Feeling This | Carlos Sainz

Your arms in mine | 🌶️

Don't worry I'll catch you.

Don't ever worry.

Your arms in mine,

Anytime.

Wouldn't trade anything.

(I'll Catch You - The Get Up Kids)

CARLOS POV

La nostra ultima settimana insieme, il cuore salta un battito ogni volta che ci penso.

C «Ti porto io a lavoro, ti va?» le chiedo mentre prendiamo il caffè, mi guarda con un sorriso dolcissimo mentre annuisce poi mi butta le braccia al collo e mi da un bacio mozzafiato

P «Ti ricordi la strada o mi lasci guidare la tua macchina?» Dice ridendo, io le pizzico il fianco scuotendo la testa prima di andare a mettere le scarpe ed uscire mano nella mano con lei. Siamo una coppia qualsiasi, quelle che incontri al super mercato il sabato pomeriggio, che incontri la mattina al bar per la colazione, io non sono Sainz il pilota con lei sono Carlos di Madrid e questa sensazione, questa pace mi fa stare bene.

Saliamo in macchina, sono silenzioso e lei se ne accorge

P «A che pensi mi amor?» Chiede spostando la mano sulla mia

C «A quanto mi mancherai» confesso stringendo le sue dita tra le mie. Prende il mio telefono buttato nel porta oggetti vicino al cambio

P «Parcheggia - dice sorridendo, io eseguo - vieni qua - poggia le labbra sulle mie e scatta una foto, armeggia qualche secondo - Ecco, intanto sono nel tuo telefono!» Mi fa ridere il tono soddisfatto, come se bastasse così poco a non farmi pensare quanto mi mancherà.

Raggiungiamo in fretta il suo ufficio, la bacio prima che scenda e la guardo mentre raggiunge quella che immagino essere Chiara. Mi saluta con la mano quando passo per tornare verso casa, oggi ho una marea di riunioni, fortunatamente online, con la scuderia.

Quando la vado a riprendere mi aspetta già fuori e mi fa cenno di scendere

P «Carlos, Chiara. Chiara, Carlos» mi presenta finalmente la sua collega

Ch «Ciao è un piacere!» Mi stringe la mano la ragazza

C «Anche per me e scusa se l'ho portata via un sacco di giorni!»

Restiamo un po' a chiacchierare fuori dall'ufficio, esce un signore super serio che le ragazze mi indicano come Paolo, il loro direttore. Salutiamo Chiara e torniamo a casa per una delle nostre serate preferite: coccole e chiacchiere con un film di sottofondo.

La settimana se ne va troppo veloce, sono stato a Maranello un paio di volte, lei è andata in ufficio tutti i giorni e anche venerdì ha lavorato tutto il giorno, non solo il mattino.

È già domenica, mi sento soffocare all'idea di partire domani mattina.

C «Stasera ho preparato una cosa» le sussurro mentre siamo ancora a letto. Lei, che da quando ha aperto gli occhi è accoccolata al mio petto, tira su la testa di scatto

P «Cioè?» Chiede curiosa

C «Nel senso una cosa per noi... ma è una sorpresa!» Le bacio il naso e mi alzo per iniziare la giornata con la mia guapa!

Prepariamo le valige per lasciare questo appartamento, il testimone della nascita del nostro amore. Si fa presto sera, la guardo mentre si prepara senza sapere dove la sto per portare.