Rispetto a te che mi stravolgi tutti gli schemi | 🌶️

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Come se, davanti a te
Io mi potessi dimenticare
Delle paure che fanno male all'esistenza
E l'esigenza, di avere chiare le prospettive
Certificare le aspettative era il mio limite
Rispetto a te che mi stravolgi tutti gli schemi 

(Davanti a te - Fulminacci)

Siamo tornati da Londra ieri sera quindi oggi back to sveglia alle 7, back to lavoro e rotture di palle.

P «Non ci voglio andare a lavoro» mi lamento rigirandomi nel letto

C «Mi amor dai che è quasi Natale - cerca di risollevarmi il morale Carlos bloccandomi tra le sue braccia - andiamo a Madrid dai miei per Natale?» Mi fissa dopo avermi dato un bacio sulla fronte. Natale eh... 

P «Ah non lo passiamo qui? Scusa ho dato per scontato di passarlo insieme dai miei, anche mia mamma ti aveva già contato a tavola per il 24, il 25 e il 26...» confesso dispiaciuta

C «Mi piaceva tornare a casa mia con te, farti conoscere le mie sorelle... però hai già deciso» conclude alzandosi seccato uscendo dalla camera senza dire altro. Mi lascio ricadere sul cuscino, che palle. Una volta pronta esco di casa facendogli un cenno di saluto, lasciandolo imbronciato seduto su uno degli sgabelli della cucina. Fanculo.

Vado a lavoro, incazzata come una iena. Per fortuna è una giornata tranquilla e senza troppe cose da fare, a parte organizzare la festa di Natale per venerdì ma ci manca solo da fare l'albero e comprare le ultime decorazioni.

È vero, è da egoista voler passare anche Natale qui, lui qui ci ha comprato casa per me, il Natale dai suoi glielo devo.

P «Chia, posso finire di lavorare a casa?» Chiedo quando sono quasi le 15

Chi «Pen, con uno così io non ci uscirei proprio da casa» ride girando il suo monitor dove ha aperta la foto in cui mi ha taggato Lando a Woking, mi ero dimenticata della sua esistenza visto cosa è successo lo scorso weekend e visto che ho disattivato qualunque notifica di Instagram data la mole di richieste e di messaggi che mi sono arrivate in soli 2 giorni grazie al tag di Lando.

P «Gesù Santissimo quella foto... cosa dicono i commenti, sono tanto tremendi?»

Chi «Chiudi la porta così la stagista non ci sente - bisbiglia per non farsi sentire dalla ragazza che si è aggiunta a noi da qualche giorno. Chiudo, mi siedo alla sua mega scrivania e lei inizia a leggere - "Oh la stronza è tornata", "Certo che è brutta", "Troia", "Troia", ah pensa te, un'altra volta "Troia", "Se li scoperà entrambi" - l'ultimo commento mi fa trasalire, fortunatamente Chiara non se ne accorge - aspetta c'è anche qualcuno carino che dice "real friendship" e che si vede che vi volete bene ma principalmente dicono "Troia"» conclude alzando gli occhi al cielo

P «Dai, stavolta mi hanno dato della troia si ma figa di legno no. Stiamo migliorando!» la butto sul ridere anche se quei commenti fanno male

Chi «Ma è ancora tutto top secret?»

P «Si e direi che visto quel che scrivono lo rimarrà ancora per un po'»

Ch «Uff io ti stavo per dire se lo volevi portare alla festa di Natale, sai che Paolo potrebbe morire?»

P «Quasi quasi lo porto solo per quello - rido - però se posso glielo dico volentieri, mi fido abbastanza dei miei colleghi»

Chi «O li minacci di morte come fai di solito» mi prende in giro per i miei metodi diciamo poco ortodossi

P «Ciao Chia! Ci vediamo domattina» continuo a ridere mentre prendo le mie cose dalla scrivania. Saluto la stagista, saluto Chiara e vado.

Entro in casa, è tutto spento, forse oggi andava a Maranello, non ricordo. Mentre vado in camera scrivo a Lando

Feeling This | Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora