Hold on as we crash into the Earth | 🌶️

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Hold on as we crash into the Earth

A bit of pain will help us suffer when you're hurt

For real 'cause you were driving me crazy

(After midnight - Blink 182)


Entriamo in casa e Carlos mi accompagna in camera, come se non conoscessi già la strada!

C: «Ti lascio sistemare» mi lascia un bacio tra i capelli ed esce

Mi siedo sul letto, ma davvero sono qui con lui? Mi sembra così assurdo! Apro la borsa e tiro fuori sia il pigiama leggero che sistemo sul letto che una tenuta più comoda per stare a casa. Mi rinfresco con una doccia super veloce e raggiungo Carlos indossando pantaloncini e una t-shirt oversize

C: «Eccoti qua - si interrompe per darmi un leggerissimo bacio - ti ho proposto pizza ma non so dove andare a prenderla»

P: «Oh questa volta lo so io! Conosco una pizzeria qua vicino, ci sono andata con le mie colleghe e so che la portano pure a casa e tu, Sainz, devi essere iniziato ad una prelibatezza!»

C: «Oltre a te?» Dice avvicinandosi in modo malizioso prendendomi poi per i fianchi e schiacciandomi contro l'isola della cucina

P: «Stai buono che finisce male subito! - Dico ridacchiando mentre lui ancora mi tiene inchiodata e mi bacia sul collo - Dai dai, ordino la cena»

Chiamo la pizzeria e ordino 2 margherite e 5 fette di cecina

P: «Perfetto allora per le 20:30, suonate pure il citofono 12» sono riuscita non so come a telefonare mentre Carlos mi continua a tenere tra lui e l'isola della cucina. Posso dire che sono eccitata? Lui si accorge che il continuo strusciare del suo corpo contro al mio mi sta facendo perdere il controllo. Sento la sua mano passare dal mio fianco alle mie parti intime

C: «Come siamo bagnate qui» la mia risposta si limita ad un gemito seguito da un morso al lobo di Carlos che continua a sfiorarmi sotto i pantaloncini

P: «Non fermarti ora» ansimo, di tutta risposta lui si spinge ancora di più verso di me e la mano che stava sotto i miei shorts li fa cadere con un gesto deciso

C: «Prendo un preservativo» mi sussurra visibilmente eccitato

P: «Non serve, prendo la pillola» riesco a dire in un sussurro. Carlos si illumina di desiderio e mi lascia slacciare i suoi pantaloni per liberare la sua erezione, mentre con mano tira su la mia gamba ed entra dentro di me in un colpo solo. Mi bacia mentre i movimenti si fanno sempre più veloci, le mani si spostano ovunque e i gemiti sono sempre più sincronizzati fino a che lo sento venirmi dentro ed è talmente eccitante che vengo anche io insieme a lui.

Ci fissiamo ansimanti.

P: «Niente male come inizio serata» strizzo l'occhio maliziosa mentre mi ricompongo

C: «Un ottimo antipasto» mi bacia dolce e si allontana per prendere un bicchiere d'acqua.

Aspettiamo la pizza coccolandoci sul grande divano bianco del salotto

P: «Hai già deciso il film da guardare? Ti avviso no horror perché sto male e poi non dormo» devo finirla di parlare a raffica nella mia vita, o meglio devo smettere di farlo quando sono imbarazzata o nel panico e in questo momento, rullo di tamburi... sono imbarazzata e nel panico!!

C: «Peccato volevo farti paura, quindi non so, scegliamo dopo ti va?» Annuisco mentre continuo ad accarezzare il suo petto nudo. Ci distoglie da questa bolla il campanello che ci avvisa dell'arrivo della cena

P: «Bene Sainz apri la bocca - dico mentre avvicino una fetta di cecina - assaggia»

C: «Ma questa cosa è buonissima!» Si prende il resto della fetta e la mangia di gusto, la cecina fa sempre il suo dovere!

Finiamo di cenare tra una risata e l'altra e, improvvisamente bussa nella mia testa una cosa che non può sapere ma che mi sembra di nascondergli, mentre ci sediamo sul divano sento la necessità di dirglielo

P: «Carlos io ti devo dire una cosa prima che succeda qualsiasi altra cosa tra me e te»

C: «Penny mi fai preoccupare...»

P: «Io... io...Sono stata sposata 4 anni e sono divorziata da 1 anno. Ora non so se a te questa cosa da problemi o meno ma sappi che sei il primo uomo con cui esco da quel giorno e per me è importante aver fatto questo passo quindi in qualsiasi modo andrà a finire questa cosa per me ecco...» non so come spiegarmi ma lo faccio tutto d'un fiato

C: «Ehi Penny... tranquilla, vieni qua - dice abbracciandomi e lasciandomi un bacio tra i capelli - per me non c'è nessun problema, quando ne vorrai parlare mi troverai qui...- mi guarda negli occhi - un problema però c'è - ecco, lo sapevo ora mi scarica - come cazzo ti chiami su Instagram che ho passato metà della mattina a cercarti!» Mi fa ridere e mi fa sentire fottutamente a casa.

Gli cerco dal suo Instagram il mio profilo "Penny.jpg"

C: «No ma tu non mi segui!!! - dice portandosi le mani sui fianchi - questa cosa è gravissima! - inizia a farmi il solletico - adesso tu mi segui subito e se vuoi io seguo te» si addolcisce passandomi l'indice sulla punta del naso e lasciandoci subito dopo un bacino

P: «Certo che voglio» gli rispondo appoggiandomi alla sua spalla

C: «Sei stanca guapa? - Mi domanda con una dolcezza disarmante, io mi limito ad annuire - Sono un po' stanco anche io, ti va se ci mettiamo a letto a vedere quel film?» Annuisco di nuovo e mi alzo prendendogli la mano.

Ci stendiamo sul lettone, un po' di aria condizionata, la TV come sottofondo, due braccia forti che mi cullano e io mi addormento forse in 5 minuti.

Feeling This | Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora