vorrei tanto vedere deku da vicino e avere il suo autografo..."
H:"facciamo così, io ti dico un mio segreto e tu me ne dici uno tuo"
Tenko:"e se ti dico il mio che farai?"
H:"ti faccio avere l'autografo di Deku e di allmight"
Tenko:"davvero?!"
H:"mantengo le promesse"

Non mi piaceva usare il ricatto, ma non avevo scelta, non mi avrebbe detto nulla se non avessi puntato sugli Hero e su ciò che più li piaceva.
Mi sedetti su uno dei lettini, lui mi seguì sedendosi accanto a me. Tirò su le maniche mostrandomi delle bende che ricoprivano le braccia.

Tenko:"papà fa male a me e Hana"
H:"davvero?"
Tenko:"si"
H:"non è una bella cosa"
Tenko:"lo so, dice che se lo dico a qualche Hero lui farà del male a Hana e io non voglio"
H:"ma gli fa già del male no?"
Tenko:"....in effetti si...vorrei che Hana potesse scappare"
H:"e tu?"
Tenko:"non mi interessa se fa male a me...io sono cattivo, gioco agli hero e guardo i cartoni sugli Hero"
H:"questo non è essere cattivi"
Tenko:"davvero?"
H:"assolutamente no"
Tenko:"oh...e tu invece, qual'è il tuo segreto?"
H:"sono qui con Deku e un altro hero per salvare te e tua sorella"
Tenko:"che?"

Dalla porta dell'infermeria entrarono Deku e Dynamight che accarezzarono la testa del bambino, lui li guardava con un sorriso a ventotto denti, anche se era ancora preoccupato, ora sapeva di essere al sicuro e che nessuno li avrebbe più potuto fare del male, la nostra conversazione era stata registrata di nascosto, la sua dichiarazione era una prova più che schiacciante.

Tenko:"e Hana?"
D:"adesso la andiamo a prendere, tu sei stato bravissimo"
Tenko:"davvero?"
D:"hai salvato tua sorella, sei un Hero più di tutti gli altri qui dentro"

Hana venne portata dalla sua maestra, si vedeva che era spaventata, aveva capito cosa era successo, la tranquillizzammo, li presi per mano e portai fuori dalla scuola dentro l'auto che qualche ora prima mi aveva portato in quella scuola

Hana:"saremo davvero al sicuro?"
D:"andrete da vostra nonna"
Tenko:"da Nana Shimura?!"
Dynamight:"E QUANTE NONNE PENSATE DI AVERE"
D:"kacchan così li spaventi"
Tenko:"a me non fa paura"
Hana:"a me si"
D:"ecco appunto, Kacchan calmati"
Cercai di trattenere le risate così anche Tenko, mentre Hana rimase più sulle sue anche se qualche sorriso riuscimmo a strapparglielo, non dimentichò mai i loro visi pieni di felicità e stupore nel sapere di essere finalmente al sicuro.

E quello che non sapevo era che non sarebbe stata l'ultima volta che li avrei visti.

Fine capitolo 9
Al prossimo capitolo ~

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