Partimmo alle otto del mattino per andare a Nara, col treno super veloce ci avremmo messo poco, non vedevamo l'ora di visitare il parco con i cervi, guardavamo tutte fuori dal finestrino, passare dalla città alla completa campagna in mezzo al nulla era sempre assurdo, da palazzi grigi a prati verdi e sconfinati sembrava una magia.
In un'ora arrivammo a Nara, era diversa da Tokyo, si aveva la sua dose di modernità con i palazzi alti, ma ciò che la rendeva unica erano i cervi che giravano per la strada fino al parco, attraversavano sulle strisce pedonali e con la testa facevano l'inchino con la testa.Is:"sono bellissimi!"
H:"vendono biscotti che si possono dare loro, ne compriamo?"
A:"si! Chissà se si fanno accarezzare"
Arya:"si, specialmente se li dai da mangiare"
G:"sono gli animali guida di Helen"Comprai qualche pacchetto di biscotti, sul cartello c'era scritto che erano commestibili anche per gli umani quindi ne comprai un pacchetto anche per me, avevo fame ed erano le nove e trenta del mattino, tornai dalle ragazze e diedi loro i biscotti.
I cervi cominciarono subito a circondarci per mangiarne, non aiutava il fatto che tutte avessimo in mano dei biscotti, avevamo intorno una quindicina di cervi, completamente circondate.Is:"gli abbiamo già finiti"
H:"io ho ancora una confezione"
G:"come mai?"
H:"avevo fame"
A:"sono per i cervi!"
H:"lo so, ma c'è scritto che sono anche per gli umani"
Arya:"e quindi avevi fame"
H:"avevano un buon profumo"
A:"come cavolo fai a non essere ancora morta?"
H:"sono buoni e commestibili"Camminammo per le strade della città comprando anche dei souvenir sia normali che a tema Hero, durante il pranzo ci sedemmo su delle panchine, il tempo era troppo bello per chiuderci in qualche ristorante, anche se sicuramente c'è ne saranno stati di tipici e buonissimi, ma per risparmiare avevamo deciso di portarci un pranzo al sacco.
Is:"non voglio tornare in italiaaa"
G:"nemmeno io, non voglio tornare al lavoro"
A:"io in america mi trovo bene ma mi mancherete un saccoooo"
H:"domani sera usciamo a cenare"
Is:"mi sembra ovvio!"
G:"cos'è un'ultima cena? Ahahah"
H:"bhe sì, chissà tra quanto ci rivedre..."Il pianto di un bambino attirò la nostra attenzione, lo cercammo con lo sguardo e lo vidi, in mezzo al prato che si guardava intorno spaesato, avrà avuto sette o otto anni, qui sono abituati a girare da soli, perché piangeva?
Ci avvicinammo a lui che smise di piangere.H:"va tutto bene?"
???:"n-non so come si arriva alla stazione"
H:"alla stazione?"
???:"si"
H:"come ti chiami piccolo?"
Manjiro:"Manjiro Sano, ma io ti ho visto in TV"
H:"ah... dov'è la tua mamma? Ti sta aspettando in stazione?"
Manjiro:"...non proprio"Era troppo evasivo, era scappato da casa? Si era allontanato dalla madre?
Mentre cercavo ancora di capire come mai quel bambino fosse così strano una donna si avvicinò a noi.Signora:"manjiro! Quante volte ti ho detto di non allontanarti"
Manjiro:"scusa mamma..."
Signora:"vi ha disturbato?"
H:"no stia tranquilla"
Arya:"solo che piangeva, ci ha attirato per questo, pensavamo stesse male"
Signora:"mi dispiace e grazie per esservi preoccupate per lui "
H:"di nulla e tu non dovresti scappare"
Manjiro:"lo so..."Salutammo il bambino e la madre e per il resto della giornata mi scordai di lui, non era il primo che giocando o cose del genere finiva per allontanarsi dai genitori facendo così prendere loro un infarto.
Verso le diciassette andammo a prendere il treno per tornare a casa, la giornata era stata magnifica, il bel tempo poi l'aveva resa piacevole.
Stavolta non guardammo fuori, complice il fatto che fuori ormai si stava facendo buio, quindi era inutile, non avremmo visto granché.
Appena scese ci fermammo a prendere delle cose al supermercato per poi tornare finalmente a casa, mentre le altre si facevano il bagno a turno io impastai la pizza per tutte.
Tempo di farla lievitare, approfittai di quelle due ore per fare il bagno anche io e la lavatrice, la misi in forno.A:"finalmente una pizza"
H:"ci voleva"
Arya:"c'è un ristorante qui che le fa buone, ma ci vuole mezz'ora di treno"
A:"pizza e buona fuori dall'Italia fa ridere"
H:"il proprietario è napoletano è stato lui a consigliarmi gli ingredienti per farla in casa"
A:"allora è un santo"Finito di mangiare alcune di noi si sedettero sul divano mentre io e Isabel ci eravamo sedute sui cuscini sul pavimento.
Parlammo del più e del meno, come facevamo sempre in quelle serate in cui stavamo insieme.
Quando ormai erano le ventitré decidemmo di andare a letto, prima di dormire però guardai il telefono per vedere i salvataggi di Deku.
Mentre leggevo le sue notizie una news di due ore prima aveva attirato la mia attenzione, un bambino di nome Manjiro Sano era sparito da Nara.H:"eh?"
Aprì la notizia per leggere cosa diceva e non era granché utile, diceva solo che il bambino era uscito di casa intorno alle diciotto dicendo che andava da un compagno a recuperare un libro, senza però mai arrivarci.
Era scappato di nuovo, ma perché? Cosa lo spingeva a scappare così da casa?
Provai a mandare un messaggio a Manami chiedendo se si sapesse qualcosa in più rispetto ai giornali, voleva venire a Tokyo, nulla di più.
Possibile che non si avesse idea di dove fosse finito? Le telecamere in stazione dovevano averlo ripreso, ma perché Tokyo? Voleva andare alla stazione effettivamente, ma Tokyo? Un bimbo di otto anni?
Finì per rimuginarci su tutta la notte addormentandomi alle quattro, a svegliarmi fu Arya che uscì per andare al lavoro.
Non mi alzai ma presi il telefono e chiamai Manami.LB:"Helen buongiorno"
H:"giorno, sei già in ufficio?"
LB:"si, quel bambino scomparso, stamattina Uravity e Froppy ci hanno chiesto aiuto"
H:"capisco, ma si è scoperto perché è scappato?"
LB:"si, voleva raggiungere il fratello maggiore"
H:"il fratello maggiore?"
LB:"vedi...a quanto pare il fratello maggiore, Shinichiro Sano, era un teppista, la madre preoccupata per il suo futuro la fatto venire qui per lavorare in un negozio di motociclette"
H:"non ci vedo nulla di male, ma perché il fratello minore allora..."
LB:"secondo lui la cacciato di casa perché lo odiava, è un bambino, sai come sono fatti"
H:"si, si è fatto una sua idea e non cambia idea, ma quindi è qui a Tokyo?"
LB:"in teoria si, Uravity lo sta cercando mentre Froppy staziona vicino al negozio del fratello"
H:"in teoria?"
LB:"nessuna telecamera delle stazioni di Tokyo la inquadrato, non si sa se è arrivato o meno a Tokyo"Fine capitolo 11
Al prossimo capitolo~