Until Monday morning strikes again We are the kings of the weekend

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Friday nights always save my life from the worst of times we

Ever had, thank God for punk rock bands

Until Monday morning strikes again

We are the kings of the weekend

(Kings of the Weekend - Blink 182)


Sabato significa che la sveglia non suona ma sono tipo le 7 e io sono con gli occhi sbarrati non so più da quanto tempo e non oso muovermi per non svegliare colui che mi dorme accanto. Lo sto guardando da un po', è sereno, il respiro regolare fa alzare il suo petto in maniera ritmica.

Ho pensato a questa situazione e ho deciso che prenderò tutto quello che questi giorni insieme a lui potranno darmi, non mi creerò nessuna aspettativa, nessun tipo di pretesa, sarà quel che sarà e sono certa che non ci sarà altro che una storiella della durata di una vacanza tra me e lui, la mia vita e la sua non hanno nessun punto di contatto, sto bene con lui, mentirei a dire il contrario ma ho un'età che non mi fa più vedere tutto rose e fiori, anzi, mi fa vedere come stanno le cose e il pilota di F1 che esce con un'impiegata è una roba che non sta né in cielo né in terra!

Carlos si muove, segno che si sta svegliando. Su Penelope smettila di pensare, è sabato, sei con un uomo da sogno, goditi la giornata. Mi avvicino a lui e gli passo un braccio sulla pancia per abbracciarlo

C «Sei sveglia» mugugna accarezzandomi il braccio

P «Ti ho svegliato?»

C «No tranquilla, vieni qui» ha la voce impastata dal sonno. Si mette sul fianco girandosi verso di me e mi bacia facendomi dimenticare tutta la mia paranoia di poco fa

P «Buongiorno splendore - gli dico a fior di labbra - devi andare a correre?»

C «Stamani no - scuote la testa - però devo allenarmi con Rupert, che ore sono?»

Nessuno dei due si muove, troppo beati in quell'abbraccio. Mi allungo per dargli un bacio e lasciarmi stringere di più. Restiamo ancora a letto tra baci e coccole fino a che il suo telefono non avvisa dell'arrivo di un messaggio

C «Questo è Rupert, sono sicuro, gli risponderò dopo» riprende a baciarmi, le nostre lingue ormai danzano in una perfetta armonia e le nostre mani accarezzano dolcemente i nostri corpi, non c'è malizia stamani nei nostri gesti.

Un secondo messaggio ci impone di staccarci

C «Si Rupert, mi sto alzando» dice tirandosi su dal letto e prendendo il telefono

P «Vuoi un caffè prima dell'allenamento?» Annuisce, io gli bacio una spalla e mi avvio in cucina per preparare due caffè.

Quando mi raggiunge si è cambiato, pronto per allenarsi. Gli allungo il caffè che beve in un sorso solo

C «Vado a morire» annuncia drammatico mentre risponde alla video chiamata di Rupert e si sistema in giardino.

Sta facendo esercizi da quasi un'ora, io nel frattempo per non fissarlo come se fosse un delfino all'acquario ho sistemato un po' in giro, ho controllato qualche mail, insomma ho cercato di fare di tutto tranne fissarlo con quei pantaloncini e la canotta.

C «Fino a lunedì non voglio fare niente! - Annuncia rientrando in casa - faccio la doccia e poi facciamo colazione?» Mi domanda e io mi rendo conto che adesso lo sto fissando e forse lo sto facendo con la bocca spalancata.

P «Certo - fingo di non essere in preda a un attacco di cuore - ti aspetto»

Torna poco dopo lavato e profumato con i capelli bagnati

C «Vuoi i miei famosissimi pancakes o uno yogurt?»

P «Senti se me li presenti come famosissimi io li voglio questi pancakes, anche se di solito non faccio colazione» confesso

C «Noooooo! Molto maleeeee» mi sgrida lui mentre prende gli ingredienti dal frigo. Guardarlo cucinare è una cosa sexy da morire, concentrato, con i muscoli delle braccia e della schiena contratti

C «Ecco qua - dice porgendomi un piatto orgoglioso - super fluffy!» Belli son belli e assaggiandoli scopro anche essere super buoni!

P «Erano veramente una bomba, potrei iniziare a fare colazione!» dico mangiando l'ultimo pezzo

C «È la mia ricetta speciale! - Si vanta lui facendo l'occhiolino - oggi pensavo un po' di relax che poi domani arriva Lando, te lo avevo detto?»

P «No - confesso un po' in ansia - starà qui da te?»

C «Starà qui con noi, vorrai dire, pensi che ti lascio andare solo perché viene il mio Muppet?» Mi abbraccia

P «Eh che ne so» struscio il mio naso sul suo petto inalando a pieni polmoni quel profumo di buono che ha. Lui mi stringe, in silenzio passando la sua mano aperta sulla mia schiena. Rabbrividisco come ad ogni suo tocco.

Il sabato scorre dolce e lento, passiamo la giornata a raccontarci ancora chi siamo, quali sono i nostri sogni, le nostre ambizioni. Ci raccontiamo di cose successe anni fa, della scuola, delle nostre famiglie. Si sta instaurando tra noi un rapporto di fiducia anche se entrambi cerchiamo di evitare il discorso "ex" come se avessimo paura che raccontarci quelle parti delle nostre vite potrebbe mandare tutto in frantumi.

Mi arriva un messaggio, in effetti è da ieri sera che non sto più rispondendo a nessuno

P «Che palle» borbotto

C «Que pasa guapita?»

P «La mia amica Francesca mi ha chiesto se stasera sono libera per girare dei contenuti» mi lagno

C «Andiamo!» Mi risponde pure con troppo entusiasmo

P «Sicuro? - gli domando incerta - non mi va che qualcuno ti rompa le scatole»

C «No problem, davvero!» Mi accarezza il viso e mi tira a se chiudendomi in un abbraccio

P «Eh allora aspetta, mi tocca fare come con i miei ieri! Dunque le scrivo: Fra allora stasera vengo, però non sarò da sola, mi accompagna un ragazzo che magari hai già visto da qualche parte, anzi ne sono sicura! Ecco ora le metto la foto che ci siamo fatti e invio!»

C «Ne possiamo fare altre sai? - Mi guarda spostando di lato la testa mentre prende il telefono dalla tasca - vieni qua!»

Scattiamo una foto insieme, sorridiamo entrambi e se possibile è ancora più bella dell'altra. Ne scatta un'altra mentre mi sto girando verso di lui e una mentre ci baciamo.

P «Me le hai già mandate? - dico aprendo il messaggio - daiii ma guarda che cute in questa!»

C «Aiuto, parli come Lando»

P «Stai insinuando che parlo come uno di 22 anni? Ti ricordo che ne ho 12 in più!» Rido e penso che a volte si dimentica che sono una vecchia!

Ceniamo veloci e ci prepariamo ad uscire, Fra è una mia carissima amica che ha un piccolo negozio di stampe in una città vicina alla mia. La conosco da qualche anno e insieme abbiamo condiviso gioie e disagi!

Lo guardo mentre raggiungiamo la mia macchina, jeans scuri e t-shirt beige, questo ragazzo è illegale.

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Pancakes influenced by Carlos Sainz recipe 😅

Feeling This | Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora