Milano è la metafora dell'amore di tutto ciò che cambia, della vita che va | 🌶️

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Con occhi di giada di sacro scarabeo

Abbronzati a Nolo, che cazzo te ne frega del Circeo

Milano è la metafora dell'amore

Di tutto ciò che cambia, della vita che va

(Milano è la metafora dell'amore - Baustelle)


È mercoledì mattina e tifosi fuori dall'hotel non ce ne sono, esco e mi dirigo a passo svelto verso Piazza San Babila dove mi aspetta Sara, compagna di disavventure universitarie, toscana come me a cui sono rimasta super legata!

P «Cotolettaaaaaaaa» dico abbracciandola forte

S «Madòòòòò!!!»

P «Caffè ti prego»

S «Caffè e mi dici che cazzo ci fai qui!» Mette in chiaro subito la mia amica.

Scopro che al posto del nostro Mc di fiducia in San Babila adesso c'è Starbucks. Ci sediamo davanti a due litri di caffè e due cookies grossi come la nostra faccia!

P «Allora da dove vuoi che inizi?»

S «Dal perché dormi all'Armani Hotel... ti ho vista dormire nelle bettole peggiori d'Europa!» Rido ripensando alle nostre vacanze estremamente low budget degli anni dell'università quando ci facevamo i weekend con 50€

P «Sto con un ragazzo, forse l'hai sentito nominare... si chiama... - deglutisco e vedo la mia amica che mi guarda come a voler dire "quindi come si chiama?" - si chiama Carlos - abbasso la voce - Carlos Sainz»

S «CHE CAZZO DICI??» Urla lei in una delle sue tipiche overreactions

P «Sara ti meno!» Dico prima di raccontarle tutta la storia con il mio Chili

S «No vabbè ma è una roba assurda!» Commenta lei il racconto

P «Ora io mi devo comprare qualcosa di elegante perché stasera c'è una cena formale e non ho portato niente di quel livello... mi aiuti?»

S «Muoviti, conoscendoti avrai riempito la valigia con magliette nere e quegli anfibi maledetti che pesano 80kg!» Mi conosce poco eh!?

Stiamo dentro Zara per letteralmente 2 ore. Sono esaurita, odio girare per negozi. Mi provo un paio di abbinamenti che non mi convincono e poi trovo il match perfetto: completo nero con pantaloni a sigaretta un po' corti sulle caviglie e una camicia color cipria da portare dentro i pantaloni con un lungo fiocco morbido sul davanti.

P «Senti questo tutta la vita! Mi mancano le scarpe ma so già quali comprare!» Dico trascinando la mia amica prima in cassa poi a pranzo, visto che si è fatta l'ora, e infine alla ricerca di un paio di Dr. Martens Oxford, perfetto equilibrio tra la mia personalità e la serata elegante. Sono decisamente soddisfatta dei miei acquisti e anche del pranzo zozzo al Mc!

S «Oh ma che è sto casino?» Chiede mentre torniamo verso lo Starbucks di questa mattina. Mi si blocca il respiro in gola quando vedo Carlos che sta scendendo da una macchina per partecipare all'evento di Ray-Ban.

P «C'è un evento di Ferrari - dico fingendomi disinteressata - non mi voglio avvicinare!» Ovviamente non faccio in tempo a finire la frase che lei mi sta trascinando per un braccio verso quella folla. Si intrufola usando le abilità da concerto affinate negli anni fino ad arrivare alla transenna. In questo momento vorrei prenderla a schiaffi!

P «Ti sto odiando - le dico a denti stretti e poi sbam, gli occhi di Carlos e i miei si incontrano, ci viene da ridere ma continuiamo a guardarci fissi. Firma autografi a tutti i presenti e, quando arriva a me gli viene ancora di più da ridere - Possiamo fare una foto?» Gli chiedo vergognandomi come se fosse la prima volta che lo vedo! Avvicina il viso al mio mettendosi in posa per il selfie. Si allontana dedicandosi, giustamente, ai suoi tifosi. Io e Sara usciamo dalla folla

Feeling This | Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora