Dopo l'interrogatorio di ieri sera oggi farei volentieri a meno di vedere i miei. Capisco che affrontare di nuovo il meccanismo relazione sia difficile ma vorrei che capissero anche me; Pietro era come un figlio per loro, mio padre stravedeva per lui e, ironia della sorte, era il quarto componente del dream team Formula 1 che si creava ogni domenica di gara. Lo so che adesso non sia facile lasciarsi andare, sono rimasti scottati e da un anno a questa parte sono iperprotettivi nei miei confronti, non solo a livello sentimentale ma anche a livello lavorativo, ieri sera mia mamma mi ha rimproverata più volte perché sto prendendo troppi giorni di ferie. Giuro che se potessi oggi andrei anzi a perdermi nel parco!
Un movimento di Carlos mi distoglie dai miei pensieri. Sbadiglia mentre tira fuori le braccia dal lenzuolo in cui si è avvolto come una mummia stanotte!
P «Oh il pilota più bello della griglia è sveglio» dico raggomitolandomi al suo fianco
C «Oh la ragazza carina del mio team» scherza citando Binotto
P «Me lo puoi anche presentare il tuo team principal a questo punto!» Non lo so cosa c'è ma questo weekend mi sento libera
C «Solo se mi baci» fa sfiorare i nostri nasi prima di appoggiare quelle labbra morbide sulle mie
P «Possiamo rimanere qui a limonare tutto il giorno?» Cerco una via d'uscita impossibile
C «Cosa vuol dire limonare?» Mi chiede curioso
P «Questo» dico dandogli un bacio bello passionale
C «Ok allora no ma se vuoi dopo le Quali puoi aspettarmi dove ieri» si morde malizioso il labbro
P «Ci sono i miei» gli ricordo alzando gli occhi al cielo
C «Si abitueranno prima o poi» mi stringe a lui baciandomi la fronte
Ci alziamo e raggiungiamo Caco e Rup per la colazione. Nella sala troviamo anche Charles e la sua dolce metà
P «Ciao io sono Penelope, scusa se non mi sono presentata prima» dico alla ragazza super bella che mi trovo davanti
Cha «Charlotte - dice stringendomi la mano - e scusa tu se il mio fidanzato è un pettegolo» mi sorride lei, sicuramente pensando che sono una scappata di casa, vestita di merda e fuori posto. Non so cosa dirle quindi mi congedo gentilmente per andare a prendere la colazione. Partiamo dall'albergo dopo circa una quarantina di minuti. Nel parcheggio riservato del circuito, ancora in macchina saluto Carlos baciandolo alla grande
Ru «Ew, you two, get a room» ci stacchiamo un po' imbarazzati, io saluto tutti con la mano e mi avvio all'ingresso per aspettare i miei. Appena arrivano faccio fare loro un giro del paddock, per quel poco che lo conosco, con sosta ai box Ferrari dove troviamo il mio pilota.
C «Benvenuti! - Li accoglie Carlos abbracciando la mia mamma e stringendosi la mano con mio babbo - ne avevate mai vista una così da vicino?» Io so già la risposta e non gli piacerà
R «Eh una volta ho visto quella di Schumacher però questa è tanta roba!» Che diplomazia padre!
Restiamo poco nel box, ho paura di intralciare il loro lavoro, quando usciamo incontriamo Vanzini che mi saluta e con cui mio padre si fa subito una foto, con Carlos no ma con Vanzini si. Ok.
Loro guarderanno le Quali dalla tribuna dove li accompagno subito dopo pranzo. Sono le 14, mancano ancora 2 ore all'inizio del Q1, scrivo a Carlos
📱P "I miei sono già in tribuna, posso venire da te?"
📱C "Devi CORRERE da me"
Detto e fatto, volo nel suo box dove lui mi aspetta, che voglia di baciarlo! Mi avvicino facendo un bel respiro e imponendomi di darmi una calmata!
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Feeling This | Carlos Sainz
Hayran KurguNel cuore di una calda estate, due destini si intrecciarono per puro caso. Nonostante provenissero da mondi diversi, trovarono un'incredibile connessione l'uno nell'altro.