It's nothing less than true romance Or am I just making a mess? | 🌶️

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It's nothing less than true romance
Or am I just makin' a mess?
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I'm layin' naked with you, yeah

(Bloody Valentine - Machine Gun Kelly)

La nottata con il sonno più agitato dell'ultimo anno. In 10 minuti ieri sera Carlos ha demolito e ricostruito tutte le mie insicurezze, dando e facendomi dare a quello che c'è tra noi un nome: amore. O meglio, quasi amore!

Mi ritrovo nuovamente a fissarlo mentre dorme, la bocca socchiusa, il petto che si muove rilassato, i capelli arruffati. È bello, bellissimo e mi fa sentire bene con i suoi gesti, con le sue parole anche quelle che non dice ma che mi comunica con quegli occhi così dannatamente espressivi.

Si sveglia e, ancora con gli occhi chiusi, allunga il braccio verso di me

C «Avevo paura di non trovarti» dice con un filo di voce

P «Non ti libererai di me - commento sarcastica prima di andarlo a baciare - buongiorno guapo»

C «Buongiorno splendore»

Un tonfo allarma entrambi, ci alziamo velocemente.

P «Baby!» Dico una volta raggiunta la cucina dove troviamo Lando intento a cucinare con una padella in mano e 4 per terra

L «Volevo prepararvi la colazione e invece vi ho buttati giù dal letto» dice mortificato, lo vado ad abbracciare è così tenero!

C «Mettiti seduto Muppet, non vorrei un incendio! - lo ammonisce Carlos - preparerò i miei famosisssssssimi pancakes» mi metto seduta con Lando sugli sgabelli dell'isola mentre lui, splendido, cucina.

Facciamo colazione insieme e poi salutiamo Lando che parte alla volta di Monaco lasciandoci soli.

C «Lo sai che ci chiamerà Mom e Dad fino alla fine dei nostri giorni?» Sentenzia Carlos guardando il nostro baby allontanarsi in macchina

P «Basta che non lo fa la settimana prossima in mezzo al paddock!» Mi passo una mano sul viso quasi terrorizzata da quello che potrebbe fare quel ragazzino il prossimo weekend!

La settimana che ci separa da Spa, ovvero la settimana di ferragosto, scorre velocissima. Ci godiamo la nostra bolla, come la chiama Carlos, passiamo le giornate a mangiare, dormire, coccolarci, raccontarci e fare l'amore. Letteralmente ogni giorno ed è stupendo. Non abbiamo più parlato di quello che c'è tra noi ma ci viviamo in maniera diversa.

È martedì, domani mattina partiamo e devo metter via tutte le cose che ho portato qua in 15 giorni!

P «Mi ci vuole un camion - mi lamento uscendo dalla camera, Carlos mi guarda stranito - per riportare tutta la roba a casa mia!»

C «Puoi lasciare tutto qui, dopo Monza ho 2 settimane prima di Singapore - lo raggiungo sul divano e mi appoggio alla sua spalla - e avevo pensato di stare qui con te ancora» annuisco felice prima di perdermi nel suo bacio.

Nel pomeriggio preparo la valigia buttando dentro solo jeans e t-shirt nonostante io mi sia fatta una cultura su come si vestono le altre ma io, fortunatamente, non sono li come "la ragazza di", che strano però essere effettivamente la ragazza di Carlos Sainz...!

Finalmente è mercoledì, sono così nervosa che ho mal di testa da ieri! Sono le 7:30 e siamo già sulla Ferrari di Carlos direzione Maranello, da li prenderemo un transfer per l'aeroporto Bologna e voleremo in Belgio con il resto del team.

Viaggiamo in silenzio, sono totalmente in preda all'ansia, la mia testa viaggia come impazzita tra scenari catastrofici, figuracce e disagio.

C «Tranquilla» mi dice Carlos mentre guida in autostrada

Feeling This | Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora