'Cause sooner or later it's over

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And all I can taste is this moment

And all I can breathe is your life'

Cause sooner or later it's over

I just don't want to miss you tonight

(Iris - Goo Goo Dolls)

3 Gennaio 2023 - Penelope

Hai mandato tutto a puttane Penelope e per cosa? Per una notte di sesso. Per una cazzo di notte di sesso fine a se stessa che no, ti sei dovuta far rimanere attaccata addosso come una chewing-gum sotto le scarpe. Mi alzo ho bisogno di lui, il suo profumo nel letto è qualcosa che fa male, devo spiegargli le cose... ma cosa voglio spiegargli? Che faccio schifo? Che sono una stronza? Una bugiarda? Una volta nel corridoio il mio sguardo viene catturato dalla porta aperta della camera degli ospiti, si è alzato anche lui. Corro in cucina ma Carlos non c'è. Non c'è il suo cappotto sull'attaccapanni, non ci sono le sue chiavi della macchina attaccate vicino alla porta. Vado nella cameretta, il letto è intatto ma sopra c'è un foglio piegato in 4, lo prendo e tentennando lo apro e riconosco la scrittura di Carlos:

"Ho contato i giorni fino a qui. 153 giorni di vita insieme. 153 giorni di risate, di foto che parlano di noi, della nostra felicità. Giorni pieni di noi, di occhi pieni di te, di sogni nel cassetto, di progetti e di sorrisi. Giorni pieni della nostra bolla e di noi che riuscivamo a stare bene in ogni posto. Ci siamo incontrati per caso ma sembrava quasi che il nostro amore fosse destinato a durare per sempre... e invece l'hai fatta scoppiare la nostra bolla di sapone. Per cosa? Per Lando? Per il fottutissimo Lando Norris? Per una notte di sesso in cui ci dovevamo divertire e nient'altro. Non mi sono mai sentito in pace in vita mia come tra le tue braccia ma forse tu ti sei sentita così solo quando ti sei trovata tra le sue, forse per te quella notte non è stata un gioco, una fantasia come lo è stata per me, forse hai deciso di metterci in discussione per lui quella notte. Le tue parole di prima continuano a girarmi in testa, distruggendomi più e più volte. Incolpi me per quello che è successo a Woking e non ho paura a prendermi la responsabilità per le mie azioni. Ma tu credi di non essere colpevole? Sei tu che ti porti addosso ancora il ricordo di Lando, la voglia di scopartelo. Vai da lui, sai benissimo dove trovarlo. Io volevo solo che tu mi amassi, che mi abbracciassi forte se il mio mondo crollava a pezzi, perché io avrei fatto lo stesso con te. Invece, sei stata tu a farlo crollare il mio mondo come un castello di carte. Mi sento deluso e arrabbiato. Perché hai rovinato tutto? Perché abbiamo rovinato tutto? Ho bisogno di allontanarmi da te adesso. Lo siento amorcito, ma non posso fare altro."

Mi cedono le gambe. Mi si accorcia il respiro. Se ne è andato da casa, dalla mia vita. Mi ritrovo seduta per terra contro il letto con quel foglio tra le mani. Lo riguardo, rileggo le sue parole che come lame mi trapassano l'anima.

Mi risveglia la vibrazione del telefono ma sul display non c'è la faccia buffa di "Carlos Pilota" ma quella di Francesca

F «Penny, ma non vieni?» Cazzo avevamo appuntamento per colazione

P «Fra... - dico con il filo di voce che riesce ad uscirmi - non riesco ad alzarmi»

F «Pen che cazzo succede? Dove sei?»

P «È andato via»

F «Eh dai ma non serve fare una tragedia su!»

P «È andato via stanotte e non so dove è»

F «Vengo li»

Fisso lo schermo, l'orario è uno scherzo di cattivo gusto dell'universo: 9:55, sono passate 3 ore. Fra arriva in fretta, le racconto tutta la storia, le racconto di Woking, le racconto di Lando, le racconto di tutto quello che mi è passato per la testa. Lei mi ascolta, sa che dire qualunque cosa in questo momento risulterebbe inutile. Mi addormento che è pomeriggio, mi addormento con un vuoto dentro, mi addormento stringendo il suo cuscino.

Feeling This | Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora